BASILICA DI SAN LORENZO. Fuori dalla Porta Praetoria di Aosta, lungo la strada consolare proveniente da Ivrea, sorge la chiesa di S. Lorenzo (cfr. ubicazione, da “Atria Longa Patescunt. Le forme dell’abitare nella Cisalpina romana. Schede”, Antenor Quaderni 23.2, a cura di F. Ghedini e M. Annibaletto, Roma 2012, p. 134: L, in rosso), eretta su una basilica paleocristiana, a sua volta costruita sulle tombe dei primi martiri sepolti nella necropoli romana orientale. La basilica, risalente alla prima metà del V sec. d.C., ha pianta a croce latina (cfr. planimetria, da BONNET, PERINETTI 1986, fig. p. 34) con absidi semicircolari a O ed E e absidi poligonali esterne e semicircolari interne a N e S (misure complessive 36×32.50m). Il braccio orientale è affiancato da due vani di servizio, accessibili da ingressi secondari ai lati delle absidi N e S; l’ingresso principale si trova invece nell’abside O, preceduto da un atrio. Al centro del braccio orientale sorge il coro, con synthronos semicircolare davanti all’abside E; una solea transennata collega l’ingresso con la zona del presbiterio riservata al clero. L’intera superficie della chiesa è occupata da tombe risalenti al V-VIII sec. d.C.: alcune sepolture privilegiate, come quella del vescovo aostano Agnellus (morto nel 528), sono disposte attorno a un reliquiario posto sopra la solea. Il braccio orientale, in corrispondenza dell’abside S e di quello N, ha restituito parte del rivestimento pavimentale in lastre di marmo bianco, che reca traccia dell’incendio che nell’VIII secolo distrusse l’edificio.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo V d.C. (1° q) al secolo V d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Braccio orientale, concluso a N e S da absidi semicircolari, affiancate da vani di servizio. Il rivestimento pavimentale di questo settore è costituito da un lastricato marmoreo.
Lunghezza: 32.50 m – Larghezza: m
Cronologia Estremi temporali: dal secolo V d.C. (1° q) al secolo V d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1972-1975 – Ente responsabile: RAVA-SBAC
S. Lorenzo, basilica paleocristiana, lastricato marmoreo
Parte dell’ambiente: non determinata Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: monocromo
Rivestimento in lastre di marmo bianco di forma e dimensioni diverse, probabilmente di reimpiego. Foto da BONNET, PERINETTI 1986, fig. p. 37.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo V d.C. (1° q) al secolo V d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Caratteristiche della preparazione Tipo di preparazione: malta
Bonnet, Ch./ Perinetti, R. 1986, L’église cruciforme de Saint-Laurent, in Aoste aux premiers temps chretiens, Quart (AO), p. 43, fig. p. 37.Bonnet, Ch. 1982, Aoste à l’époque paléochrétienne. Quelques réflexions après les fouilles de Saint-Laurent (1973-1975), in Atti del Congresso sul bimillenario della città di Aosta (Aosta, 5-20 ottobre 1975), Bordighera, fig. 2.Perinetti, R. 1989, Notiziario delle scoperte avvenute in Italia nel campo dell’archeologia cristiana negli anni 1981-1986. Appendice 1. Valle d’Aosta, in Atti dell’XI Congresso Internazionale di Archeologia Cristiana (Lione-Vienne-Grenoble-Ginevra-Aosta, settembre 1986), Roma, p. 2248.
DATA SCHEDA: 2014 | AUTORE: Da Pieve, Paola | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca