Edificio residenziale posto lungo un ramo laterale orientale dell’antica via Cassia. Della villa, attualmente in corso di scavo sono stati indagati tre settori: l’“area B” e l’“area C”, isoorientate sull’asse nord-sud, erano pertinenti al nucleo centrale dell’edificio; nell’“area A”, con diverso orientamento, è stato invece riconosciuto un “padiglione” distinto dal corpo centrale, caratterizzato da una piccola corte a peristilio. La documentazione archeologica, riferibile a un arco cronologico esteso dal I sec. a.C. al V sec. d.C., attesta la presenza di più fasi edilizie, caratterizzate da ristrutturazioni e trasformazioni planimetriche, in probabile connessione con i passaggi di proprietà ipotizzabili con cautela sulla base dell’evidenza dei bolli laterizi. Dopo un primo proprietario, Cavius Avillius (o Annius) Capito, appartenente a una famiglia locale, la villa dovette passare alla famiglia perugina dei Vibii Pansae (secondo quarto-metà del I sec. a.C.), per essere assorbita nella proprietà del fiscus imperiale a partire dall’età augustea, quando si registra la fase di maggiore sviluppo edilizio, con la monumentalizzazione del complesso. In età flavia, l’edificio sembra subire una retrocessione in mani private, con un conseguente scadimento del livello e ridimensionamento di alcuni ambienti di soggiorno. Mantiene invece un carattere residenziale di elevato livello il “padiglione” dell’area A, oggetto di continui interventi di ristrutturazione fino all’età tardoantica. Le tre aree hanno restituito numerosi pavimenti, in larga parte associati a pitture parietali di III Stile ascrivibili alla fase augustea dell’edificio: se alcuni dubbi sussistono per la datazione dei due cementizi dell’area C, all’orizzonte cronologico di fine I sec. a.C.-inizio I sec. d.C. possono essere assegnati i tessellati del settore gravitante intorno alla corte colonnata dell’area B, caratterizzati da trame geometriche bianche e nere e da eleganti volute vegetali stilizzate, inserite all’interno delle soglie. Verosimilmente alla stessa fase di età augustea, devono essere riferiti anche i pavimenti in tessellato dell’area C, contraddistinti ancora da un repertorio geometrico rigorosamente bicromo, fatta eccezione per il pavimento del portico 12 con inserti marmorei policromi su fondo di tessere bianche. La lunga continuità di vita della villa è infine indiziata dalla presenza di stesure in tessellato ascrivibili al III sec. d.C., come ben documentato dal pavimento con pantere rinvenuto nell’area C, e al IV sec. d.C., concentrate invece nel settore residenziale dell’area A (pianta edificio tratta da Bueno 2011, fig. 58 p. 109).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Ossaia, villa, area A, portico 1, tessellato policromo a decorazione geometrica (Oss-01) Tessellato policromo a decorazione geometrica. Il pavimento si compone di una serie di pannelli giustapposti che si sviluppavano lungo il percorso porticato. Sono stati individuati i motivi decorativi di quattro pannelli: -Pannello I: composizione di stelle di quattro punte tangenti per due angoli con quadrato inscritto campito alternatamente da quattro pelte affrontate e da un nodo di Salomone.Lla composizione è chiusa sul lato nord-ovest da una coppia di sinusoidi allacciate. -Pannello II: composizione romboidale di esagoni e losanghe adiacenti, bordata da una fascia bianca e da una linea doppia nera. Gli esagoni, delineati da una linea doppia nera su fondo bianco, sono ribattuti da un esagono concentrico profilato da una linea semplice nera, a loro volta campiti da riempitivi floreali di quattro petali cordiformi policromi separati da una croce di tessere nere; le losanghe sono invece enfatizzate da una linea semplice di tessere rosse. -Pannello III: reticolato di file di clessidre e di quadrati adiacenti: Gli scomparti quadrati conservati, bordati da una greca, sono decorati da un nodo di Salomone alternato a un riempitivo floreale stilizzato di quattro petali cordiformi separati da una croce di tessere nere. -Pannello IV: il lacerto conservato è caratterizzato da quattro pelte nere tangenti inserite all’interno di due ellissi allacciate, rispettivamente delineate da una treccia a due capi bianca e nera e da una treccia a due capi tricroma (tessere bianche, nere e rosse).
