scheda

Passo della Fortuna, terme, ambiente 2, tessellato bicromo con scena di palestra
Passo della Fortuna – Ciciliano ( RM)


Nel 1948, l’allora Soprintendenza per i Beni Archeologici di Roma I effettuò alcuni scavi presso il sito di Trebula Suffenas, ubicato nella valle Empolitana, che portarono al rinvenimento di un edificio termale di epoca antoniniana, aperto lungo il lato settentrionale della piazza forense. Nello specifico furono riportati in luce almeno dieci ambienti con pareti in opera mista e laterizia. Nell’ambiente 1, provvisto di una vasca semicircolare presso la parete di fondo, è stato riconosciuto il frigidario; conserva il rivestimento pavimentale in tessellato bicromo con raffigurazione del mito di Frisso ed Elle. Nell’ambiente 2, dotato di due ingressi contrassegnati da soglie marmoree, si conservano porzioni del mosaico pavimentale bianco-nero con scena di palestra. L’ambiente 3, comunicante con il frigidario 1, conserva parte del rivestimento pavimentale in tessellato bicromo contornato da mura urbiche. Alle spalle degli ambienti descritti si aprivano una serie di vani con pareti in opera laterizia, ritenuti di servizio o a destinazione idraulica (pianta edificio tratta da Fiore 2004, fig. 1).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (2° q) al secolo II d.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Passo della Fortuna, terme, ambiente 1, tessellato bicromo con raffigurazione del mito di Frisso ed Elle
Una fascia di tessere nere racchiude il campo musivo decorato da un corteo marino al centro del quale campeggia la raffigurazione del mito di Frisso ed Elle. Il thiasos marino, disposto lungo i quattro lati, è costituito da eroti e nereidi cavalcanti mostri marini. A partire dall’alto, in senso orario, si susseguono un drago, un centauro che porge un flauto alla nereide disposta sulle spire pisciformi, un erote su delfino che cattura un pesce, un bove marino con nereide, un centauro che suona la doppia tibia cavalcato da una nereide, un ippocampo con erote, un centauro con nereide che soffia in una buccina ritorta, gli spazi di risulta occupati da pesci. Al centro del corteo campeggia la capra dal vello d’oro su cui è seduto Frisso, con chioma e mantello alzati dal vento, che si rivolge verso Elle, caduta in acqua, la quale tende il braccio verso il fratello.

Passo della Fortuna, terme, ambiente 3, tessellato con fila di torri e mura isodome
Tessellato bicromo conservato solo in parte, bordato da una fila di torri e mura isodome con merli a T seguita da una fascia bianca e da una fascia nera. Del campo, a fondo unitario bianco, si conserva una porzione della decorazione centrale (?), con scacchiera di bipenni. Il tessellato è stato restaurato e si trova in situ.


Ambiente 2: ambiente a pianta rettangolare con murature in opera mista ubicato ad est del frigidario 1, accessibile da due ingressi in asse contrassegnati da soglie marmoree. Conserva porzioni della pavimentazione in tessellato bicromo con scene di palestra.

Lunghezza: 6,12 m – Larghezza: 5,80 m

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (2° q) al secolo II d.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1948

Passo della Fortuna, terme, ambiente 2, tessellato bicromo con scena di palestra

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: centralizzata
Cromia: bicromo

Tessellato bicromo bianco-nero in stato di conservazione lacunoso, profilato da una fascia di tessere nere e campito da una scena di palestra. Al centro si svolge una scena di vittoria, con tre personaggi maschili rivolti verso destra. Si conservano porzioni di un atleta nudo e del vincitore, che sorregge una palma, ambedue nudi, seguiti da un suonatore di tuba vestito di tunica e calzari. Attorno ai personaggi, procedendo in senso orario, in alto era raffigurata una scena di palestra andata perduta, seguita a destra da tre figure di cui si conservano solo parte delle gambe. In basso sono raffigurati tre palestriti che giocano a palla, seguiti da due lottatori affrontati.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (2° q) al secolo II d.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1y – fascia monocroma

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: figurata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Decorazioni figurate

TemaSoggettoAltre componenti
Atleti
scena diVittoria

 
 

Referenza fotografica: Da Fiore 2004, fig. 4.
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: magazzino (Santuario di Ercole (magazzini della Soprintendenza))

Faccenna, D. 1950, Ciciliano. Resti di una villa romana in località <>., in Notizie degli Scavi di Antichità. Atti dell’Accademia Nazionale dei Lincei, Roma, pp. 301-303, figg. 5-6.
Fiore, M.G. 2004, La rilettura dei mosaici pavimentali delle terme di Trebula Suffenas (Ciciliano – Roma)., in Atti del IX Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Aosta, 20-22 febbraio 2003), Ravenna, pp. 304-305, figg. 4-6.

DATA SCHEDA: 2014 | AUTORE: Sposito, Francesca | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Sposito, Francesca, Passo della Fortuna, terme, ambiente 2, tessellato bicromo con scena di palestra, in TESS – scheda 16030 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=16030), 2014

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=16030


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