Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Rivestimento in tessellato geometrico bicromo di cui rimangono parte del bordo, una fascia monocroma bianca a filari rettilinei, e del campo disegnato in un riquadro a fondo bianco, delineato da una linea doppia di tessere nere; si osservano una serie di quattro cerchi concentrici, delineati rispettivamente, dall’esterno verso l’interno, da: una linea doppia nera; una linea doppia nera; una fascia con treccia a due capi bianca su fondo nero; una linea doppia nera. Tangenti al cerchio più interno sono due quadrati delineati da una linea doppia nera, caricati da un quadratino isorientato campito in nero.
piazza Roma 7, amb. n.d., tessellato bicromo con reticolato di losanghe
Rivestimento in tessellato geometrico bicromo il cui campo, bordato, dall’esterno verso l’interno, da una fascia monocroma bianca, una fascia monocroma nera, una fascia monocroma bianca, una linea doppia nera e una linea tripla bianca, è decorato da una composizione ortogonale di quadrati e losanghe adiacenti, in colori contrastanti.
piazza Roma 7, amb. n.d., tessellato bicromo con spine rettilinee corte
Rivestimento in tessellato geometrico bicromo il cui campo potrebbe essere ricostruito come una composizione ortogonale di mezze stelle di otto losanghe e di rettangoli adiacenti, alternativamente diritti e sdraiati, formanti quadrati; il rettangolo conservato è campito da due coppie di spine bianche rettilinee opposte, convergenti in un rombo, su fondo scuro. Esso è bordato da una fascia marginale monocroma nera seguita da due fasce monocrome bianche alternate a una fascia monocroma nera. Non conservato.
piazza Roma 7, amb. n.d., tessellato policromo con bordo a treccia e a scacchiera
Rivestimento in tessellato geometrico policromo di cui rimane parte del bordo, formante un angolo con apertura di circa 120°. Esso è costituito, dall’esterno verso l’interno, da una fascia a scacchiera di tessere, una linea doppia nera, una linea tripla bianca, una treccia a due capi policroma (nero, bianco, rosa?) su fondo scuro. Si intravede una porzione del campo a fondo bianco e nello spazio di risulta angolare è delineato un triangolo.
piazza Roma 7, amb. n.d., tessellato policromo con croci affusolate formanti ottagoni concavi
Rivestimento in tessellato geometrico policromo a due unità decorative. La prima unità decorativa, corrispondente probabilmente ad una soglia, è disegnata da un rettangolo a fondo bianco delineato da una linea doppia nera. La seconda unità, corrispondente al vano, presenta il campo bordato da una larga fascia marginale con punteggiato irregolare di tessere nere su fondo bianco, seguita da una fascia monocroma bianca a filari rettilinei, da una fascia a denti di sega a triangoli equilateri, una fascia monocroma nera e una fascia monocroma bianca. Il campo è decorato da una composizione ortogonale di croci affusolate caricate da un cerchio iscritto, formanti ottagoni concavi, disegnati da una treccia continua a due capi caratterizzata da una leggera quadricromia (bianco, nero, rosa, ocra). La punta di freccia di risulta conservata è campita da una foglia d’edera e internamente disegnata da una fascia con denti di sega dentati. L’ottagono doveva essere caricato da un motivo con le pelte.
piazza Roma 7, amb. n.d., tessellato policromo con ottagoni
Rivestimento in tessellato geometrico policromo il cui campo doveva essere disegnato da ottagoni, forse tangenti, di cui se ne conserva parzialmente uno. Esso è a fondo bianco ed è delineato da una treccia policroma (bianca, rosa, marrone?), a tre capi su fondo scuro, compresa tra una linea doppia nera seguita da una linea tripla bianca. Al centro l’ottagono è caricato da un fiorone di 8 petali lanceolati neri, attorno a un cerchio bianco con tessere nera centrale; i petali sono profilati sul fondo bianco da una linea doppia che segue l’andamento della foglia.
piazza Roma 7, amb. n.d., tessellato policromo con ottagoni concavi tangenti
Rivestimento in tessellato geometrico policromo il cui campo, bordato, dall’esterno verso l’interno, da una fascia marginale monocroma bianca, una fascia monocroma nera, e da una fascia monocroma bianca, presenta una composizione centralizzata in un quadrato e attorno a un quadrato di una fascia ad archi e merli di quattro (?) semicerchi sui lati adiacenti al quadrato, delineati da una treccia a due capi bicroma, e quattro quadrati angolari non contigui. Il semicerchio è caricato da due gigli a volute speculari rispetto ad un fuso. Lo spazio di risulta tra il semicerchio e i quadrati presenta forma irregolare ed è campito da motivi geometrici vari (scacchiera di bipenni, doppia linea sfalsata formate quadrati). Il campo quadrato centrale è decorato da una composizione ortogonale di ottagoni concavi tangenti disegnati da trecce a due capi, caricati da un ottagono concentrico campito da un fiore a otto petali lanceolati.
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Rivestimento in tessellato geometrico policromo a due unità decorative. La prima unità decorativa, corrispondente probabilmente ad una soglia, è disegnata da un rettangolo a fondo bianco delineato da una linea doppia nera. La seconda unità, corrispondente al vano, presenta il campo bordato da una larga fascia marginale con punteggiato irregolare di tessere nere su fondo bianco, seguita da una fascia monocroma bianca a filari rettilinei, da una fascia a denti di sega a triangoli equilateri, una fascia monocroma nera e una fascia monocroma bianca. Il campo è decorato da una composizione ortogonale di croci affusolate caricate da un cerchio iscritto, formanti ottagoni concavi, disegnati da una treccia continua a due capi caratterizzata da una leggera quadricromia (bianco, nero, rosa, ocra). La punta di freccia di risulta conservata è campita da una foglia d’edera e internamente disegnata da una fascia con denti di sega dentati. L’ottagono doveva essere caricato da un motivo con le pelte.
Data: 1956 – Ente responsabile: Soprintendenza alle Antichità della Lombardia
Piazza Roma 7, amb. n.d., cementizio con inserti policromi sparsi
Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria?
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: policromo
Rivestimento in cementizio a base mista (scaglie fittili e litiche bianche e rosa) con inserti policromi sparsi il cui campo è decorato da tessere di maggiori dimensioni nere a distanza di circa 15 cm le une dalle altre e da inserti triangolari e di forme geometriche irregolari forse marmorei.
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Campo
Specifiche tecniche
Lunghezza: >2.19 m – Larghezza: >0.77 m
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base litica con inserti litici o litoidi)
Dimensioni Generiche Tessere: grandi
Dimensioni Metriche Tessere: 2.4×6, 3.1×3 cm
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 103a – inserti su cementizio |
Restauri moderni: Distacco; pulizia; riallettamento con unione di frammenti in origine non contigui, su pannello in cemento armato, rivestito in superficie da malta rosata, con integrazione mimetica in malta con minutissimi inclusi di terracotta. Nel 1994 si è proceduto alla rimozione dei depositi atmosferici e dei protettivi alterati.
Museo Civico Ala Ponzone (Riferimento: Marina Volonté) via Ugolani Dati 4 – Cremona
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=15955