scheda

Suburbio, via Flaminia, villa della Terma presso Prima Porta, ambiente termale, tessellato bicromo figurato (scena marina)
Roma ( RM)


Settore termale, con ogni probabilità pertinente ad una villa, ubicata sul fianco di una collina presso la via Flaminia, sulla sponda destra del fosso di Prima Porta; venne scoperto e scavato nel 1878 dal proprietario del fondo, Piacentini. Nulla si sa dell’attuale stato di conservazione. Il complesso era "composto di almeno dodici celle…tutte con pavimenti a mosaico divisi in figure geometriche … soglie di marmi peregrini e pareti foderate di tubi caloriferi" (PIACENTINI 1878, p. 370); esistono però disegni e descrizioni solamente dei due pavimenti con decorazione figurata. La struttura era realizzata in opera laterizia; la presenza di bolli permise di datare la costruzione in età severiana e di riconoscere una fase di restauro in epoca teodoriciana "in pessimo laterizio" (PIACENTINI 1878, p. 370). L’edificio rimase dunque in uso almeno fino al V secolo. Ne esiste solo una pianta parziale (immagine da DE FRANCESCHINI 2005, fig. 8.1).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III d.C. (1° q) al secolo V d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici ed epigrafici
Suburbio, via Flaminia, villa della Terma presso Prima Porta, ambiente termale, tessellato bicromo figurato (scena circense)
Tessellato bicromo a decoro figurato: scena circense, con iscrizioni musive ai lati dei personaggi; nelle nicchie sono animali fantastici. Al momento della scoperta il pavimento era ben conservato, ad eccezione di una lacuna centrale. La scena principale, incorniciata da un bordo costituito da due fasce monocrome in colore a contrasto, è organizzata su due registri sovrapposti; in basso sono due aurighi che lanciano in corsa i cavalli delle rispettive bighe, le zampe anteriori alzate. L’auriga che conduce la biga sinistra ha il braccio destro alzato e impugna la frusta; un’iscrizione al lato della testa lo identifica come ILARINVS, mentre un’altra iscrizione identifica il suo cavallo, OLY(M)PIO. A destra il conducente vittorioso si volta indietroa guardare l’avversario, tenendo nelle mani le redini; resta la prima lettera del nome di questo: L(…). presso il cavallo è l’iscrizione (R)OMANO. Il registro superiore presenta sulla destra un auriga che impugna la palma della vittoria e la corona, in groppa ad un cavallo al galoppo. Di fronte uno dei praecones alza la mano ad indicare la vittoria. A fianco del cavaliere un’iscrizione greca in caratteri latini: LIBER NICA (Liber vince). Le scene posano su un piano identificato semplicemente da linee nere. L’iscrizione ha fornito una data post quem per la cronologia del mosaico: il 204 d.C., quando si svolgono i Ludi Saeculares vinti appunto da Liber (TALAMO E., "Liber Nica" in BMR 1988, 2, pp. 7-20).


Ambiente (B in pianta) a pianta rettangolare. Era realizzato in opera laterizia e connesso all’ambinete A tramite un passaggio sottolineaato da una soglia musiva, ead un altro vano non dsegnato in pianta. Conservava il pavimento in tessellato bicromo a decoro figurato (scena marina); il soggetto rende possibile proporre di idedentificare questo ambiente come frigidarium.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III d.C. (1° q) al secolo III d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1878

Suburbio, via Flaminia, villa della Terma presso Prima Porta, ambiente termale, tessellato bicromo figurato (scena marina)

Rivestimento con scansione: a copertura unitaria

Tessellato bicromo a decoro figurato (scena marina). Il bordo è costituito da una spessa fascia monocroma nera, il campo presenta tre coppie di animali: un cervo ed un bue marino aggiogati da un erote che tiene in una mano le redini e nell’altra, alzata, la sferza; due pantere marine con le code attorcigliate e le teste divergenti, sulla schiena di una delle quali è seduto un erote che offre ad una delle belve una patera; una coppia di delfini su cui sta in piedi un altro erote, che impugna redini e frusta. Il quarto lato, danneggiato da una lacuna lineare, sembra aver presentato un serpente marino. Le onde sono rese con linee rettilinee nere; sullo sfondo si muovono pesci, crostacei e serpenti. Al momento della scoperta il pavimento era ben conservato, fatta eccezione per la lacuna citata.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III d.C. (1° q) al secolo III d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Unità decorative

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Tipo di impaginazione: centrifuga
Cromia: bicromo

Tessellato bicromo a decoro figurato (scena marina). Il bordo è costituito da una spessa fascia monocroma nera, il campo presenta tre coppie di animali: un cervo ed un bue marino aggiogati da un erote che tiene in una mano le redini e nell’altra, alzata, la sferza; due pantere marine con le code attorcigliate e le teste divergenti, sulla schiena di una delle quali è seduto un erote che offre ad una delle belve una patera; una coppia di delfini su cui sta in piedi un altro erote, che impugna redini e frusta. Il quarto lato, danneggiato da una lacuna lineare, sembra aver presentato un serpente marino. Le onde sono rese con linee rettilinee nere; sullo sfondo si muovono pesci, crostacei e serpenti. Al momento della scoperta il pavimento era ben conservato, fatta eccezione per la lacuna citata.

Bordo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Metriche Tessere: Non documentate. cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1y – fascia monocroma

 

Campo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: figurata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Metriche Tessere: Non documentate. cm

Decorazioni figurate

TemaSoggettoAltre componenti
Scena marinaAmorini
Delfino
Animali marini

 
 
Referenza fotografica: Da DE Franceschini 2005, fig. 8.4, p. 47.

Parte dell’ambiente: soglia
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: bicromo

La soglia connette i vani A e B. Dal disegno conserevato sembra che il bordo sia decorato da una sottile fascia nera, il campo da una coppia di delfini neri, volti a sinistra, su fondo bianco; linee diritte indicano le onde del mare.

Bordo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica?
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Metriche Tessere: Non documentate. cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1y – fascia monocroma

 

Campo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: figurata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Metriche Tessere: Non documentate. cm

Decorazioni figurate

TemaSoggettoAltre componenti
Coppia diDelfino

 
 
Referenza fotografica: Da De Franceschini 2005, fig. 8.2, p. 46.

Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: non documentato

Blake, M.E. 1940, Mosaics of Late Antiquity in Rome and vicinity, in Memoirs of the American Academy in Rome, pp. 94-6..
De Franceschini, M. 2005, in Le ville dell’agro romano, Roma, pp. 45-7,, figg. 8.2, 8.4..
Piacentini, F. 1878, Via Flaminia,, in Notizie degli Scavi, p. 370..

DATA SCHEDA: 2013 | AUTORE: Laurenzi, Elsa | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Laurenzi, Elsa, Suburbio, via Flaminia, villa della Terma presso Prima Porta, ambiente termale, tessellato bicromo figurato (scena marina), in TESS – scheda 15225 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=15225), 2013

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=15225


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