Ossaia, villa, area B, ambiente 4, soglia musiva con corona floreale e tessellato con reticolo di quadrati (Oss-04) Tessellato bianco e nero a decorazione geometrica costituito da due unità decorative, pertinenti alla soglia di accesso dal corridoio 3 e al vano vero e proprio. La soglia è rappresentata da un pannello quadrato bianco bordato da due linee triple nere e campito da una corona floreale con due teniae delineata da tessere nere. Il pavimento dell’ambiente presenta un reticolo di quadrati delineato da linee bianche su fondo nero, secondo una soluzione decorativa analoga a quella del simmetrico vano 5.
Ossaia, villa, area B, ambiente 7, soglia musiva con quadrato a lati inflessi e tessellato con file di quadrati alternati (Oss-07) Tessellato bianco e nero a decorazione geometrica costituito da due unità decorative, pertinenti alla soglia di accesso dal vano di disimpegno 6 e all’ambiente vero e proprio. La soglia è marcata da un pannello quadrato delimitato da due fasce nere e campito da un quadrato a lati inflessi. Il pavimento dell’ambiente è decorato da file alterne di quadrati grandi (13 x 13 cm) e piccoli (7 x 7 cm) tangenti e posti sulla diagonale che generano squadre bianche contrapposte e tangenti.
Ossaia, villa, area B, ambiente 9, tessellato bicromo (Oss-09) Tessellato bianco e nero a decorazione geometrica. Bordato da una fascia bianca tra due linee triple nere, il campo presenta una composizione irregolare di tessere bianche frammiste a tessere nere casualmente disposte sulla superficie decorativa.
Ossaia, villa, area B, corridoio 3, soglia musiva con motivi vegetalizzati e tessellato bianco (Oss-03) Tessellato bianco e nero costituito da due unità decorative, pertinenti alla soglia di accesso dalla corte colonnata 2 e al rivestimento del vano vero e proprio. La soglia è campita da un motivo vegetale stilizzato, delineato in nero su fondo bianco e caratterizzato da volute filiformi disposte simmetricamente ai lati di un fiore centrale. Il corridoio presenta un tessellato nero in ordito di filari obliqui.
Ossaia, villa, area B, corridoio 6, soglia musiva con motivi vegetalizzati e tessellato nero (Oss-06) Tessellato bianco e nero costituito da due unità decorative, pertinenti alla soglia di accesso dalla corte colonnata 2 e al vano vero e proprio. La soglia è marcata da un pannello rettangolare bianco inquadrato da due linee doppie nere e campito da un motivo vegetale stilizzato, delineato in nero su fondo bianco e caratterizzato da volute filiformi simmetriche. Il pavimento dell’ambiente è caratterizzato da un tessellato nero.
Ossaia, villa, area C, ambiente 15, tessellato con composizione triassiale di losanghe adiacenti (Oss-14) Tessellato bianco e nero a decorazione geometrica. Il bordo è costituito da una fascia di tessere bianche in ordito di filari obliqui, seguita internamente da due linee nere e da una fascia decorata da una serie di triangoli adiacenti campiti in nero; il campo presenta invece una composizione di losanghe adiacenti delineate in nero con effetto di cubi prospettici.
Ossaia, villa, area C, ambiente 16, tessellato con composizione di esagoni adiacenti e soglie con motivo a stuoia (Oss-15) Tessellato a decorazione geometrica bianca e nera. La scansione della decorazione pavimentale, costituita da tre diverse unità decorative, asseconda la tripartizione del vano, costituito dallo spazio rettangolare del vano vero e proprio (a) e da due soglie corrispondenti a due ingressi simmetrici laterali (b-c). -a (spazio principale): composizione di esagoni a nido d’ape. Il bordo è costituito da una fascia di tessere bianche disposte in ordito obliquo, seguita da due fasce speculari percorse da onde correnti a giro multiplo, da una treccia a tre capi delineati in nero su fondo bianco e infine da una fascia nera. -b-c (soglie laterali): separate dall’ambiente centrale da una fascia decorata da una fila di quadrati con quadrato concentrico sulla diagonale, le due soglie quadrangolari presentano un tessellato decorato da una composizione a stuoia di rettangoli bianchi.
