Nel settore del suburbio orientale intorno al terzo miglio della via Prenestina, sin dal Settecento la tradizione antiquaria ha individuato il sito della “villa dei Gordiani”, residenza imperiale citata nell’Historia Augusta (Gord. 2), ma la cui identificazione archeologica resta un argomento dibattuto. Le strutture della villa, che si trovano sul lato N della strada moderna, sono riconducibili a tre distinti nuclei cronologici: la villa repubblicana, di età sillano-cesariana, che si sviluppava intorno ad un atrio tuscanico (A); un nucleo medio imperiale (B), che vide il complesso interessato da una serie di ampliamenti, tra cui l’aggiunta di un grande peristilio trapezoidale (C) con una serie di ambienti di servizio sul lato nord, due cisterne (D, D1), e altre strutture a nord-est che si sviluppavano attorno all’aula absidata: in quest’ultimo settore, nel quale sono documentati un numero cospicuo di rivestimenti pavimentali (almeno otto tessellati bianco-neri e un sectile), è riconoscibile un esteso ed articolato complesso termale. Nel IV secolo d.C. sono documentate successive trasformazioni, con l’edificazione di altre strutture di servizio e la grande aula ottagonale (E), alla quale fu addossata in seguito una cisterna (F). Sempre in questo periodo furono aggiunti il mausoleo cd. di Tor de’ Schiavi con la basilica circiforme e una catacomba. Ancora da chiarire, infatti, sono aspetti concernenti l’origine e l’estensione della villa, lo status della proprietà nella prima età imperiale, le ragioni dell’ampliamento di diversi nuclei tra il II e il III sec. d.C. e, infine, il rapporto tra la zona abitativa e le realizzazioni monumentali – mausoleo e basilica – di IV sec. d.C. La pianta del complesso è tratta da DI JORIO 2006.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo IV d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Suburbio, via Prenestina, villa "dei Gordiani" (Fase II), vano 101, tessellato bicromo a decoro geometrico-vegetale Tessellato bicromo a motivi geometrici. Su fondo bianco, campo inquadrato da una treccia a due capi bianca su fondo nero (DM 70d) e decorato con una composizione ortogonale di ottagoni tangenti formanti stelle di quattro punte, delineata (DM 183a), qui gli ottagoni caricati da grandi infiorescenze geometrico-vegetalizzate e le stelle da un quadrato iscritto. Noto soltanto da documentazione fotografica e citazioni bibliografiche. Non visibile e non ispezionabile. Il tratto di pavimento doveva probabilmente essere collocato verso l’estremità N del vano 101.
Suburbio, via Prenestina, villa "dei Gordiani" (Fase II), vano 101, tessellato bicromo a decoro geometrico-vegetale Tessellato bicromo a motivi geometrici. Su fondo bianco, campo inquadrato da una treccia a due capi bianca su fondo nero (DM 70d) e decorato con una composizione ortogonale di ottagoni tangenti formanti stelle di quattro punte, delineata (DM 183a), qui gli ottagoni caricati da grandi infiorescenze geometrico-vegetalizzate e le stelle da un quadrato iscritto. Noto soltanto da documentazione fotografica e citazioni bibliografiche. Non visibile e non ispezionabile. Il tratto di pavimento doveva probabilmente essere collocato verso l’estremità S del vano 101.
Suburbio, via Prenestina, villa "dei Gordiani" (Fase II), vano 101, tessellato bicromo geometrico Tessellato bicromo a motivi geometrici. Bordo non conservato. Su fondo bianco, composizione ortogonale di meandri di svastiche e quadrati, disegnata da una linea doppia (DM 190a), i quadrati caricati da quadratini semplici o a lati concavi o da nodi di Salomone. Noto soltanto da documentazione fotografica e citazioni bibliografiche. Non visibile e non ispezionabile. Il tratto di pavimento doveva probabilmente essere collocato nella parte centrale del vano 101, nell’area compresa fra 117 e e 116.
Suburbio, via Prenestina, villa "dei Gordiani" (Fase III), vano 105, tessellato bicromo Tessellato bicromo a motivi geometrici. Su fondo nero, campo inquadrato da una semplice fascia bianca (DM 1y) e decorato con una composizione ortogonale di croci di clave ("vasi panciuti") intorno ad un cerchio, in colori contrastanti, tangenti (DM 159b). Noto soltanto da documentazione fotografica e citazioni bibliografiche. Non visibile e non ispezionabile.
Suburbio, via Prenestina, villa "dei Gordiani" (Fase III), vano 113, tessellato bicromo a decoro vegetale e figurato Tessellato bicromo a motivi vegetali e figurati. Bordo costituito da una larga fascia di filari paralleli di tessere nere in ordito rettilineo (DM 105a). Sul campo, a fondo bianco e inquadrato da una semplice fascia nera (DM 1y), composizione floreale con racemi che nascono da caulicoli stilizzati e che si svolgono a girali. Le volute terminano in eleganti foglioline e boccioli e al loro interno si collocano uccelli di varie specie. Noto soltanto da documentazione fotografica e citazioni bibliografiche. Non visibile e non ispezionabile.
