scheda

Casa del Tappeto Fiorito, fondo Cassis, p.c. 424/14, tess. fiorito
Aquileia ( UD )


Lo scavo, non visibile e non visitabile, si trova nei Quartieri Nord della città antica, 25 m a nord del secondo decumano a nord del decumano massimo e 25 m ad est del primo cardine ad est del cardine massimo; nella città moderna l’area è ubicata immediatamente a nord di via Gemina, a circa 125 m ad est di via Giulia Augusta, nell’ex fondo Cassis (Bertacchi 1980 lo cita come fondo Gregorat), p.c. 424/14 (Bertacchi 1963: p.c. 424/6 B). Attualmente lo scavo è coperto dal Comando della Stazione dei Carabinieri. Dell’edificio è venuto in luce un unico ambiente decorato da un mosaico; pochi metri a nord di quest’ultimo, una pianta conservata nell’Archivio della Direzione del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia (tubo 8-10 Ritter) mostra un frammento musivo che si estende sopra ad un muro più antico e che in questa sede, in mancanza di documentazione di scavo disponibile viene del tutto tentativamente attribuito all’edificio in esame. La pianta presentata è tratta da Bertacchi 2003, tav.18.
Cronologia
Non determinata
Motivazione della cronologia: non determinata
Casa del Tappeto Fiorito, fondo Cassis, p.c. 424/14, tessellato
Il pavimento, di cui si ignora la sorte, è un tessellato. L’informazione si ricava dal tratteggio in una pianta conservata presso l’Archivio della Direzione del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia (Ritter, tubo 8-10).

Dell’ambiente è venuta in luce parte del pavimento musivo, la cui decorazione suggerisce una datazione tra la fine del II sec.d.C. e l’inizio del III sec.d.C. Al mosaico è stato sovrapposto in una seconda fase un sistema di suspensurae.

Lunghezza: 10.10 m – Larghezza: 7.10 m

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (4° q) al secolo III d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1962-1963 – Ente responsabile: SA TS

Casa del Tappeto Fiorito, fondo Cassis, p.c. 424/14, tess. fiorito

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: centralizzata a emblema/pseudoemblema
Cromia: policromo

Il pavimento, di cui si ignora la sorte, è un tessellato bianco che racchiude al centro un pannello ornato da una composizione ortogonale di fiori di due corolle contigue, con effetto di reticolato, la prima corolla di 8 elementi a calici trifidi, la seconda a 4 foglie di vite e 4 gruppi di tre steli fogliati con boccioli di rosa (qui il centro è un cerchio); i fioroni sono legati tra loro da un fiore di 4 petali lobati. Gli scomparti quadrati di risulta sono caricati da un fiorone di 2 corolle. Tra il bordo del mosaico e quello del pannello, il campo bianco è interrotto da una cornice formata da fasce bianche e nere alternate, mentre il pannello è racchiuso da una treccia a quattro capi policroma su fondo bicromo.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (4° q) al secolo III d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Misure
Lunghezza: 10.10 m; Larghezza: 7.10 m;

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1.0 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1t – linea tripla
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli
DM 1i – linea doppia
DM 1y – fascia monocroma
DM 73d – treccia a quattro capi, policroma, su fondo bicromo

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrico-vegetalizzata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 0.5-0.7 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
var. DM 127 – composizione ortogonale di fiori di due corolle contigue, con effetto di reticolato, la prima corolla di 8 elementi a calici trifidi, la seconda a 4 foglie di vite e 4 gruppi di tre steli fogliati con boccioli di rosa (qui il centro è un cerchio); i fiori sono legati da fioroni unitari di 4 elementi non contigui, a petali lobati
non documentato – fiorone di due corolle contigue: la prima di 8 elementi non contigui, a calici trifidi, la seconda di 8 elementi non contigui, a campanule
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli

 
 

Referenza fotografica: da Bertacchi 1980
Oggetto conservato: parte del bordo e del campo – Conservato in: situ

Bertacchi, L. 1962, Il problema di Aquileia, in Aquileia Chiama: Bollettino dell’Associazione Nazionale per Aquileia, p. 7, con figura.
Bertacchi, L. 1963, Nuovi mosaici figurati di Aquileia, in Aquileia Nostra: Rivista dell’Associazione Nazionale per Aquileia, Aquileia, cc. 53-57 , fig. 26, tav. I, b.
Bertacchi, L. 1973, s.v. Aquileia, in Enciclopedia del’Arte Antica, Roma, p. 69, tavola a colori.
Bertacchi, L. 1980, Architettura e mosaico, in Da Aquileia a Venezia. Una mediazione tra l’Europa e l’Oriente dal II secolo a.C. al VI secolo d.C., Milano, pp.163-164, fig.133.
Bertacchi, L. 2003, in Nuova pianta archeologica di Aquileia, Udine, p. 51, n.152, tav. 18.
Ghedini, F./ Salvadori, M. 2004, Soffitti e pavimenti: un repertorio comune, in Plafond et voûtes à l’époque antique (VIII Colloque International de l’AIPMA, Budapest-Veszprém, 15-19 maggio 2001), Budapest, p. 46, fig. 3.
Rinaldi, F. 2005, Il mosaico c.d. del Tappeto fiorito, in Aquileia dalle origini alla costituzione del ducato longobardo. La cultura artistica in età romana (II secolo a.C. – III secolo d.C.), Atti della XXXV settimana di studi aquileiesi (Aquileia, 6-8 maggio 2004) , Trieste, pp. 391-418, figg. 2-3.
Tavano, S. 1986, Considerazioni sui mosaici nella Venetia et Histria, in Aquileia nella Venetia et Histria. Atti della XV settimana di studi aquileiesi (Aquileia 28 aprile-3 maggio 1984), Udine, pp. 248-249 , fig. 35.
Verzar-Bass, M./ Mian, G. 2003, L’assetto urbano di Aquileia, in Abitare in città. La Cisalpina tra impero e medioevo – Leben in der Stadt. Oberitalien zwischen römischer Kaiserzeit und Mittelalter, Atti del Convegno (Roma, Istituto Archeologico germanico 4-5 novembre 1999), Wiesbaden, pp. 79-80, 88, fig. 24.

DATA SCHEDA: 2007 | AUTORE: Clementi, Tatiana | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Clementi, Tatiana, Casa del Tappeto Fiorito, fondo Cassis, p.c. 424/14, tess. fiorito, in TESS – scheda 2739 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=2739), 2007

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=2739


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