scheda

Ceri, villa, ambiente B, opus sectile con motivo Q3
Ceri – Cerveteri ( RM)


Durante alcune ricognizioni archeologiche effettuate tra il 1972 e il 1976 presso la collina de Il Pigno, è stata documentata l’esistenza di un edificio residenziale di epoca romana. In particolare è stata rinvenuta una cisterna contraffortata (A), a nord della quale erano visibili, solo in parte, alcuni ambienti (B-D). Il vano B è suddiviso da un tramezzo in opera vittata, presso cui si conserva una porzione di pavimentazione in sectile, al di sotto della quale erano presenti quattro statuine frammentarie di terracotta. Segue l’ambiente C, suddiviso da B mediante una parete in opera vittata e, più ad ovest, l’ambiente D, delimitato da murature in vittato, con pavimento in tessellato bianco. La prima fase edilizia della villa, rappresentata soprattutto dalla cisterna, è databile in epoca tardo-repubblicana. Seguirono ristrutturazioni verso la fine del I sec. d.C., momento in cui è stato datato il rivestimento in sectile e successivi rifacimenti inquadrabili entro il III sec. d.C., a cui sono state attribuite sia le murature in opera vittata sia il tappeto musivo del vano D (pianta edificio tratta da Ghini, Danti 1982, fig. p. 88).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I a.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici


Ambiente B: il vano B è ubicato a nord della cisterna A e confina a est con l’ambiente C. L’ambiente è suddiviso da un tramezzo in opera vittata, presso cui si conserva una porzione di pavimentazione in sectile, al di sotto della quale furono rinvenute quattro statuine frammentarie di terracotta. Il pavimento in opus sectile risale ad un rifacimento inquadrabile alla fine del I sec. d.C., mentre il tramezzo in vittato è databie entro il III sec. d.C.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I a.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1972-1976

Ceri, villa, ambiente B, opus sectile con motivo Q3

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: non documentato
Tipo di impaginazione: iterativa?
Cromia: non documentato

Frammento di pavimentazone in opus sectile in "marmo bianco". Dal disegno è possibile riconoscere unicamente una formella per intero, con motivo Q3.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (4° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Bordo

Elemento non presente

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: opus sectile (sectile a base marmorea)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
*a modulo quadrato con motivi semplici – quadrati inscritti diagonalmente entro quadrati (Q3)

 
 

Referenza fotografica: Da Ghini, Danti 1982, fig. p. 92.
Ghini, G./ Danti, A. 1982, La villa romana del Pigno presso Ceri., in IV Convegno dei Gruppi archeologici del Lazio (Rieti 8-9 dicembre 1979), Roma , p. 81; p. 83, fig. p. 92.

DATA SCHEDA: 2014 | AUTORE: Sposito, Framcesca | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Sposito, Framcesca, Ceri, villa, ambiente B, opus sectile con motivo Q3, in TESS – scheda 16656 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=16656), 2014

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=16656


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