Grande domus, che occupa la parte settentrionale dell’Insula 13 della Regio VI, con ingresso sul lato orientale. La casa viene edificata nel corso del II secolo a.C., come testimoniato dalla struttura e da resti di pitture di I stile, ed è organizzata con l’atrio tuscanico c, circondato da ambienti e, sul retro, l viridario o. L’ingresso a è pavimentato in cementizio e conduce all’atrio c, dotato di impluvio con vasca in lastre di tufo. Sul lato sud dell’atrio si apre il cubicolo e, rivestito in tessellato di II stile, come l’adiacente cubicolo f, il tablino l ed il triclinio m. Il peristilio o, che circonda lo spazio adibito a giardino, il pavimento è in cementizio decorato. Pianta tratta da Sampaolo 1994, p. 175.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo II a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Casa Regio VI 13, 13, cubicolo e, tessellato bianco bordato da fasce Il rivestimento è un tessellato bianco a ordito di filari paralleli, riquadrato da una linea tripla di tessere bianche e bordato da una linea doppia bianca, compresa tra due linee triple nere, seguite da un’alta fascia in tessere bianche.
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base litica (lavapesta) con inserti litici)
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 103a – inserti su cementizio
Referenza fotografica: Da Sampaolo 1994, p. 191, fig. 22
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Boschetti, Cristina, Casa Regio VI 13, 13, portico ovest del peristilio o, lavapesta con inserti, in TESS – scheda 15514 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=15514), 2013