L’edificio cui appartenevano i pavimenti, nel quale è stata riconosciuta una domus, era ubicato a est della Porta Leoni, al di fuori della cinta muraria tardorepubblicana.
Dell’abitazione sono state individuate poche tracce, tra le quali un vano con suspensurae sul quale poggiava il pavimento con stella di losanghe; nessuna indicazione, invece, si possiede per il vano ospitante il pavimento con reticolato di trecce.
La prima fase di vita di questa domus appartiene all’età augustea sulla base del rinvenimento, nei livelli di fondazione, di un dupondio in oricalco del monetiere C. Gallius Lupercus (la pianta con il posizionamento dei pavimenti è tratta da Rinaldi 2007, su gentile concessione della SAVerona).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
tessellato di via Leoncino, 9 con reticolato di trecce (VR-19) Tessellato geometrico policromo con reticolato di trecce (m 5.15 x 3.50.): una successione di quattro fasce monocrome in colore contrastante bianco e nero inquadrano un campo occupato da un reticolato di trecce a due capi policrome con effetto di rilievo su fondo scuro, con gli scomparti caricati da un quadrato delineato incluso su fondo bianco; i quadrati di risulta, 5 in senso orizzontale e almeno 8 in senso verticale, sono a loro volta campiti da file di quadrati neri sulla diagonale tangenti, con gli scomparti caricati da un quadrato parallelo iscritto; ciascun di questi quadrati più piccoli, infine, contiene quadrati sulla punta alternativamente a lati rettilinei e a lati inflessi.
Non è pervenuta alcuna descrizione dell’ambiente; di esso è nota soltanto la decorazione pavimentale.
Cronologia Non determinata
Specifiche di rinvenimento Data: 1990 – Ente responsabile: SA VR
Tessellato di via Leoncino, 9 con stella di otto losanghe (VR-18)
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo
Del pavimento si conserva soltanto un piccolo frammento (m 0.57 x 0.60): si intuisce una fila di quadrati con quattro squadre sugli angoli, delineati, collegati da una barretta.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (2° q) al secolo I d.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Dimensioni Metriche Tessere: 1 cm
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 20c – fila di quadrati con quattro squadre sugli angoli, delineati, collegati da una barretta
lato: 0.08
Referenza fotografica: La foto è stata scattata nel 2003. Immagine tratta da RINALDI 2007, tav. LX, 1.
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: edificio pubblico (Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto, nucleo di Verona. Deposito Ex- Polveriera, magazzino – inv. 14257) Restauri moderni: Il frammento, dopo lo strappo, è stato consolidato e montato su un pannello. Condizione giuridica: proprietà Stato
Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto, nucleo di Verona. Deposito Ex- Polveriera (Riferimento: Cavalieri Manasse, Giuliana) via Lega Veronese, 6 – Verona
Cavalieri Manasse, G. 1993, Le mura di Verona, in Mura delle città romane in Lombardia, Atti del Convegno (Como, 23-24 marzo 1990), Como, p. 193, nota 49.Rinaldi, F. 2005, in Mosaici Antichi in Italia. Verona , Roma, pp. 46-47, n. 17, tav. XIV.Rinaldi, F. 2007, in Mosaici e pavimenti del Veneto. Province di Padova, Rovigo, Verona e Vicenza (I sec.a.C. – VI sec.d.C.), Roma, tav. LX, n. 1.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Rinaldi, Federica, tessellato di via Leoncino, 9 con stella di otto losanghe (VR-18), in TESS – scheda 3139 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=3139), 2004