scheda

Populonia, domus, tablino 6, soglia con motivo a meandro e tessellato geometrico (Pop-05)
Populonia – Piombino ( LI )


Edificio ubicato a valle del complesso delle “Logge” e lungo la via basolata che risaliva il poggio dell’area sacra. Le strutture rilevate sono pertinenti a più fasi di vita di un edificio databile a partire dalla fine del II sec. a.C. La porzione limitata dell’area di scavo, relativa al settore meridionale del complesso, non consente attualmente una interpretazione sicura delle strutture, per le quali non è certa una destinazione pubblica, come potrebbe suggerire la posizione di rilievo nelle immediate adiacenze delle “Logge”, oppure privata, indiziata dall’impianto ad atrio. Attraverso il vestibolo 1, con sviluppo longitudinale aperto sulla strada, e le fauces 2, si raggiungeva l’atrio 3 dotato di impluvio centrale e pavimentato in cementizio con inserti litici. Un altro pavimento in cementizio con analoga decorazione è stato rinvenuto nell’ambiente 4, verosimilmente interpretabile come cubicolo, come sembra suggerire l’assenza degli inserti in prossimità del settore ipoteticamente destinato all’alcova. Sul lato sud dell’atrio 3 si apriva l’ala 5, introdotta da una soglia musiva che venne a sostituirsi ad un precedente setto murario e pavimentata in cementizio relativo, come il setto murario demolito, alla fase di costruzione dell’edificio. In perfetta posizione assiale con l’ingresso, era invece il tablino 6 con rivestimento musivo solo parzialmente conservato. Il vano, direttamente aperto sull’atrio 3, era separato da esso da una soglia musiva posta in corrispondenza di due lesene che enfatizzavano il prospetto dell’ambiente. A est del tablino e accessibile da questo e da un corridoio secondario posto nel settore sud della domus solo parzialmente indagato, si apriva una corte scoperta, sulla quale si affacciava a sua volta l’ampio ambiente di rappresentanza 7. A seguito di un nuovo intervento di ristrutturazione, da porsi intorno ai primi anni del I sec. a.C., la domus venne dotata di un piccolo balneum articolato nell’apodyterium 8, pavimentato in cementizio a base fittile senza decorazione, dal quale si accedeva attraverso due gradini al calidario 9 con ipocausto alimentato da un praefurnium e articolato da una vasca e da una piccola esedra destinata ad ospitare un labrum. L’ingresso al calidario è marcato da una soglia musiva con motivo a scacchiera; il pavimento dell’ambiente è invece costituito da un tessellato bianco con pseudoemblema centrale a meandro di doppie T, mentre la piccola abside per il labrum era inquadrata da una fascia monocroma semicircolare. Lo spazio antistante alla vasca, infine, era segnato da una serie di torri merlate ambivalenti, poste alla base dei gradini di accesso. L’unico gradino conservato presentava l’alzata con un intonaco rosso decorato da un punteggiato di crocette, mentre la pedata era ornata da un motivo a scacchiera realizzato in tessellato (pianta edificio tratta da Bueno 2011, fig. 81 p. 129).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo II a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Populonia, domus, ala 5, soglia musiva con composizione di squame e campo in cementizio con punteggisato di crocette (Pop-04)
Rivestimento pavimentale costituito da due unità decorative, relative alla soglia (a) e al vano vero e proprio (b), rispettivamente in tessellato e in cementizio. Il cementizio (b) deve verosimilmente essere riferito alla fase di costruzione dell’edificio, mentre la soglia in tessellato (a), che venne a sostituire un precedente setto murario, sembra essere il risultato di un intervento successivo, verosimilmente contemporaneo alla realizzazione del balneum. -a (soglia): rivestimento in tessellato a decorazione geometrica con composizione di squame allungate bipartite e adiacenti bianche e nere, inquadrate da una linea tripla di tessere rosse in terracotta. -b (vano): rivestimento in cementizio a base fittile con punteggiato di crocette con quattro tessere bianche poste agli angoli di una tessera nera centrale.

Populonia, domus, atrio 2, cementizio con inserti (Pop-02)
Cementizio a base fittile ornato da inserti calcarei di forma irregolare e di colore verde scuro, giallo e viola sparsi irregolarmente sulla superficie. Sul lato più occidentale dell’ambiente, gli inserti, posti a una distanza che non supera mai i 2 cm, sono disposti secondo un ordine più regolare in un punteggiato di file parallele.

