La villa della Pisanella o del Tesoro delle Argenterie si trova lungo l’attuale via Settetermini a Boscoreale, nell’area immediatamente a sud-ovest della linea ferroviaria circumvesuviana. L’edificio, che sorgeva anticamente nell’agro pompeiano, venne scavato fra il 1894 ed il 1899 da Vincenzo Prisco. La villa occupava un’area di m 39.70×25.50 e si articoloava in pars rustica (settore sud ed est) e pars urbana (settore nord ed ovest). L’ingresso alla pars urbana era situato in corrispondenza del lato sud-occidentale della villa, tagliato ora da via Settetermini, ed era fiancheggiato da un ambiente (B) interpretato come cella ostiaria. Il fulcro della prs urbana era rappresentato dal peristilio (A), composto da tre bracci attraverso uno dei quali era possibile raggiungere i torcularia (P) posti nella pars rustica. Sul braccio occidentale del peristilio si affacciavano i cubicoli D e G ed il triclinio F, che conservava, al momento della scoperta, tracce dell’originaria decorazione pittorica. Il settore nord-occidentale della villa era occupato da una cucina (H) e da una serie di ambienti termali, apoditerio (M), tepidario (N) e calidario (O), decorati da rivestimenti in tessellato. Il settore nord-est e sud-est della villa è occupato dalla pars rustica composta dal torculario (P), dalla cella vinaria (Q) e dalla cella olearia (S). Lungo il margine più orientale erano ubicati il trapetum (U) e il torcularium per le olive (T). La villa in origini presentava anche un piano superiore in corrispondenza dei vani R, U, T, V. La tecnica edilizia che connota la villa prevede l’impiego di blocchetti di lava alternati a filari in laterizio, nel settore residenziale della villa, e cuottoli e pomici del Sarno in corrispondenza della pars rustica. La denominazione "villa del tesoro delle argenterie" deriva dal rinvenimento di numerosi oggetti in argento all’interno dei locali della villa. (La planimetria dell’edificio è tratta da Pasqui 1897, vol. VII, tav. XIV).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Villa del Tesoro delle Argenterie, apoditerio, tessellato con granchio Tessellato bicromo a decorazione figurata bordato da una fascia monocroma nera. Il campo, in tessellato bianco con tessere disposte su filari ad ordito obliquo, è decorato da un granchio e da quattro volatili, probabilmente anatre.
Villa del Tesoro delle Argenterie, vano N, tessellato con delfino Tessellato articolato in due unità decoratove: vano e soglia. Il vano (a) è in tessellato bicromo a decorazione figurata. Il riquadro è bordato da una fascia monocroma nera di 9 filari di tessere a cui fa seguito una linea tripla bianca. Il campo in tessere bianche disposte su filari paralleli è decorato al centro da un delfino in tessere nere con coda polilobata e pinne ventrali. La soglia (b) è decorata da una losanga in tessere bianche inserita in un rettangolo a fondo nero.
Calidario O. Si trova nella pars urbana della villa, lungo il lato occidentale. L’ambiente, comunicante con il tepidario M mediante una soglia in tessellato, è decorato da un rivestimento in tessellato bicromo. L’ambiente è di pianta rettangolare: lungo il lato est si trova la vasca, mentre lungo il lato ovest si apre una nicchia nella quale si trovava l’alloggiamento per il labrum. (La planimetria dell’ambiente è tratta da Pasqui 1897, vol. VII, tav. XIV).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1897/00/00
Villa del Tesoro delle Argenterie,calidario, tessellato con volatile
Rivestimento con scansione: a più unità decorative
Pavimento in tessellato articolato in due unità decorative, vano (a) e soglia (b). Il vano (a) è pavimentato con un tessellato bicromo a motivi figurati caratterizzato al centro da un volatile, identificato con una cicogna, e da un serpente posto parallelamente alla soglia. La soglia (b) è decorata da una losanga, caricata da un rettangolo, inscritta in un rettangolo.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Unità decorative
Parte dell’ambiente: intero ambiente Tipo di impaginazione: centralizzata Cromia: bicromo
Tessellato a fondo bianco, bordato da una fascia monocroma nera, decorato al centro da un uccello in tessere nere, interpretato come cicogna. Fra il volatile e la soglia è raffigurato un serpente.
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: figurata Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Decorazioni figurate
Tema
Soggetto
Altre componenti
Figure di
Uccello
Serpente
Referenza fotografica: da Pasqui 1897.
Parte dell’ambiente: soglia Tipo di impaginazione: centralizzata Cromia: bicromo
Tessellato bicromo decorato da una losanga in tessere bianche inscritta in un rettangolo. All’interno della losanga è inscritto, a sua volta, un rettangolo in colore contrastante.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Succi, Silvia, Villa del Tesoro delle Argenterie,calidario, tessellato con volatile, in TESS – scheda 15217 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=15217), 2013