Tempio di Apollo, ubicato sul lato ovest del Foro, con ingresso dal lato sud, sul decumano massimo. L’edificazione del tempo è stata riconosciuta in fase arcaica, tra il VII e il V sec. a.C. In età ellenistica, l’edificio arcaico viene sostituito da un nuovo tempio su podio, che si conserva sostanzialmente immutato fino all’eruzione del 79 d.C. Il marciapiede antistante l’ingresso 32 del tempio era rivestito in cementizio. Nel corso della seconda metà del II sec. a.C., la cella D viene pavimentata in tessellato e sectile. Pianta tratta da Sampaolo 1997, p. 286.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (3° q) al secolo II a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con inserti litici o litoidi)
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 103a – inserti su cementizio
Referenza fotografica: Da Sampaolo 1996, p. 289, fig. 2
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Boschetti, Cristina, Tempio di Apollo, Regio VII 7,32, marciapiede, cementizio con inserti, in TESS – scheda 16641 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=16641), 2014