Edificio a carattere abitativo del quale alcuni resti furono individuati nel 1986 in un’area già interessata da altri ritrovamenti (Piazza Roma, cfr. scheda), che la caratterizzano come quartiere residenziale al centro della città romana. Sono note due fasi (FASI 1-2) cronologicamente inquadrabili tra l’età tardo repubblica-augustea e l’inizio del II sec. d.C.
FASE 1 (età tardo repubblica-augustea – 69 d.C.): edificio a destinazione non verificabile del quale sono noti due murature con relative canalette e la preparazione di una decorazione pavimentale asportata in antico. Esso è stato distrutto a causa di un incendio, probabilmente nella seconda metà del I sec. d.C. come confermerebbe anche la ceramica trovata nello strato di macerie ricompattate. Su questo livello viene costruita una domus (FASE 2).
FASE 2 (fine I-inizio II sec. d.C.): pochi anni dopo la distruzione dell’edificio precedente (FASE1), viene edificata una nuova struttura a carattere residenziale, della quale sono noti due parti di pavimenti decorati uno (amb. A) in tessellato geometrico bicromo e l’altro (amb. B) tricromo. É stato ipotizzato che si possa trattare di due unità decorative appartenenti alla decorazione di un unico ambiente (Mariotti 1996, p. 83). (La pianta dell’edificio allegata è rielaborata da Mariotti 1996, fig. 1)
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
via Guarneri del Gesù, domus, amb. A, tessellato bicromo con quadrati curvilinei tangenti Rivestimento in tessellato geometrico bicromo il cui campo, bordato, dall’esterno verso l’interno, da una fascia di linee spezzate con effetto di squadre a colori contrastanti, una fascia monocroma bianca e da una linea doppia nera, è decorato da una fila di quadrati curvilinei disposit sulle diagonali, gli spazi angolari di risulta campiti da un cerchio, con spazi di risulta quadrati dai lati concavi in alto e in basso campiti da un piccolo quadrato nero. I cerchi sono campiti alternativamente su fondo scuro da rosette e fiori a quattro petali.
Ambiente B: ambiente non meglio documentato a pianta quadrangolare, appartenente ad una domus (FASE 2). Di esso è nota una parte di pavimentazione in tessellato geometrico tricromo. É stato ipotizzato che in origine della decorazione facesse parte anche un secondo frammento in tessellato, ad esso limitrofo (amb. A). (La pianta dell’ambiente allegata è rielaborata da Mariotti 1996, fig. 1)
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (4° q) al secolo II d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1986 – Ente responsabile: Soprintendenza Archeologica della Lombardia
Via Guarneri del Gesù, domus, amb. B, tessellato tricromo con ottagoni concavi tangenti
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: tricromo
Rivestimento in tessellato geometrico tricromo il cui campo, bordato da una fascia monocroma nera, fila di triangoli neri su fondo bianco, una fascia monocroma bianca e una linea doppia nera, è decorato da una composizione ortogonale di ottagoni concavi tangenti disegnati da trecce a tre capi bicrome (bianco e terra di Siena) su fondo scuro, con effetto di composizione reticolata di fusi e cerchi tangenti. L’ottagono superstite è riempito da un fiore ad otto petali in nero. Il fuso ha un racemo di edera a due foglie e uno dei semicerchi di risulta reca un tralcio a due foglie di vite mentre l’altro una composizione vegetale simmetrica di racemi e foglie.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (4° q) al secolo II d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 150c – composizione ortogonale di ottagoni concavi tangenti, disegnati da trecce a due capi, con effetto di composizione reticolata di fusi e di cerchi tangenti
fiorie a otto petali lanceolati
DM 150c – composizione ortogonale di ottagoni concavi tangenti, disegnati da trecce a due capi, con effetto di composizione reticolata di fusi e di cerchi tangenti
foglie d’edera
DM 150c – composizione ortogonale di ottagoni concavi tangenti, disegnati da trecce a due capi, con effetto di composizione reticolata di fusi e di cerchi tangenti
racemo vegetale
DM 72b – treccia a tre capi, delineata, in colore contrastante
Referenza fotografica: da MARIOTTI, MASSA, RAVASI 2008, fig. 1.
Mariotti, V./ Massa, S./ Ravasi, T. 2008, Cremona, dal fiume alla città: materiali da due scavi degli anni Ottanta, in Notiziario della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia 2006, Milano, p. 193, fig. 1.Mariotti, V. 1996, Cremona. Frammenti musivi da via Guarneri del Gesù e relativi dati stratigrafici, in Atti del III Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Bordighera 6 – 10 dicembre 1995), Bordighera, fig. 3.