La villa, di proprietà della gens Volusia, sorgeva in prossimità del sito di Lucus Feroniae, presso un ampio pianoro che da Civitella San Paolo si estende verso sud. La residenza, raggiungibile dalla via Tiberina tramite una strada basolata, era dotata di una pars urbana e di una pars rustica, quest’ultima localizzata nel settore sud-orientale e destinata alla produzione di vino. Della prima fase di impianto, ascrivibile agli anni a cavallo tra il 60 e il 50 a.C., si conservano poche strutture poiché, già tra la fine del I sec. a.C. e gli immediati inizi del I sec. d.C., la villa divenne di proprietà della gens Volusia e venne notevolmente ingrandita, come documenta l’apertura del peristilio 51 ad ovest, su cui si affacciano numerosi vani. La maggior parte degli ambienti hanno restituito pavimentazioni in tessellato policromo a decorazione prevalentemente geometrica. Partendo dall’angolo sud-ovest si conserva un criptoportico (1), ad ovest del quale si aprono due vani (2-3), di funzione ancora incerta. Ad essi segue l’atrio (4), con impluvio centrale circondato da colonne in travertino rivestite in stucco. Sul lato ovest si aprono una serie di ambienti che presentano varie fasi costruttive, tra cui sono stati identificati vani di passaggio (7, 9) e cubicoli (6, 10), che conservano i piani pavimentali per lo più in tessellato a decorazione geometrica. Lungo il lato settentrionale si aprono alcuni ambienti di rappresentanza, come il vano 12, e di passaggio, come il vano 14, mentre nell’ambiente 13 è stato identificato il tablino, comunicante con l’atrio mediante un’apertura scandita da pilastri in travertino. Ancora più a nord doveva aprirsi l’hortus (24), originariamente provvisto di un pergolato sorretto da colonne. In epoca imperiale il giardino venne tramezzato da muri in opera reticolata, provvisto di un pavimento in opera spicata e di una vasca, e dunque adibito a funzioni produttive. Lungo il lato orientale dell’atrio si aprono ulteriori vani di piccole dimensioni tra cui si segnala, in particolare, il cubicolo 18, che conserva il raffinato pavimento in tessellato policromo relativo alla prima fase edilizia e la sala 23, l’unica ad aver restituito una pavimentazione in opus sectile. Infine, nel settore occidentale si apre il peristilio 51, costruito tra la fine del I sec. a.C. e gli inizi del I sec. d.C., su cui si aprono numerosi ambienti di carattere per lo più funzionale, eccezion fatta per l’ambiente 41, rivestito in tessellato con scudo di squame, in cui è stato riconosciuto il larario della gens Volusia (pianta località edificio tratta da http://www.etruriameridionale.beniculturali.it; pianta edificio tratta da Moretti, Sgubini Moretti 1977).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
villa dei Volusii, ambiente 10, cementizio con inserti e tessellato bicromo con composizione di linee spezzate a gradini Il pavimento dell’alcova è un cementizio a base fittile con inserti di marmo (prima metà del I sec. a.C.). Il pavimento dell’anticamerà (m 4,86 x 2,75) è un tessellato bicromo bordato da una fascia di tessere nere seguita da una fascia bianca, da una fascia nera e da due file di tessere bianche, che definiscono il campo ornato da una composizione di linee spezzate a gradini (10 a.C. – 20 d.C.).
villa dei Volusii, ambiente 12, tessellato con composizione reticolata di stelle di otto losanghe Un’ampia fascia monocroma nera seguita da una fascia bianca, da una fascia nera e da una fascia bianca perimetrano una composizione reticolata di stelle di otto losanghe tangenti per due sommità, con un quadrato diritto contornato da coppie di losanghe iscritto negli intervalli, formanti squadre e quadrati piccoli sulla diagonale. Sulla superficie del rivestimento sono visibili tracce di incendio.
villa dei Volusii, ambiente 13, tessellato con reticolato di fasce delineate Tessellato riquadrato da un’ampia fascia monocroma nera alternata ad una fascia bianca e ad una fascia nera e ad una fascia bianca, decorato da un reticolato di fasce delineate, con losanghe iscritte nei rettangoli e quadrati sulla diagonale iscritti nei quadrati sporgenti e nelle croci.
villa dei Volusii, ambiente 14, cementizio e tessellato con cassettoni policromi Il pavimento dell’ambiente è scompartito in due unità decorative differenti. La prima (m 2,54 x 2,40) è costituita da un tessellato policromo definito da una fascia bianca seguita da due fasce nere che inquadrano una linea spezzata bicroma su fondo di tessere ocra, seguita da una linea doppia di colore ocra. Il campo è decorato da cassettoni policromi con effetto plastico. La seconda parte del rivestimento è costituita da un semplice cementizio a base fittile.
