scheda

tessellato di vicolo Balena nn. 4-6 con fascia ad archi e merli (VR-53)
Verona ( VR )

Non documentata (sito n. 56) (la pianta con il posizionamento dei pavimenti è tratta da Rinaldi 2007, su gentile concessione della SAVerona).
Cronologia
Non determinata
tessellato da vicolo Balena nn. 4-6 con meandro (VR-52)
Del pavimento, rinvenuto alla profondità di m – 4.30, si conserva probabilmente solo parte del bordo (m 0.50 x 0.45) decorato, in successione, da una fascia in denti di lupo, da una linea tripla bianca, da una treccia a tre capi in colore contrastante bianco nero, da una linea tripla bianca e da una composizione di file di gruppi non contigui di quattro svastiche uncinate a sensi alternati, disegnata da linee semplici. Non si può escludere a priori che quest’ultima composizione faccia parte del campo del pavimento.

Dell’ambiente è nota soltanto la pavimentazione musiva, costituita da due rivestimenti rinvenuti disposti l’uno al di sopra dell’altro ad una distanza di circa 30 cm.
Cronologia
Non determinata
tessellato da vicolo Balena nn. 4-6 con meandro (VR-52)
Del pavimento, rinvenuto alla profondità di m – 4.30, si conserva probabilmente solo parte del bordo (m 0.50 x 0.45) decorato, in successione, da una fascia in denti di lupo, da una linea tripla bianca, da una treccia a tre capi in colore contrastante bianco nero, da una linea tripla bianca e da una composizione di file di gruppi non contigui di quattro svastiche uncinate a sensi alternati, disegnata da linee semplici. Non si può escludere a priori che quest’ultima composizione faccia parte del campo del pavimento.

Specifiche di rinvenimento
Data:
1961/07 – Ente responsabile: SA PD

Tessellato di vicolo Balena nn. 4-6 con fascia ad archi e merli (VR-53)

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo

Il frammento di pavimento, rinvenuto alla profondità di m – 4.00, è delimitato da una fascia ad archi e merli, disegnata da una treccia a due capi; nello spazio che separa la successione dei cerchi si trova un motivo trapezoidale campito all’interno da un tralcio di edera listato di nero. L’unico arco conservato è campito all’interno da un delfino bianco e nero.
La decorazione del campo è costituita da un reticolato di trecce a tre capi, con gli scomparti occupati da almeno due o tre pannelli; compaiono: 1. composizione centrata, in un quadrato e attorno ad un ottagono fiancheggiato da 8 rettangoli perpendicolari alle diagonali e alle mediane, adiacenti all’ottagono centrale e 8 "semistelle di 8 losanghe" sui lati contigue tramite i vertici all’ottagono centrale; 2. composizione ortogonale di stelle di otto losanghe tangenti per due sommità, formanti quadrati grandi e piccoli, diritti e sulla diagonale; 3. pseudo scudo di triangoli a 4 settori delimitati dalle diagonali.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 0.7-1 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 31i – fascia ad archi e merli, disegnata da una treccia a due capi, su una linea dentellata con dentelli lunghiracemo di edera
DM 31i – fascia ad archi e merli, disegnata da una treccia a due capi, su una linea dentellata con dentelli lunghidelfino
DM 70d – treccia a due capi, in colore contrastantelargh.: 0.08
DM 1y – fascia monocroma
DM 1t – linea tripla
DM 1i – linea doppia
DM 1k – linea doppia bicroma, le tessere disposte a scacchiera

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 0.7-1 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 135a – reticolato di trecce a due capi (qui gli scomparti caricati da un quadrato incluso a stuoia)
DM 72b – treccia a tre capi, delineata, in colore contrastantelargh.: 0.13
DM 392a – composizione centrata, in un quadrato e attorno ad un ottagono fiancheggiato da 8 rettangoli perpendicolari alle diagonali e alle mediane, adiacenti all’ottagono centrale e 8 "semistelle di 8 losanghe" sui lati contigue tramite i vertici all’ottagono centrale e che attorniano i rettangoli e che determinano triangoli sui lati e angolari, e quadrati posti sulle diagonali (qui a linee di tessere)
DM 173b – composizione ortogonale di stelle di otto losanghe tangenti per due sommità (formanti quadrati grandi e piccoli, diritti e sulla diagonale)

 
 

Referenza fotografica: La foto è stata scattata nel 2003. Immagine tratta da RINALDI 2007, tav. LXXII, 5.
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: museo/antiquarium (Museo Archeologico al Teatro Romano, Chiesetta di S. Gerolamo)

Condizione giuridica: proprietà Stato

Museo Archeologico al Teatro Romano (Riferimento: dott.ssa Bolla, Margherita) Via Regaste Redentore, 2 – Verona

Blanck, H. 1968, Archäologische Funde und Grabungen in Norditalien 1959-1967, in Archaeologische Anzeiger, p. 593, fig. 60.
Cavalieri Manasse, G. 1987, Verona, in Il Veneto nell’età romana, II. Note di urbanistica e di archeologia del territorio, Verona, p. 47.
Donderer, M. 1986, in Die Chronologie der römischen Mosaiken in Venetien und Istrien bis zur Zeit der Antonine, Berlin, p. 180, n. 12, tav. 55, 12.
Fogolari, G. 1965, Verona. Ritrovamenti archeologici nell’ultimo decennio, in Notizie degli Scavi di Antichità. Atti dell’Accademia Nazionale dei Lincei., Roma, p. 45, fig. 21.
Franzoni, L. 1965, in Verona. Testimonianze archeologiche, Verona, pp. 120-121, n. 117, fig. 8.
Franzoni, L. 1975, in Edizione archeologica della Carta d’Italia al 100.000. Foglio 49. Verona, Firenze, p. 106, n. 117.
Marchini, G.P. 1978, Verona romana e paleocristiana, in Ritratto di Verona. Lineamenti di una storia urbanistica, Verona, p. 73, fig. 34.
Rinaldi, F. 2005, in Mosaici Antichi in Italia. Verona , Roma, pp. 103-105, n. 52, tavv. XVI, XXI.
Rinaldi, F. 2007, in Mosaici e pavimenti del Veneto. Province di Padova, Rovigo, Verona e Vicenza (I sec.a.C. – VI sec.d.C.), Roma, tav. LXXII, n. 3.

ISPEZIONE: 2003 | DATA SCHEDA: 2004 | AUTORE: Rinaldi, Federica | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca | AGGIORNAMENTO: 2007 | COMPILAZIONE/REVISIONE A CURA DI: Rinaldi, Federica
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Rinaldi, Federica, tessellato di vicolo Balena nn. 4-6 con fascia ad archi e merli (VR-53), in TESS – scheda 3189 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=3189), 2004

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=3189


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