scheda

Centro-cattedrale di S. Maria Assunta, tessellato policromo
Narni ( TR )


Collocata sul margine nord-ovest dello sperone roccioso su cui sorge la città di Narni, l’ex-chiesa di S. Domenico, già intitolata a S. Maria Maggiore e tradizionalmente identificata con la prima cattedrale della città, ha subìto fra 2006 e 2007 un vasto intervento di restauro, collegato con la trasformazione dell’aula di culto in sala conferenze ed aula magna universitaria. Saggi di scavo effettuati in quell’occasione e fino al 2008 hanno permesso di recuperare dati significativi ai fini della conoscenza delle fasi strutturali e decorative preromaniche. In particolare il rinvenimento di un ampio tratto di tessellato geometrico, riconducibile con certezza alla prima cattedrale narnese, ha permesso di stabilire che l’antico edificio di culto (completamente cancellato dalle successive fasi edilizie) era orientato come quello attuale. Della chiesa, con pianta irregolare di medie dimensioni, costruita su pendio e in parte ricavata nel banco roccioso, possiamo stabilire con buona approssimazione la lunghezza (circa m 16,50): lo scavo ha infatti permesso di rintracciare, ad est, la linea di facciata antica, arretrata di quasi 8 m rispetto a quella odierna; sul lato opposto, invece, proprio sotto la scalinata d’accesso al presbiterio, è stato visto un brevissimo lacerto di tessellato bianco, pertinente alla fascia perimetrale del pavimento, che quindi doveva estendersi almeno fin là, indicando il limite ovest dell’aula. Resta invece al momento indeterminata la larghezza dell’edificio, né è possibile stabilire con certezza l’esistenza di un’eventuale ripartizione in navate e di colonnati, dei quali comunque finora mancano tracce archeologiche. La cronologia dell’edificio è incerta, ma sembra plausibile una datazione compresa nella seconda metà V-inizi VI sec. d.C., in accordo con le fonti letterarie che indicano la presenza di una sede vescovile a Narni almeno dal 493. Pianta edificio da NINI, NOVELLI 2010.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo V d.C. (3° q) al secolo VI d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici


Aula di culto, a pianta irregolare e in parte ricavata nella roccia. Nulla si conserva delle strutture perimetrali, rasate fin sotto la quota di spiccato da successive fasi edilizie. Il pavimento era in tessellato policromo, di cui si conserva un’ampia porzione nell’area corrispondente alla navata sinistra della chiesa attuale.

Lunghezza: 16,50 m – Larghezza: m

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo V d.C. (3° q) al secolo VI d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
2008 – Ente responsabile: Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Umbria

Centro-cattedrale di S. Maria Assunta, tessellato policromo

Rivestimento con scansione: a più unità decorative

Tessellato policromo a motivi geometrici, articolato in pannelli, uno dei quali con funzione di soglia. Il mosaico è redatto con tessere bianche e rosa di taglio e dimensioni irregolari, perlopiù medio-grandi (cm 1,5-3) e con tessere nere regolari da 1 cm, queste ultime usate per la profilatura dell’ornato. Immagine rivestimento da NINI, NOVELLI 2010; rielaborazione C. Angelelli.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo V d.C. (3° q) al secolo VI d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Caratteristiche della preparazione
Tipo di preparazione: Malta di calce e sabbia, stesa direttamente sul banco roccioso spianato e regolarizzato.
Spessore: cm 6

Unità decorative

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Tipo di impaginazione: a pannelli
Cromia: policromo

