scheda

Piazza del Duomo, sacello di Augusto, aula, opus sectile con motivo a stuoia a T listellata
Tivoli ( RM)


L’edificio, scoperto nel 1920, sorgeva in prossimità del foro dell’antica Tibur ed è stato interpretato come Sacello di Augusto. Esso è composto da un’aula a pianta leggermente trapezoidale provvista di abside lungo la parete di fondo, limitata sulla fronte da pilastri in conci di travertino. Sul fondo dell’abside è presente un basamento foderato di marmi, destinato a reggere la statua di Augusto. Le pareti erano rivestite da uno zoccolo e da una cornice modanata in bardiglio, al di sopra dei quali erano presenti una decorazione a lastre di marmo, di cui rimangono solo le impronte, e un rivestimento pittorico a fondo giallo ocra campito da festoni sorretti da candelabri. Il pavimento dell’aula è costituito da un opus sectile con motivo a stuoia a T listellata in materiali misti. All’interno dell’edificio è stata rinvenuta un’iscrizione frammentaria (I. It., IV, 1, 74) menzionante il liberto M. Varenus Diphilus, magister herculaneus, che nel 19 a.C. dedicò l’aula e la relativa statua di culto all’imperatore (pianta edificio tratta da Giuliani 1970, fig. 21).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici ed epigrafici


Aula a pianta leggermente trapezoidale provvista di abside lungo la parete di fondo, limitata sulla fronte da pilastri in conci di travertino. Sul fondo dell’abside è presente un basamento foderato di marmi, destinato a reggere la statua di Augusto. Le pareti erano rivestite da uno zoccolo e da una cornice modanata in bardiglio, al di sopra dei quali erano presenti una decorazione a lastre di marmo, di cui rimangono solo le impronte, e un rivestimento pittorico a fondo giallo ocra campito da festoni sorretti da candelabri. Il pavimento dell’aula è costituito da un opus sectile con motivo a stuoia a T listellata in materiali misti.

Lunghezza: 4,12 m – Larghezza: 4,30 m

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici ed epigrafici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1920

Piazza del Duomo, sacello di Augusto, aula, opus sectile con motivo a stuoia a T listellata

Parte dell’ambiente: aula
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: tricromo

Opus sectile redatto in materiali misti a piccolo modulo con motivo a stuoia a T listellata. I rettangoli (cm 22 x 11) sono in palombino, i quadrati (cm 5) in giallo antico e i listelli (largh.: cm 0,5) in ardesia.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Bordo

Elemento non presente

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: opus sectile (sectile a base mista)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
*a rettangoli e quadrati (“a stuoia”)

 
 

Referenza fotografica: Da Trevisan 1995, fig. 3.
Giuliani, C.F. 1970, in Atti e Memorie della Società Tiburtina di Storia e d’Arte, Tivoli, p. 67, fig. 21.
Trevisan, S. 1995, I pavimenti in opus sectile del complesso della Mensa Ponderaria di Tivoli., in Atti del II Colloquio dell’ Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del mosaico (Roma, 5-7 dicembre 1994), Bordighera, pp. 470-471, figg. 3-4.

DATA SCHEDA: 2014 | AUTORE: Sposito, Francesca | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Sposito, Francesca, Piazza del Duomo, sacello di Augusto, aula, opus sectile con motivo a stuoia a T listellata, in TESS – scheda 16073 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=16073), 2014

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=16073


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