scheda

edificio residenziale/villa

Situata della valle del Cervaro nel territorio vibinate e collocata su un terrazzamento, la villa romana di Casalene rappresenta un insediamento-chiave nello sviluppo territoriale di questo comparto geografico a partire dalla prima età imperiale. Se la pars rustica risulta caratterizzata da un’eccezione estensione, la pars dominica è riconoscibile per la presenza del peristilio e per il settore termale. Durante l’età tardoantica l’edificio residenziale subì una serie di modifiche ricollegabili alle trasformazioni della colonia Vibina e del suo territorio: prima di tutto una riqualificazione degli apparati decorativi, seguita da una riorganizzazione del settore rappresentativo, che suggerirebbe l’ipotesi di una diretta amministrazione dei possedimenti agricoli da parte del proprietario. Il settore maggiormente indagato è quello dell’impianto termale che, anche se privo di caratteri monumentali, ben esemplifica gli orientamenti della committenza. Esso è caratterizzato dalla presenza di quattro ambienti contigui (apodyterium, frigidarium, tepidarium e calidarium), di cui alcuni realizzato su suspensurae e pareti rivestite interamente da tubuli. Tutti i vani hanno restituito resti di pavimentazioni musive. Foto aerea dello scavo da BUBBA et alii 2010, fig. 1.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo VI d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Altri rivestimenti presenti nell’edificio

villa di Casalene, calidarium, tessellato policromo
Pavimento tessellato policromo con decorazione geometrica costituita da una composizione ortogonale di quadrati e losanghe adiacenti, delineata (DM 161b), in colori contrastanti, incorniciata da una linea tripla dentata e policroma (DM 1q). Nei quadrati sono presenti nodi di Salomone realizzati con tessere ocra, bianche e nere a cui si alternano pale di mulino realizzate con tessere ocra e verdi. Nelle losanghe sono rappresentati motivi vegetali stilizzati costituiti da tessere verdi e bianche con inserto centrale nero.

villa di Casalene, frigidarium, I fase, tessellato bicromo a motivi geometrici
Pavimento tessellato bicromo a decorazione geometrica, costituita da quadrati listellati composti da tre file di tessere nere poste perpendicolarmente a formare un semplice reticolo di quadrati (DM 123d), qui con gli scomparti privi di elementi decorativi.

villa di Casalene, tepidarium, I fase, tessellato bicromo a motivi geometrici
Pavimento tessellato policromo con decorazione geometrica costituita da un reticolato di linee doppie dentate (DM 124b), qui con gli scomparti caricati da una rosetta, incorniciato da una linea tripla bicroma (DM 1s).

AMBIENTE: frigidario

Ambiente a pianta rettangolare, dotata di vasca su uno dei lati corti. Il piano di calpestio del vano è rivestito da livelli pavimentali in tessellato sovrapposti, ascrivibili a due differenti fasi.

Lunghezza: 5.13 m – Larghezza: 3.47 m

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III d.C. (1° q) al secolo V d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Altri rivestimenti presenti nell’ambiente

villa di Casalene, frigidarium, I fase, tessellato bicromo a motivi geometrici
Pavimento tessellato bicromo a decorazione geometrica, costituita da quadrati listellati composti da tre file di tessere nere poste perpendicolarmente a formare un semplice reticolo di quadrati (DM 123d), qui con gli scomparti privi di elementi decorativi.

Villa di Casalene, frigidarium, II fase, tessellato bicromo a motivi geometrici

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria?
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: policromo

Pavimento tessellato policromo a decorazione geometrica, incorniciata da una linea doppia di tessere nere. Il campo centrale è decorato con una composizione di esagoni e losanghe, a rete di svastiche (DM 213e), qui disegnato da due file di tessere nere sui lati lunghi, gli esagoni campiti con elementi floreali e geometrici. A ridosso dello scalino della vasca posta sul lato N del frigidarium sono visibili due trapezi affiancati e campiti da un motivo vegetale posto al centro e circoscritto da una prima cornice realizzata da due file di tessere nere e da una successiva cornice dentellata di colore verde e marrone.