Nel 1931 lavori condotti in una proprietà privata sita all’altezza del km 9 della via Casilina, nei pressi della stazione ferroviaria di Torrenova, hanno riportato alla luce alcuni resti di un edificio funerario a pianta quadrata (m 16,30 di lato). La platea era costruita in opera cementizia originariamente rivestita da blocchi di marmo modanati (se ne recuperarono solo quattro, mentre per il resto il monumento appariva completamente spoliato); all’interno era visibile la fondazione della camera funeraria, uno spazio a pianta circolare (raggio m 6) attraversato da due muri di fondazione che si incrociavano ortogonalmente. Si conservava parzialmente la pavimentazione, in tessellato, della camera, databile su base stilistica nella prima metà del II secolo d.C. La pianta edificio è tratta da STEFANI 1931, fig. 2, p. 507.
Cronologia Estremi temporali: al secolo II d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Camera funeraria a pianta presumibilmente rettangolare; conservava lacerti della pavimentazione in tessellato bicromo a disegno geometrico.
Cronologia Estremi temporali: al secolo II d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Specifiche di rinvenimento Data: 1931 – Ente responsabile: SAR
Suburbio, via Casilina, camera funeraria, tessellato bicromo geometrico
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo
Limitati resti di pavimentazione in tessellato bicromo a decoro geometrico; il bordo sembra essere stato costituito da fasce monocrome alternate (DM 1y), il campo presenta una composizione ortogonale di croci di quattro squadre in colori contrastanti, adiacenti, con quadrati di risulta quadripartiti (DM 117c). Manca nell’edito la documentazione fotografica. Su base stilistica il pavimento viene datato "entro gli inizi" del II secolo (STEFANI 1931, pp. 508-9).
Cronologia Estremi temporali: al secolo II d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici