Il battistero di S. Giovanni è stato rinvenuto grazie agli scavi effettuati negli anni Cinquanta. È posizionato all’esterno dell’angolo NE dell’omonima chiesa, con la quale comunica attraverso un passaggio. Esso, come la basilica, è datato verso la metà del V sec. d.C. Presenta pianta ottagonale (diametro esterno 2.23 m), con muri in laterizi e pareti rivestite in opus sectile, così come il pavimento. Il fonte, in laterizi, originariamente rivestito di crustae marmoree, è di forma ottagonale con parapetti non conservatisi, gradino perimetrale, accesso da Est. Esso è affiancato ad una struttura circolare, forse con funzione di serbatoio d’alimentazione. Fonte e parete del battistero sono uniti da uno zoccolo in serizzo corrispondente al pluteo. (La pianta dell’edificio allegata è tratta da Sannazaro 1990, fig. 13)
Cronologia Estremi temporali: dal secolo V d.C. (2° q) al secolo V d.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Battistero: il battistero di S. Giovanni è stato rinvenuto grazie agli scavi effettuati negli anni Cinquanta. È posizionato all’esterno dell’angolo NE dell’omonima chiesa, con la quale comunica attraverso un passaggio. Esso, come la basilica, è datato verso la metà del V sec. d.C. Presenta pianta ottagonale absidata sul lato Est, con muri in laterizi e pareti rivestite in opus sectile, così come il pavimento. Il fonte, in laterizi, originariamente rivestito di lastre marmoree, è di forma ottagonale con parapetti non conservatisi, gradino perimetrale, accesso da Est. Esso è affiancato ad una struttura circolare, forse con funzione di serbatoio d’alimentazione. (La pianta dell’ambiente allegata è tratta da Sannazaro 1990, fig. 13)
Lunghezza: 8.30 m – Larghezza: m
Cronologia Estremi temporali: dal secolo V d.C. (2° q) al secolo V d.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1950 ca – Ente responsabile: Soprintendenza alle Antichità della Lombardia
Battistero di S. Giovanni, opus sectile
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo
Rivestimento in opus sectile geometrico bicromo, non ulteriormente descritto. Stato di conservazione non documentato.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo V d.C. (2° q) al secolo V d.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Fiocchi Nicolai, V./ Gelichi, S. 2001, Battisteri e chiese rurali (IV-VII secolo) , in L’edificio battesimale in Italia. Aspetti e problemi. Atti dell’VIII Congresso Nazionale di Archeologia Cristiana (settembre 1998) , Bordighera , p. 328.Guidobaldi, F. 2009, Sectilia pavimenta tardoantichi e paleocristiani a piccolo modulo dall’Italia settentrionale, in Rivista di Archeologia Cristiana, Citttà del Vaticano, p. 375.Sannazaro, M. 1990, in La cristianizzazione delle aree rurali della Lombardia (IV-VI sec.). Testimonianze scritte e materiali, Peschiera Borromeo, p. 83.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Massara, Daniela, Battistero di S. Giovanni, opus sectile, in TESS – scheda 15283 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=15283), 2013