In località Valdonega, a nord del complesso del teatro romano, oltre la sponda sinistra del fiume Adige, viene rinvenuta nel 1957, in una traversa di via Marsala (via Zoppi n. 5), una villa di cui si conservano tre ambienti (A, B, C) aperti con porte e finestre su un’area porticata disposta a L (sito n. 8).
La sala principale A misura m 7 x 10 e presenta un colonnato disposto su tre lati, ad eccezione di quello meridionale di ingresso: le colonne, con capitelli corinzieggianti animati da delfini affrontati, sono 5 sui lati lunghi e 4 sul lato corto settentrionale, disposte ad una distanza dalle pareti compresa tra m 0,40 e m 0,70; sostenevano una copertura a volta di incannucciato e intonaco, fissato al tetto soprastante con tiranti di legno, mentre lo spazio tra le colonne ed i muri perimetrali aveva copertura piana.
La sala, verso meridione, è aperta sul portico tramite una porta di circa m 2,60 di larghezza e due finestre laterali di m 1,10; altre due porte si aprono a est e a nord.
La soglia settentrionale dà accesso al secondo ambiente B che, in antico, probabilmente costituiva un corridoio: misura circa m 4 x 1,50 ed è suddiviso in due parti da una soglia oltre la quale il pavimento non è rivestito da mosaico. Il vano è aperto mediante tre accessi sulla sala A, sul portico e sulla retrostante sala C. Quest’ultima, per le dimensioni (m 7 x 4) e per la ricchezza dell’apparato decorativo, soprattutto parietale, con motivi vegetali e quadretti di vario genere animati da volatili, maschere e animali fantastici, costituisce sicuramente un vano di rappresentanza, analogamente al primo che è stato descritto: la sala è finestrata verso il portico e riceve da qui luce ed aria, permettendo, nello stesso tempo, anche una prospettiva panoramica dell’esterno. All’estremità settentrionale del portico alcuni gradini pertinenti ad una scala, fanno supporre l’esistenza di un piano superiore o molto più probabilmente la distribuzione del complesso su terrazze.
La datazione dell’edificio è piuttosto discussa: le cronologie proposte, ancorate all’analisi stilistica delle decorazioni, oscillano tra l’inizio e la fine del I sec.d.C.: lo studio delle pavimentazioni musive sembra orientare preferibilmente verso l’inizio del I sec.d.C. (la pianta della domus è tratta da Rinaldi 2005; la pianta con il posizionamento dei pavimenti è tratta da Rinaldi 2007, su gentile concessione della SAVerona).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
tessellato monocromo nero da via Zoppi, 5 (VR-08) Tessellato monocromo nero a ordito di filari paralleli e obliqui, bordato da una linea tripla di tessere bianche e da una linea tripla di tessere nere.
Ambiente A: vasta sala con colonnato disposto su tre lati, ad eccezione di quello meridionale di ingresso: le colonne, con capitelli corinzi animati da delfini affrontati, sono 5 sui lati lunghi e 4 sul lato corto settentrionale e distano dalle pareti tra i m 0,40 e i m 0,70; in origine dovevano sostenere una copertura a volta di incannucciato e intonaco, fissato al tetto o al soffitto soprastante con tiranti di legno; lo spazio tra le colonne ed i muri perimetrali aveva invece una copertura piana . La pavimentazione a mosaico è disposta nell’ambulacro perimetrale, negli intercolumni delle colonne, dove ricorrono pannelli rettangolari animati da motivi vegetali e uccellini e nello spazio centrale. La sala, verso sud, mostra di essere quasi del tutto aperta sul portico, tramite una porta di circa m 2,60 di larghezza e due finestre laterali di m 1,10; altre due porte si aprono a est e a nord.
Lunghezza: 10 m – Larghezza: 6.75 m
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Specifiche di rinvenimento Data: 1957/01 – Ente responsabile: SA VR
Tessellato da via Zoppi, 5 con motivi vegetali e uccellini (VR-07)
Rivestimento con scansione: a più unità decorative
La decorazione pavimentale è scandita da un ambulacro, disposto sui lati nord, est e ovest, costituito da un tessellato monocromo nero a ordito di filari paralleli e obliqui; seguono 11 pannelli (in origine erano 13) collocati tra gli intercolumni delle colonne, decorati, su fondo bianco, da girali a foglie di quercia, quelli bicromi, da girali a foglie di vite animati da uccellini, quelli policromi. Dopo una fascia di tessellato monocromo bianco a ordito di filari paralleli e obliqui segue lo spazio centrale dell’ambiente, monocromo bianco a ordito di filari paralleli e obliqui, bordato da due fasce di tessere nere. Immagine tratta da RINALDI 2007, tav. LVIII, 1.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Misure Lunghezza: 10 m; Larghezza: 6.75 m;
Unità decorative
Parte dell’ambiente: ambulacro Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: monocromo
Tessellato monocromo nero a ordito di filari paralleli e obliqui.
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Dimensioni Metriche Tessere: 1 cm
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli
Referenza fotografica: La foto è stata scattata nel 2003. Immagine tratta da RINALDI 2007, tav. LVIII, 1.
Parte dell’ambiente: intercolumnio Tipo di impaginazione: schema unitario Cromia: policromo
Unidici pannelli (in origine 13), collocati tra gli intercolumni delle colonne, sono decorati, su fondo bianco, da un sintetico racemo, che chiudendosi in tre semplici girali, si divide in altrettanti rametti terminanti con foglie distinte, quelli bicromi, da girali a foglie di vite animati da uccellini nell’atto di becchettare per terra o sui rami, quelli policromi; ciascun pannello è bordato da una linea tripla di tessere nere, da una linea tripla di tessere bianche e da una linea doppia di tessere nere.
Specifiche tecniche Lunghezza: 1.20 m – Larghezza: 0.30 m Identificazione della Decorazione: geometrico-vegetalizzata e figurata Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Dimensioni Metriche Tessere: 0.6 cm
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 64b – racemo a volute
volatile
DM 64b – racemo a volute
foglia di quercia
DM 64b – racemo a volute
foglia di vite
Decorazioni figurate
Tema
Soggetto
Altre componenti
Uccelli
Referenza fotografica: La foto è stata scattata nel 2003. Immagine tratta da RINALDI 2005, tav. XXXVII, 7.
Parte dell’ambiente: spazio centrale Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: bicromo
Tessellato monocromo bianco a ordito di filari paralleli e obliqui, bordato da una linea tripla di tessere bianche, da una fascia monocroma nera di quattro file di tessere, da una fascia monocroma bianca di cinque file di tessere, da una fascia monocroma nera di quattro file di tessere, infine da una linea tripla di tessere bianche.
Specifiche tecniche Lunghezza: 8.50 m – Larghezza: 4.05 m Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Dimensioni Metriche Tessere: 0.8 cm
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli
Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: situ (Area archeologica, in situ) Restauri moderni: Nel corso del 2003 i pavimenti erano in corso di restauro e consolidamento. Condizione giuridica: proprietà Stato
Area archeologica (Riferimento: Centro Turistico Giovanile) Via Zoppi n. 5 – Valdonega (Verona)
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STRINGA BIBLIOGRAFICA: Rinaldi, Federica, tessellato da via Zoppi, 5 con motivi vegetali e uccellini (VR-07), in TESS – scheda 3128 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=3128), 2004