Populonia, domus, calidario 9, tessellato geometrico (Pop-06)
Rivestimento in tessellato articolato in più unità decorative relative a diversi settori dell’ambiente. -a (soglia): rivestimento in tessellato in ordito diritto con motivo a scacchiera di quadrati bianchi alternati a quadrati campiti da una scacchiera interna di tessere bianche e nere. -b (spazio principale dell’ambiente): rivestimento in tessellato bianco in ordito obliquo con pseudoemblema centrale ornato da un meandro di svastiche a doppio giro e a doppie T, delineato da una fascia di quattro file di tessere nere. -c (abside per il labrum): fascia nera semicircolare delimitata esternamente da una fila di tessere bianche poste sulla diagonale. -d (spazio antistante i gradini di accesso alla vasca): fascia campita da una fila di torri ambivalenti in contrasto cromatico bianco e nero. Le torri poste all’estremità presentano una porta ad arco realizzata in tessere nere. -e (pedata del gradino di accesso alla vasca): rivestimento in tessellato con decorazione a scacchiera di quadrati bianchi con tessera rossa centrale, alternati a quadrati con scacchiera interna di tessere bianche e nere.

Populonia, domus, cubicolo 4, cementizio con inserti litici (Pop-03)
Cementizio a base fittile con inserti litici disposti irregolarmente sulla superficie. Oltre a inserti di taglio irregolare, sono presenti quattro inserti calcarei sagomati con forma romboidale (10,2-11 x 6-7 cm) e un inserto triangolare viola (base 4 cm, h. 6 cm) posto al centro dell’ambiente. In prossimità del settore ipoteticamente destinato all’alcova si rileva l’assenza di elementi decorativi.


Tablino 6: tablino disposto in asse con l’ingresso, conserva la soglia di accesso enfatizzata da un tappetino musivo con motivo a meandro e parte del pavimento, anch’esso in tessellato.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo II a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
non documentata

Populonia, domus, tablino 6, soglia con motivo a meandro e tessellato geometrico (Pop-05)

Rivestimento con scansione: a più unità decorative

Rivestimento in tessellato a decorazione geometrica, articolato in due unità decorative relative alla soglia di accesso (a) e al vano vero e proprio (b). -a (soglia): rivestimento in tessellato con “motivo a meandro bianco e nero”. -b (vano): rivestimento in tessellato solo parzialmente conservato in prossimità del bordo, costituito da due fasce a onde correnti separate da una serie di fasce oblique di colore bianco, nero e rosso.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo I a.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Unità decorative

Parte dell’ambiente: soglia
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo

Rivestimento in tessellato a decorazione geometrica, articolato in due unità decorative relative alla soglia di accesso (a) e al vano vero e proprio (b). -a (soglia): rivestimento in tessellato con “motivo a meandro bianco e nero”. -b (vano): rivestimento in tessellato solo parzialmente conservato in prossimità del bordo, costituito da due fasce a onde correnti separate da una serie di fasce oblique di colore bianco, nero e rosso.

Bordo

Elemento non presente

 

Campo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 35f – meandro di svastiche a giro doppio

 
 

Parte dell’ambiente: tablino
Tipo di impaginazione: non documentato
Cromia: tricromo

Rivestimento in tessellato a decorazione geometrica, articolato in due unità decorative relative alla soglia di accesso (a) e al vano vero e proprio (b). -a (soglia): rivestimento in tessellato con “motivo a meandro bianco e nero”. -b (vano): rivestimento in tessellato solo parzialmente conservato in prossimità del bordo, costituito da due fasce a onde correnti separate da una serie di fasce oblique di colore bianco, nero e rosso.

Bordo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 101b – onde correnti a giro semplice

 

Campo

Elemento non presente

 
 

Bueno, M. 2011, in Mosaici e pavimenti della Toscana (II secolo a.C. – V secolo d.C.), Roma, pp. 131;215-217;227;229;405, nota 61;415;420, tav. LXXIX,4.

DATA SCHEDA: 2014 | AUTORE: Bueno, Michele | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Bueno, Michele, Populonia, domus, tablino 6, soglia con motivo a meandro e tessellato geometrico (Pop-05), in TESS – scheda 17366 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=17366), 2014

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=17366


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