Il tessellato, nell’insieme caratterizzato da campiture geometriche delimitate da semplici fasce in contrasto cromatico, presenta nella metà ovest (cioè all’altezza della terza campata) due grandi pannelli rettangolari, entrambi bordati da una coppia di sinusoidi allacciate in colore contrastante (DM 68b), qui caricate da rosette cruciformi sulla diagonale. Il pannello 1, molto frammentario, conserva solo una piccola parte del campo decorativo, con composizione ortogonale di ottagoni e quadrati delineati (DM 163b), qui gli ottagoni caricati da dischi. Il pannello 2, interamente conservato nel senso della lunghezza (circa m 5), è decorato con una composizione ortogonale di stelle di quattro punte tangenti, caricate da un quadrato iscritto tangente per i lati (DM 184f). La larghezza del pannello (conservato al massimo per m 1,40) resta al momento non precisata: va tuttavia considerata l’esistenza, sul margine nord del tratto in esame, di uno pseudoemblema, frammentario ma nell’insieme ben ricostruibile. Si tratta di un pannello quadrato (lato cm 70) di tessellato con inserti di opus sectile: sul fondo bianco si inscrive un disco in tessere rosa, contenente a sua volta una stella a sei punte, formata da losanghe di calcare scuro (di cui solo una superstite) disposte intorno ad un disco centrale in giallo antico, probabilmente di reimpiego come le losanghe. La presenza di questo elemento, posto sull’asse mediano e verosimilmente al centro del campo decorativo, permette di ricostruire per il pannello una larghezza non inferiore ai m 2,50, grosso modo estesa fino all’asse della pilastrata. Il pannello 3, che presenta dimensioni decisamente inferiori rispetto al precedente (m 3,40 x 1,30 circa), è bordato da una fascia bianca ed è decorato con la stessa composizione ortogonale di ottagoni e quadrati vista nel pannello 1. Esigui resti di un ulteriore pannello, decorato con un motivo a squame delineate (DM 215b), sono visibili sul margine settentrionale del pannello 3, in corrispondenza dell’interasse fra I e II pilastro.

Bordo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: grandi

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 68b – coppia di sinusoidi allacciate, in colore contrastante

 

Campo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato con inserti marmorei da opus sectile)

Dimensioni Generiche Tessere: grandi

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 163b – composizione ortogonale di ottagoni delineati adiacenti (formanti quadrati), a tre colori contrastanti
DM 184f – composizione ortogonale di stelle di quattro punte tangenti, formanti un reticolato di losanghe con effetto di ottagoni secanti e tangenti, variante policroma, le losanghe con motivi vari, le stelle caricate da un quadrato iscritto tangente per i lati

 
 
Referenza fotografica: foto di C. Angelelli.

Parte dell’ambiente: soglia
Tipo di impaginazione: centralizzata
Cromia: policromo

Pannello quadrato (lato cm 70) di tessellato con inserti di opus sectile: sul fondo bianco, bordato da una fascia rosa profilata di nero, si inscrive un disco in tessere rosa, contenente a sua volta una stella a sei punte, formata da losanghe di calcare chiaro (di cui solo una superstite) disposte intorno ad un disco centrale (perduto), probabilmente di reimpiego come le losanghe

Bordo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: assente
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: grandi

 

Campo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato con inserti marmorei da opus sectile)

Dimensioni Generiche Tessere: grandi

 
 
Referenza fotografica: foto di C. Angelelli.

Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: situ
Il pavimento è attualmente visibile ed ispezionabile.

Angelelli, C./ Nini, R. 2017, Resti pavimentali di età paleocristiana dall’area della chiesa di S. Domenico a Narni (TR), in Atti del XXII Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Matera, 16-19 marzo 2016), Tivoli, pp. 287-302, figg. 3-11.
Nini, R./ Novelli, S. 2010, Indagini archeologiche nella chiesa di S. Maria Maggiore, in La chiesa di S. Maria Maggiore e i Domenicani a Narni. Atti del Convegno di studio (Narni, 29-30 settembre 2006), Narni, pp. 230, 238, fig. 7.

DATA SCHEDA: 2017 | AUTORE: Angelelli, Claudia | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Angelelli, Claudia, Centro-cattedrale di S. Maria Assunta, tessellato policromo, in TESS – scheda 18730 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=18730), 2017

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=18730


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