Suburbio, via Prenestina, villa "dei Gordiani" (Fase III), vano 116, tessellato bicromo Tessellato bicromo a motivi geometrici. Bordo non conservato. Su fondo nero, campo decorato con una composizione ortogonale di croci di clave ("vasi panciuti") intorno ad un cerchio (qui caricato da una rosetta), in colori contrastanti, tangenti (DM 159b), gli spazi di risulta caricati da una coppia di squame addossate tangenti e da una pelta isolata, in colore contrastante. Noto soltanto da documentazione fotografica e citazioni bibliografiche. Non visibile e non ispezionabile.
Suburbio, via Prenestina, villa "dei Gordiani" (Fase III), vano 95, tessellato Tessellato bicromo a motivi vegetali e figurati rinvenuto nel 1861 ("piano di mosaico totalmente devastato e sfondato, e sotto detto piano vedevansi le rovine di una stufa"). Noto soltanto da descrizione, manca la documentazione grafica e fotografica.
Suburbio, via Prenestina, villa "dei Gordiani" (Fase III), vano 97, tessellato policromo geometrico e figurato (MV) Tessellato policromo a motivi geometrici e figurati. Nel bordo, su fondo chiaro, composizione di sinusoidi vegetalizzate contigue ed opposte, con legamenti nei punti di tangenza, gli intervalli caricati da nodi di Salomone (var. DM 249c), calici gigliati negli spazi di risulta. Nel campo, inquadrato – dall’esterno verso l’interno – da una cornice vegetale stilizzata con fila di cespi e ciuffi di acanto (DM 55b) e da una treccia a tre capi in colori contrastanti (DM 72b), composizione ortogonale di meandri di svastiche a doppio giro e quadrati, disegnata da una linea doppia (DM 190b), all’interno della quale si dispongono, ai quattro angoli, altrettanti riquadri raffiguranti le teste delle Quattro Stagioni. La composizione era centrata intorno ad uno pseudoemblema, perduto, inquadrato da una treccia a calice allentata (DM 74b) e da una linea dentata (DM 1j). Il pavimento è attualmente conservato presso i Musei Vaticani, sala Sobieski, inv. 45773.
Vano 110. Ambiente a pianta circolare situato sul limite E del settore termale, aperto ad oriente con un prospetto colonnato e decorato con nicchie sul lato opposto. Sia la parte centrale dell’ambiente, sia le nicchie erano rivestite da pavimenti in tessellato bicromo.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo III d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1861, 1954-1960 – Ente responsabile: SS BAR
Suburbio, via Prenestina, villa "dei Gordiani" (Fase III), vano 110, tessellato bicromo a decoro geometrico
Rivestimento con scansione: a più unità decorative
Tessellato bicromo con decorazione geometrica e figurata, rinvenuto a più riprese fra il 1861 ed il 1954-1960. Nella parte centrale dell’ambiente il tessellato era sovrapposto ad un precedente livello pavimentale in opus sectile. Noto soltanto da descrizione, manca la documentazione grafica e fotografica.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (4° q) al secolo III d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Unità decorative
Parte dell’ambiente: spazio centrale Tipo di impaginazione: non documentato Cromia: bicromo
Tessellato bicromo con decorazione figurata, rinvenuto nel 1861 e noto soltanto da fonti d’archivio, nelle quali vengono menzionati un "frammento di musaico posto in opera con la ficura di un puttino" e "frammenti di pavimenti fatti a musaico con le ficure di animali feroci". (DI FAZIO, MORELLI 2015, fig. 2). Il tessellato era sovrapposto ad un precedente livello pavimentale in opus sectile. Noto soltanto da descrizione, manca la documentazione grafica e fotografica.
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: figurata Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Parte dell’ambiente: nicchia Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo
Tessellato bicromo a motivi geometrici. Bordo costituito da una semplice fascia nera (DM 1y). Su fondo bianco, composizione di coppie di sinusoidi opposte e tangenti composte da semicerchi tangenti e contrapposti, in colore contrastante, formanti file di esagoni allungati e sdraiati, con quattro lati concavi (DM 48c). Noto soltanto da documentazione fotografica e citazioni bibliografiche. Non visibile e non ispezionabile.
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 48c – coppia di sinusoidi opposte e tangenti composte da semicerchi tangenti e contrapposti, in colore contrastante, formanti una fila di esagoni allungati e sdraiati, con quattro lati concavi
Di Fazio C./ Morelli, E. 2015, Il rinvenimento dei mosaici nella cd. Villa dei Gordiani tra il XVIII e il XX secolo. Nuovi dati dalle ricerche di archivio, in Atti del XX Colloquio per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (AISCOM), Roma, 19-22 marzo 2014, Tivoli, pp. 140-141, 145, figg. 2, 8-9.Di Jorio, F. 2006, “Villa dei Gordiani”: i mosaici del nucleo orientale con l’aula absidata, in Atti dell’XI Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Ancona, 16-19 febbraio 2005), Tivoli, pp. 407-408, fig. 4.