Edificio residenziale del quale alcuni resti furono indagati nel 1980 e nel 1991 al di sotto del pavimento della chiesa S. Maria della Senigola, in una zona caratterizzata dalla presenza di altri resti di ville rustiche in terre centuriate (databili tra I sec. a.C. e II sec. d.C.).
Dell’edificio di epoca romana sono documentati i resti di due muri allineati in senso E-W e di due ad essi perpendicolari con orientamento N-S, che delimitano almeno tre ambienti. I paramenti dei muri perimetrali risultano costituiti da frammenti di laterizi (mattoni, tegoloni e embrici) disposti in corsi quasi orizzontali; l’interno è costituito da materiali analoghi ma di dimensioni inferiori e disposti disordinatamente. Il legante è costituito nei corsi inferiori da limo sabbioso di colore marrone giallastro, in quelli superiori, parzialmente conservati, da malta grigia chiara molto sabbiosa e friabile. Negli ambienti S e NW si conservano solo due lacerti di preparazione pavimentale in cementizio a base fittile. Nell’ambiente NE, sopra la preparazione in cementizio, è steso un tessellato geometrico tricromo, parzialmente conservato e datato su base stilistica tra fine I e II sec. d.C. (Volonté 1996, p. 142). (La pianta dell’edificio allegata è tratta da Volontè 2000, fig. 2)
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (4° q) al secolo II d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Ambiente NE: ambiente a pianta quadrangolare appartenente ad un edificio di epoca romana non meglio interpretabile, costituito da almeno tre ambienti nei quali si conservano piccole porzioni della preparazione pavimentale in cementizio a base fittile. I muri perimetrali dell’ambiente risultano costituiti da frammenti di laterizi (mattoni, tegoloni e embrici) disposti in corsi quasi orizzontali; l’interno è costituito da materiali analoghi ma di dimensioni inferiori e disposti disordinatamente. Il legante è costituito nei corsi inferiori da limo sabbioso di colore marrone giallastro, in quelli superiori, parzialmente conservati, da malta grigia chiara molto sabbiosa e friabile. Il pavimento è decorato da un tessellato geometrico tricromo, datato su base stilistica tra fine I e II sec. d.C. (Volonté 1996, p. 142). (La pianta dell’ambiente allegata è tratta da Volontè 2000, fig. 2)
Lunghezza: 4 m – Larghezza: 4 m
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (4° q) al secolo II d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Specifiche di rinvenimento Data: 1980, 1991 – Ente responsabile: Soprintendenza Archeologica della Lombardia
Villa di S. Maria della Senigola, amb. NE, tessellato tricromo
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: tricromo
Rivestimento in tessellato geometrico tricromo il cui campo, bordato dall’esterno verso l’interno da una treccia a calice policroma, allentata, con orlo curvo, da una fascia monocroma bianca e da una linea doppia grigio scura, è decorato da una composizione ortogonale di cerchi secanti formanti quadrati concavi con effetto di quadrifogli, con una crocetta scura le tessere disposte di punta, su fondo bianco. I fusi sono delineati da una doppia fila di tessere grigio scure e campiti da tessere grigio chiare.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (4° q) al secolo II d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Misure Lunghezza: >1.95 m; Larghezza: >0.85 m; Caratteristiche della preparazione Tipo di preparazione: Strato formato da frammenti laterizi e anfore inglobati nel terreno (sp. 30 cm), ricoperto da uno strato in cocciopesto e calce di colore rosso (sp. 15 cm), seguito da cocciopesto misto a calce di granulometria fine (sp. 5 cm) e da uno strato di allettamento in calce e polvere di marmo (sp. 0.2 cm). Spessore: 50.2 cm
Specifiche tecniche Lunghezza: >1.95 m – Larghezza: >0.85 m Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Dimensioni Metriche Tessere: 1.5 cm
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 74c – treccia a calice, allentata, con orlo curvo, policroma
Specifiche tecniche Lunghezza: >1.95 m – Larghezza: >0.85 m Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Dimensioni Metriche Tessere: 1.5 (sp. 1) cm
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 238a – "cerchi allacciati" ossia composizione ortogonale di cerchi secanti (formanti quadrati concavi, con effetto di quadrifogli), qui con una tessera ai punti di tangenza, a tre colori contrastanti, con fusi inseriti, e quadrati concavi iscritti nei quadrati concavi
Volontè, M. 2000, Le ricerche archeologiche. Il mosaico, in Santa Maria della Senigola. Da villa romana a luogo sacro. Storia della chiesa campestre di Pescarolo, Milano, pp. 13-17, figg. 2-3, 9-10.Volonté, M. 1996, Un mosaico romano riutilizzato nella chiesa di S. Maria alla Senigola di Pescarolo (Cremona), in Atti del III Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Bordighera, 6-10 dicembre 1995), Bordighera (IM), pp. 139-142, figg. 1-2.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Massara, Daniela, Villa di S. Maria della Senigola, amb. NE, tessellato tricromo , in TESS – scheda 15606 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=15606), 2013