Ossaia, villa, area C, ambiente di rappresentanza 17-18, tessellato con scena figurata (Oss-16) Tessellato costituito da due pannelli giustapposti: -I: inquadrato da una fascia nera su fondo bianco, il pannello centrale presenta una serie di riquadri rossi (6 x 6 nella porzione conservata) inseriti a intervalli regolari su un fondo di tessere gialle. I riquadri sono caricati da croci di tessere nere, mentre il fondo giallo presenta campiture più scure “a macchia di leopardo”. -II: il pannello orientale, inquadrato da una fascia nera, è connotato da due pantere dal manto maculato affrontate, separate da un cratere centrale verso il quale tendono una zampa.
Ossaia, villa, area C, portico 12, tessellato con inserti marmorei (Oss-11) Tessellato bianco ornato da inserti marmorei policromi irregolari del portico 12, delimitato da una fascia di tessere bianche in ordito di filari obliqui e da due fasce nere. Gli inserti policromi, dichiarati in rosso antico, portasanta, cipollino, giallo antico, lumachella orientale, breccia corallina, alabastro fiorito, bigio antico e africano, presentano forme irregolari e geometriche.
Ambiente 5: vano ubicato nel settore B della villa, presenta la soglia musiva campita da un elemento floreale inscritto in un cerchio e con pavimento in tessellato con reticolo di quadrati.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: non documentata
Ossaia, villa, area B, ambiente 5, soglia musiva con elemento floreale e tessellato con reticolo di quadrati (Oss-05)
Rivestimento con scansione: a più unità decorative
Tessellato bianco e nero a decorazione geometrica costituito da due unità decorative, pertinenti alla soglia di accesso dal corridoio 3 e al vano vero e proprio. La soglia è indicata da un pannello quadrato bianco bordato da due linee triple nere con cerchio nero inscritto, campito da un fiore bianco stilizzato a sei foglie lanceolate.Il tessellato dell’ambiente presenta una decorazione analoga a quella dell’ambiente 4, posto in posizione simmetrica dall’altra parte del corridoio 3: bordato da due fasce bianche, il campo è ornato da un motivo a reticolo di quadrati delineati da una linea doppia bianca su fondo nero.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Unità decorative
Parte dell’ambiente: soglia Tipo di impaginazione: centralizzata Cromia: bicromo
Tessellato bianco e nero a decorazione geometrica costituito da due unità decorative, pertinenti alla soglia di accesso dal corridoio 3 e al vano vero e proprio. La soglia è indicata da un pannello quadrato bianco bordato da due linee triple nere con cerchio nero inscritto, campito da un fiore bianco stilizzato a sei foglie lanceolate. Il tessellato dell’ambiente presenta una decorazione analoga a quella dell’ambiente 4, posto in posizione simmetrica dall’altra parte del corridoio 3: bordato da due fasce bianche, il campo è ornato da un motivo a reticolo di quadrati delineati da una linea doppia bianca su fondo nero.
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrico-vegetalizzata Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 257b – fiorone unitario di 6 elementi non contigui, a petali affusolati (qui il centro è un cerchio sovrapposto)
Parte dell’ambiente: intero ambiente Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo
Tessellato bianco e nero a decorazione geometrica costituito da due unità decorative, pertinenti alla soglia di accesso dal corridoio 3 e al vano vero e proprio. La soglia è indicata da un pannello quadrato bianco bordato da due linee triple nere con cerchio nero inscritto, campito da un fiore bianco stilizzato a sei foglie lanceolate.Il tessellato dell’ambiente presenta una decorazione analoga a quella dell’ambiente 4, posto in posizione simmetrica dall’altra parte del corridoio 3: bordato da due fasce bianche, il campo è ornato da un motivo a reticolo di quadrati delineati da una linea doppia bianca su fondo nero.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Bueno, Michele, Ossaia, villa, area B, ambiente 5, soglia musiva con elemento floreale e tessellato con reticolo di quadrati (Oss-05), in TESS – scheda 17274 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=17274), 2014