villa dei Volusii, ambiente 15, tessellato monocromo bianco Il pavimento dell’ambiente è costituito da un tessellato monocromo bianco a ordito di filari paralleli profilato da una fascia monocroma bianca a ordito di filari paralleli, da una linea tripla bianca, da una fascia nera alternata ad una fascia bianca, da una fascia nera e da una linea tripla bianca.
villa dei Volusii, ambiente 17, tessellato monocromo bianco Tessellato bordato da una fascia bianca a ordito di filari paralleli seguita da tre linee di tessere bianche, da una fascia nera, da una fascia bianca, da due linee di tessere nere e da tre linee di tessere bianche. Il campo è in mosaico a tessere bianche con disposizione obliqua dei filari.
villa dei Volusii, ambiente 18, tessellato bicromo con reticolato di linee semplici Tessellato bicromo bianco-nero bordato da una fascia nera seguita da undici filari di tessere bianche, da una fascia nera che si allarga presso uno dei lati corti del pavimento, da quattro filari di tessere bianche e da tre filari di tessere nere. Il campo è occupato da un reticolato bicromo di linee semplici.
villa dei Volusii, ambiente 18, tessellato policromo a decorazione geometrica Pavimento in tessellato scompartito in tre unità decorative. Lo spazio centrale del cubicolo è pavimentato da un reticolato romboidale in prospettiva profilato da spine rettilinee policrome. La fascia partizionale è decorata da un motivo a cassettoni policromi con riempitivi geometrici e figurati, bordato da una fascia iridata a linee oblique e da una linea doppia punteggiata. L’alcova è rivestita da un tessellato campito da un punteggiato di crocette nere e rosse su fondo omogeneo bianco.
villa dei Volusii, ambiente 20, tessellato con punteggiato di crocette bicrome Tessellato profilato da un’ampia fascia monocroma bianca seguita da quattro filari di tessere nere alternati a tre filari di tessere bianche, a quattro filari di tessere nere ed a tre filari di tessere bianche. Il campo è occupato da un punteggiato di crocette bicrome.
villa dei Volusii, ambiente 22, tessellato bianco Pavimento in tessellato bordato da un’ampia fascia nera che, in corrispondenza dell’accesso all’atrio, forma una rientranza, seguita da una fascia bianca, da una fascia nera e da tre linee di tessere bianche. Il campo è un tessellato a fondo unitario bianco con disposizione obliqua dei filari di tessere.
villa dei Volusii, ambiente 23, opus sectile in redazione mista con motivo Q2 Pavimento in opus sectile andato quasi esclusivamente perduto, originariamente misurante m 5,45 x 3,30. Il pavimento, in palombino ed ardesia, è inquadrato da un sottile listello seguito da una fascia a triangoli. Il campo è decorato col motivo dei quadrati listellati contenenti quadrati inscritti diagonalmente, anch’essi listellati.
villa dei Volusii, ambiente 4, tessellato con punteggiato di dadi e inserti policromi Tessellato profilato da una fascia nera alternata ad una fascia bianca e ad una seconda fascia nera. Il campo è occupato da un punteggiato regolare di dadi bianchi e inserti marmorei policromi su fondo di tessere nere. Gli inserti sono di forma per lo più irregolare e romboidale, mentre lungo i bordi sono disposti inserti di forma triangolare con gli apici rivolti verso l’interno, a regolarizzare la cornice perimetrale.
villa dei Volusii, ambiente 41, tessellato con scudo di squame oblunghe Tessellato bordato da una fascia monocroma bianca seguita da due linee doppie di tessere nere che racchiudono un meandro di svastiche disegnato da trecce a due capi. Il campo è occupato da uno scudo di squame oblunghe bipartite, a colori opposti (qui a 40 squame per ordine, su 11 ordini). Al centro lo scudo è decorato da un fiore a quattro petali policromo racchiuso in un ottagono e contornato da meandri di svastiche. Gli spazi di risulta della composizione sono occupati da quattro crateri da cui si dipartono volute vegetalizzate desinenti in fiori stilizzati.
villa dei Volusii, ambiente 5, tessellato con composizione triassiale di losanghe adiacenti Tessellato a fondo omogeneo di tessere nere disposte in ordito obliquo, bordato da una fascia in colore contrastante. Data l’esiguità della superficie conservata non è noto se originariamente il mosaico fosse arricchito da ulteriori decorazioni. Non è documentato se il pavimento vada attribuito alla prima fase edilizia della villa (fine della prima metà del I sec. a.C.) oppure alle successive ristrutturazioni di età augustea.
