Una serie di campagne di scavo eseguite tra il 1984 e il 1988 e recentemente riprese ha consentito il recupero di alcuni settori di una villa marittima ubicata in località Poggio del Molino, presso Populonia. L’articolazione planimetrica dell’edificio prevedeva un settore residenziale e di rappresentanza A, un’area termale B, strutture destinate ad attività artigianali, un belvedere con fontane e un ampio spazio scoperto, interpretato come giardino coltivato, in un secondo momento pavimentato in battuto. Sulla scorta di elementi stratigrafici è stato delineato un palinsesto edilizio segnato da almeno tre fasi di vita: il primo impianto e la sua utilizzazione come villa (inizio del I sec. d.C.-terzo venticinquennio del III), una occupazione più tarda che riutilizza solo una parte dell’area (inizi IV-metà V) e frequentazioni occasionali documentate fino al VII secolo. I pavimenti rinvenuti nelle campagne di scavo degli anni ’80, oggi in parte riportati alla luce, sono relativi al settore di rappresentanza dell’edificio e al settore termale. In attesa che le indagini attualmente in corso offrano ulteriori agganci cronologici su base stratigrafica, è possibile attribuire la realizzazione dei due pavimenti degli ambienti 1-3 all’età medio-imperiale, quando si assiste alla ridefinizione del quartiere residenziale con l’aggiornamento dei sistemi decorativi; alla stessa fase è riconducibile il pavimento dell’ambiente termale 5, il cui ornato sembra tuttavia ispirarsi al repertorio geometrico della prima età imperiale (pianta edificio tratta da Bueno 2011, fig. 76 p. 126).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Poggio del Molino, villa, ambiente 2, soglia con motivo vegetale e tessellato a decorazione geometrica (PdM-02) Rivestimento in tessellato composto da due unità decorative, pertinenti rispettivamente alla soglia di accesso (a) e allo spazio principale dell’ambiente (b). -a (soglia): pannello quadrato posto in prossimità dell’accesso dell’ambiente (lato est), decorato da un elemento vegetale stilizzato. -b (spazio principale): il pavimento dell’ambiente vero e proprio presentava invece un tessellato a decorazione geometrica bordata da una treccia a due capi e, solo sul lato est, da un tralcio vegetale stilizzato sviluppato in due coppie di volute separate da un calice trifido centrale. Il campo è caratterizzato da una composizione ortogonale di meandri di svastiche e quadrati, delineata a sua volta da un meandro continuo di svastiche e quadrati, gli intervalli campiti da una fascia di triangoli sovrapposti in bianco su fondo nero. La composizione risparmia cinque pannelli delineati da una linea doppia di tessere nere, uno centrale e quattro angolari. Questi ultimi sono campiti da rosette con quattro petali fusiformi, dai quali si distacca una voluta rivolta verso l’esterno. Decorato da una medusa, il riquadro centrale è bordato da una fascia con segmenti di greca a terminazione obliqua tra due linee parallele nere. La testa di medusa, leggermente rivolta verso destra, è realizzata in tessere policrome in pasta vitrea su un fondo bianco in palombino; dai capelli sorgono coppie di serpenti, due dei quali si incrociano sotto il mento.
Poggio del Molino, villa, ambiente 5, tessellato con fiore a sei foglie (PdM-03) Tessellato caratterizzato da un riquadro rettangolare policromo spostato verso il lato ovest dell’ambiente. Il pannello rettangolare è bordato da una linea doppia bianca, una tripla nera e da una fascia composta da rettangoli policromi accostati. Nel campo rettangolare è inscritta una losanga, al centro della quale è a sua volta inscritto un cerchio bianco con cerchio concentrico grigio, caricato da un esagono bianco a lati inflessi con un fiore grigio di sei foglie.
Ambiente 1: ambiente ubicato nel settore residenziale della, villa, conserva la pavimentazione in tessellato con motivi geometrici frutto di una ristrutturazione databile in epoca medio-imperiale.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: non documentata
Poggio del Molino, villa, ambiente 1, tessellato con composizione di ottagoni (PdM-01)
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: tricromo
Tessellato con composizione ortogonale di ottagoni adiacenti profilati da linee doppie grigie su fondo bianco, bordata da una fascia bianca con fila di crocette e da una serie di linee bianche e grigie. Lo schema risparmia file di quadrati posti sulla diagonale (triangoli in prossimità dei bordi) campiti da fiori stilizzati di quattro petali cuoriformi o quadrati a lati inflessi. Gli ottagoni sono divisi internamente in quattro esagoni allungati che individuano un quadrato concentrico all’ottagono: gli esagoni presentano al loro interno una piccola losanga affiancata da due pelte, mentre nei quadrati sono inseriti nodi di Salomone, fiori, petali cuoriformi e stelle a quattro punte.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (3° q) al secolo II d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici