La Casa dei Mosaici è ubicata nel settore a nord-est dell’incrocio tra i due assi stradali principali del sito di Copia. Lo scavo della residenza è iniziato nel 1969 ed è stato portato avanti a più riprese per circa dieci anni. Costruita intorno alla tarda età neroniana e l’epoca flavia, la domus si affaccia sulla plateia nord-sud mediante un porticato. L’accesso avviene dal vestibolo B, affiancato da due tabernae (A, C). Ulteriori tabernae si sviluppano ad est ed a ovest (5-H, D-E, 4), aperte sul portico. Altri ambienti, a vocazione commerciale e/o artigianale, si aprono nelle vicinanze e più a sud (9-11, 12b, F-G). Il vestibolo B immette nell’atrio (L), con impluvio centrale, circondato da cubicoli (M, N); da esso si ha accesso al tablino (O), a pianta quadrata. A sud del tablino, mediante l’andron S, si accede al settore orientale della dimora, parzialmente scavato. Qui si trova un peristilio, a sud del quale si articolano ulteriori ambienti, in particolare cubicoli (12, 13, I). Il vano I-13 ha restituito porzioni di intonaci dipinti con schema a fasce e riquadri monocromi. In una seconda fase edilizia, collocabile verosimilmente nel tardo II d.C., l’ambiente venne suddiviso in alcova (I) e anticamera (13) mediante un tramezzo murario provvisto di apertura. In questo momento l’alcova I venne interessata da nuove decorazioni parietali e fu pavimentata da un tessellato con composizione ortogonale di meandri di svastiche. A nord del peristilio si articolano gli ambienti V, un cubicolo, e l’ampia sala 30, interpretata come tablino ma verosimilmente da identificare con un triclinio. L’ambiente conserva la pavimentazione in opus sectile a modulo quadrato con motivi complessi, databile alla fine del I d.C./inizi del secolo successivo. A nord del peristilio si aprono ulteriori ambienti, solo parzialmente indagati (31, Z, 2, 3a, 3b, II). Essi sono tradizionalmente ritenuti facenti parte della medesima abitazione, tuttavia persistono dubbi in proposito, legati soprattutto alle differenze di quota, che solo ulteriori scavi potranno dirimere (MALACRINO 2014, p. 189). In particolare l’ambiente 31 conserva la pavimentazione in tessellato con ottagoni e croci adiacenti. A sud si apre invece l’ambiente 2, un triclinio, con pavimento in tecnica mista (tessellato e lastricato) originariamente provvisto di emblema, andato perduto. Il triclinio 2 è affiancato da due vani allungati in successione (3a, 3b) e connesso al vano II, interpretato come un’alcova, con pavimento in "coccio pesto biancastro" (pianta edificio tratta da MALACRINO 2014, fig. 9).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (3° q) al secolo II d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Parco del Cavallo, Casa dei Mosaici, triclinio 2, pavimento in tecnica mista Pavimento in tecnica mista che rivestiva una stanza tricliniare organizzata, con ogni probabilità, secondo la tipica scansione a T+U. Lo spazio della T presenta un’ampia fascia bianca a ordito di filari paralleli in cui si inserisce il pavimento in tecnica mista. Esso è bordato da una linea tripla bianca seguita da una seconda linea tripla bianca rachiusa tra due linee di tessere nere. Il bordo prosegue con un’ampia fascia campita da quadrati e losanghe adiacenti, seguita da due linee nere e da una treccia a due capi bicroma racchiusa tra tre linee bianche. Il campo era rivestito da lastre marmoree a stesura isodoma regolare, completamente asportate. In posizione eccentrica, verso l’ingresso, era collocato un emblema, andato perduto. Lo spazio della U, destinato alle klinai, è rivestito da semplice cementizio.
Parco del Cavallo, Casa dei Mosaici, triclinio 30, opus sectile a modulo quadrato con motivi complessi Lo spazio centrale del triclinio è pavimentato da un opus sectile a modulo quadrato con motivi complessi, con schema Q(XO). I marmi riconoscibili sono il rosso antico, il giallo antico, il greco scritto, il bardiglio, il pavonazzetto e il marmo luculleo. Lo spazio ad U, destinato alle klinai, è invece pavimentato da un cementizio a base mista.
Ambiente 31-Z: ambiente forse da interpretare come cubicolo dotato di anticamera (Z) ed alcova (31), si apre a nord-est del peristilio. L’alcova ha resitituito frammenti di decorazione pittorica e un pavimento in tessellato con composizione di ottagoni e di croci adiacenti.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (3° q) al secolo II d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1969-1979
Parco del Cavallo, Casa dei Mosaici, alcova 31, tessellato con composizione di ottagoni e di croci adiacenti
Parte dell’ambiente: alcova Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo
Tessellato bicromo bordato da una fascia monocroma bianca seguita da tre linee di tessere nere, da cinque linee di tessere bianche, da due linee di tessere nere e da tre linee di tessere bianche. Il campo è occupato da una composizione ortogonale di ottagoni e di croci adiacenti, qui nella variante a rete di svastiche, con una svastica in ogni braccio delle croci. Gli ottagoni sono campiti da elementi vegetalizzati stilizzati.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (3° q) al secolo II d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrico-vegetalizzata Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 180g – composizione ortogonale, a rete di svastiche, di ottagoni irregolari e di croci adiacenti, delineati (formanti esagoni allungati), con una svastica in ogni braccio delle croci
Referenza fotografica: da MALACRINO 2014, fig. 15.
Malacrino, C.G. 2014, La casa dei Mosaici di Copia, in Atti del XIX Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Isernia, 13-16 marzo 2013), Tivoli, pp. 186-187, figg. 15-16.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Sposito, Francesca, Parco del Cavallo, Casa dei Mosaici, alcova 31, tessellato con composizione di ottagoni e di croci adiacenti, in TESS – scheda 17600 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=17600), 2015
Parco del Cavallo, Casa dei Mosaici, alcova 31, tessellato con composizione di ottagoni e di croci adiacenti Parco del Cavallo - Cassano allo Ionio ( CS )