villa dei Volusii, ambiente 7, tessellato con composizione ortogonale di meandri di svastiche a sensi alternati La soglia di accesso, stretta e allungata, è in semplice tessellato bianco profilato da una linea tripla di tessere nere. L’ambiente è pavimentato da un tessellato bordato da una fascia bianca con disposizione obliqua dei filari di tessere seguita da tre filari di tessere bianche disposte ad ordito diritto, da quattro filari di tessere nere alternati a cinque filari di tessere bianche ed a tre filari di tessere nere. Il campo è decorato da una composizione ortogonale di meandri di svastiche a sensi alternati, ogni svastica in uno scomparto di reticolato.
villa dei Volusii, ambiente 8, tessellato con composizione ortogonale di stelle di otto losanghe Tessellato bordato da una fascia monocroma nera seguita da cinque filari di tessere bianche, da tre filari di tessere nere alternati a tre filari di tessere bianche e ad una linea doppia nera. Il campo è decorato da una composizione ortogonale di stelle di otto losanghe tangenti per due sommità. I quadrati dimezzati disposti lungo i bordi sono riempiti da un motivo a pelta mentre i restanti da una serie di riempitivi disposti ordinatamente per file: un fiore a sei petali inscritto in un cerchio; una ruota di pelte ortogonali attorno a un nodo di Salomone; quattro quadrati scanditi da semiassi e campiti in nero; una svastica uncinata; rettangoli alternati a quadrati con al centro quattro quadrati a lati concavi formanti un fiore a quattro petali; un quadrato inscritto diagonalmente in un quadrato di dimensioni maggiori e campito da un quadrato a lati concavi; quattro quadrati a lati concavi tangenti per i vertici, con al centro un quinto quadrato.
Ambiente 19: l’ambiente si sviluppa presso il lato orientale dell’atrio 4, con cui era in comunicazione mediante una soglia musiva bicroma a decorazione geometrica. Conserva le pareti perimetrali in opera incerta e il piano pavimentale in tessellato con composizione di meandri di svastiche, relativo alla seconda fase costruttiva della villa (10 a.C. – 20 d.C.). L’ambiente assolveva a funzioni di passaggio ai limitrofi vani 20 e 21.
Cronologia Non determinata Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1962
Villa dei Volusii, ambiente 19, tessellato con composizione ortogonale di meandri di svastiche a sensi alternati
Rivestimento con scansione: a più unità decorative
La soglia musiva, inquadrata da una treccia a tre capi bicroma, è decorata da una fila di esagoni corti e di quadrati adiacenti, in colori contrastanti, formanti trapezi. Il campo è ornato da una composizione ortogonale di meandri di svastiche a sensi alternati.
Cronologia Non determinata Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Misure Lunghezza: 4,42 m; Larghezza: 3,36 m;
Unità decorative
Parte dell’ambiente: soglia Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo
Tessellato bordato da una treccia a tre capi bicroma seguita da una fascia bianca e da una fascia nera e campito da una fila di esagoni corti (qui composti da un rettangolo fiancheggiato da due triangoli) e di quadrati adiacenti, in colori contrastanti, formanti trapezi.
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Dimensioni Metriche Tessere: cm 0,7-0,8. cm
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 1y – fascia monocroma
DM 72b – treccia a tre capi, delineata, in colore contrastante
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Dimensioni Metriche Tessere: cm 0,7-0,8. cm
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 29b – Fila di esagoni corti (qui composti da un rettangolo fiancheggiato da due triangoli) e di quadrati adiacenti, in colori contrastanti (formanti trapezi)
Referenza fotografica: Da Moretti, Sgubini Moretti 1977, tav. XLIII.
Parte dell’ambiente: intero ambiente Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo
Una serie di fasce di bordura in colore contrastante inquadrano una composizione ortogonale di meandri di svastiche a sensi alternati.
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Metriche Tessere: cm 0,7-0,8. cm
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: situ (Villa dei Volusii ) Restauri moderni: Il tessellato è stato distaccato, restaurato e disposto su un’intelaiatura di ferro, entro la quale è stata effettuata una gettata di malta cementizia. Successivamente è stato ricollocato in situ su pilastrini di laterizio, alla quota originaria. Le lacune sono state colmate con malta.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Sposito, Francesca, villa dei Volusii, ambiente 19, tessellato con composizione ortogonale di meandri di svastiche a sensi alternati, in TESS – scheda 15705 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=15705), 2014