Lo scavo, non visibile e non visitabile, si trova nei Quartieri suburbani a sud della città antica, all’esterno delle mura urbiche, 170 m circa a sud dell’Anfiteatro, immediatamente a sud del fiume Natissa; nella città moderna l’area è ubicata immediatamente a sud-ovest dell’incrocio tra via Curiel e via Gramsci, a sud del fiume e in parte all’interno di Casa Dean, p.c. 739/1. Della residenza, scavata solo parzialmente, è venuto in luce un gruppo di ambienti vicini attribuibili al periodo tra la fine del I e l’inizio del II sec.d.C.: il vano 1, da identificare con ogni probabilità con un ambulacro aperto su un cortile a peristilio (Maselli-Scotti-Tiussi 1999), dava verosimilmente accesso da est ai vani 2, 3 e 5, e da sud al vano 6, mentre a ovest del vano 5 si estendeva il vano 4. Ad una seconda fase, forse da ascriversi al II sec.d.C., appartiene invece un ampio complesso (misura almeno 150 x 150 m) destinato a foro pecuario, che ingloba la villa (Bertacchi 1976): il passaggio tra gli ambienti 3 e 5 risulta chiuso e gli ambienti 4 e 5 appaiono dotati di un nuovo pavimento in cubetti di cotto. Il vano 3 mostra numerosi restauri, a testimonianza di un uso prolungato (probabilmente fino ad epoca tardoantica). La pianta presentata è tratta da Bertacchi 2003, tavv.44-45 (la studiosa cita a p.37 l’esistenza di mosaici, ma non scende in dettagli). I mosaici sono citati nel loro complesso in Bertacchi 1976, Aquileia Chiama, pp.14-15, eadem 1976, Aquileia Nostra, col.253, eadem 1980, p.145, eadem 1994, s.v. Aquileia, EAA I, II suppl., p.308 (cita nel settore settentrionale del complesso tessellati e pavimenti in sectile); Bertacchi 1977, Aquileia Nostra, p. 371 annota che è stato strappato un mosaico.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (4° q) al secolo II d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Villa Dean presso Mercato, vano 2, f Driul, pc 739/1, t con reticolato Il pavimento è un tessellato bianco bordato da una fascia nera, decorato al centro da un pannello bordato da fasce bianche e nere alternate e da una fascia di denti di sega dentati, che presenta un reticolato di fasce formate da file di quadrati adiacenti delineati e campiti da un quadrato nero; nei quadrati di risulta, attorno ad un quadrato, si dispongono 4 piccoli quadrati angolari e 4 rettangoli sui lati, tutte le figure adiacenti. Al centro del pannello si trova un riquadro ornato da una composizione centrata, in un ottagono e attorno ad un ottagono, di otto quadrati sui lati, adiacenti all’ottagono centrale, che determinano rombi e trapezi isosceli (l’ottagono centrale inscrive un quadrato sulle diagonali); tutte le figure sono caricate da motivi decorativi. I triangoli angolari di risulta tra il perimetro del riquadro e l’ottagono presentano un cantharus da cui fuoriescono racemi di hedera.
Vano 1. L’ambiente, sul quale si aprivano numerose stanze, era un peristilio; ne sono venuti in luce alcuni lacerti murari e parte della pavimentazione musiva. La datazione è suggerita dal mosaico che abbelliva il vano 2, in fase con il peristilio.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (4° q) al secolo II d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1976-1977; 1998 – Ente responsabile: SA TS
Villa Dean presso Mercato, vano 1, f. Driul, p.c. 739/1, tess. bicromo
Rivestimento con scansione: a più unità decorative
Il pavimento è un tessellato bianco bordato da fasce bianche e nere alternate. La documentazione disponibile riguarda i bracci nord ed est del portico.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (4° q) al secolo II d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Unità decorative
Parte dell’ambiente: portico Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: bicromo
Il pavimento del braccio nord del portico è un tessellato bianco a ordito di filari paralleli e obliqui, bordato da una fascia nera seguita da una fascia bianca, tre linee nere e tre bianche. La datazione si basa sulla decorazione del mosaico che abbellisce il vicino e coevo vano 2.
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli
Referenza fotografica: Archivio MAN Aquileia, neg. 28086 (immagine su concessione del MiBACT – Polo Museale del Friuli Venezia Giulia, con divieto di ulteriore riproduzione senza preventiva autorizzazione).
Parte dell’ambiente: portico Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: bicromo
Il pavimento del braccio est del portico è un tessellato bianco a ordito di filari paralleli e obliqui, bordato da fasce bianche e nere alternate. Ne sono stati messi in luce numerosi lacerti, ma la documentazione fotografica disponibile non permette di riconoscere ulteriori dettagli.
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli
Referenza fotografica: Archivio MAN Aquileia, neg. 28081 (immagine su concessione del MiBACT – Polo Museale del Friuli Venezia Giulia, con divieto di ulteriore riproduzione senza preventiva autorizzazione).
Bertacchi, L. 1976, Notiziario. Aquileia, in Aquileia Nostra: Rivista dell’Associazione Nazionale per Aquileia, c. 253.Maselli Scotti, F., Tiussi, C. 1999, Aquileia. Area occidentale dei cosiddetti mercati a sud del fiume Natissa. Scavo 1998, in Aquileia Nostra: Rivista dell’Associazione Nazionale per Aquileia, pp. 402, 404 , fig. 2.Maselli Scotti, F. 2000, Recenti rinvenimenti musivi a Tergeste ed Aquileia, in Atti del VI Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Venezia, 20-23 gennaio 1999), Ravenna, p. 133 , fig. 6.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Clementi, Tatiana, Villa Dean presso Mercato, vano 1, f. Driul, p.c. 739/1, tess. bicromo, in TESS – scheda 2649 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=2649), 2007