scheda

Plainetta, villa, ambiente 1, pavimento in opera spicata
Plainetta – Corigliano Calabro ( CS )


Nel 1928 furono esplorate alcune strutture che si estendevano tra le contrade di Plainetta e Matavia, tagliate a metà da un tratturo e pertinenti ad una villa risalente al II sec. a.C., con continuità d’uso fino ad almeno il I sec. d.C. A nord si apre un ambiente a pianta quadrangolare (7) con pareti in opera incerta recanti tracce di decorazione pittorica e pavimento in tessellato bordato da un meandro di svastiche e di quadrati. A sud il vano comunica con l’ambiente 8, parzialmente conservato, con pavimento in cementizio a base fittile, seguito a est dall’ambiente 9, anch’esso conservato solo in parte, che in una prima fase era pavimentato da un cementizio a base fittile, poi sostituito da un cementizio a base litica decorato da un motivo a reticolato. A sud-est si articolano ulteriori ambienti, di cui in particolare il vano 1, con pavimento in spicato e l’adiacente corridoio 2, con pavimento in cocciopesto (pianta edificio tratta da ACCARDO 2000, fig. 68).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Plainetta, villa, ambiente 2, cementizio a base fittile
Pavimento in cementizio a base fittile.

Plainetta, villa, ambiente 7, tessellato bordato da un meandro di svastiche uncinate e di quadrati
Tessellato bicromo bianco-nero bordato da una fascia con meandro di svastiche uncinate a giro invertito, e di quadrati. Nel campo, monocromo bianco, è inserita una conchiglia marina.

Plainetta, villa, ambiente 8, cementizio a base fittile
Pavimento in cementizio a base fittile privo di inserti.

Plainetta, villa, ambiente 9, cementizio a base fittile
Pavimento in cementizio a base fittile sostituito in un secondo momento da un cementizio a base litica decorato con tessere, disposto a una quota di 40 cm più alta.

Plainetta, villa, ambiente 9, cementizio a base litica con motivo a reticolato
Pavimento in cementizio a base litica decorato da un reticolato di linee in tessere nere. Il pavimento obliterò un precedente rivestimento in semplice cocciopesto, disposto ad una quota più bassa di 40 cm.


Ambiente 1: ambiente a pianta rettangolare ubicato tra il corridoio 2 e l’ambiente 4, scavato solo in parte. Conserva la pavimentazione in opera spicata.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1928

Plainetta, villa, ambiente 1, pavimento in opera spicata

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: monocromo

Pavimento a commessi laterizi disposti a spina di pesce.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Bordo

Elemento non presente

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: a commesso di laterizi

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
* a "spina di pesce" (opus spicatum)

 
 

Accardo, S. 2000, in Villae romane nell’Ager Bruttius. Il paesaggio rurale calabrese durante il dominio romano, Roma, pp. 126-128.

DATA SCHEDA: 2015 | AUTORE: Sposito, Francesca | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Sposito, Francesca, Plainetta, villa, ambiente 1, pavimento in opera spicata, in TESS – scheda 17628 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=17628), 2015

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=17628


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