schedatessellato di via S. Lucia con cespo di acanto (PD-31) Padova ( PD ) Si sono rinvenuti alcuni tratti delle fondazioni e tre lacerti musivi pertinenti a tre ambienti diversi (sito n. 30) (la pianta con il posizionamento dei pavimenti è tratta da Rinaldi 2007, su gentile concessione della SAVeneto).Cronologia Non determinata tessellato di via S. Lucia con motivo a onde correnti (PD-33) Dell’intero pavimento, rinvenuto alla profondità di m – 2.15/2.30, si conserva un frammento di bordo (m 0.54 x 0.37), formato da una serie di fasce concentriche comprendenti una treccia a due capi policroma su fondo nero e una fascia decorata da un motivo di onde correnti bianche e nere a giro semplice, intervallate da linee doppie e triple di tessere bianche e nere. E’ verosimile che il disegno del tappeto fosse impostato su motivi curvilinei.tessellato di via S. Lucia con treccia (PD-32) Dell’intero mosaico, rinvenuto alla profondità di m – 2.5/2.30, si conserva un tratto del bordo (m 0.53 x 0.39), decorato da una treccia a "n" capi bianca su fondo nero. Dell’ambiente è venuto in luce un frammento pertinente alla pavimentazione musiva.Cronologia Non determinata Specifiche di rinvenimento Data: 1784 Tessellato di via S. Lucia con cespo di acanto (PD-31) Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: non documentato Tipo di impaginazione: non documentato Cromia: bicromo Dell’intero mosaico, rinvenuto alla profondità di m – 2.15/2.30, si conserva solamente un piccolo frammento (m 0.62 x 0.42), in cui si riconoscono alcuni steli bianchi con foglie appuntite su fondo nero, che forse facevano parte di un cespo di acanto posto in posizione angolare. Cronologia Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici Elemento non presente Decorazioni vegetali
Motivo | Modulo |
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cespo di acanto | |
Referenza fotografica: La foto è stata scattata nel 2006. Immagine tratta da RINALDI 2007, tav. XLII, 2. Oggetto conservato: frammento del campo – Conservato in: museo/antiquarium (Museo Archeologico agli Eremitani, sala 7 – inv. 2189; 507 b (Raccolta Lapidaria)) Il frammento è esposto su una rastrelliera. Condizione giuridica: proprietà comunaleMuseo Archeologico agli Eremitani (Riferimento: Zampieri, Girolamo) piazza Eremitani, 8 – Padova Brusin, G. 1952-1953, Mosaici patavini, in Atti e Memorie dell’Accademia Patavina di Scienze, Lettere ed Arti, pp. 186-187, n. 18.Busato, L. 1888, in Padova città romana: dalle lapidi e dagli scavi, Venezia, pp. 57, 14.Corso, A. 1982, Mosaici antichi di Padova. Considerazioni sull’aspetto formale e sul problema urbanistico, in Archeologia Veneta: rivista della Società Archeologica Veneta, Padova, pp. 87, 110, n. 23, fig. 25.Gasparotto, C. 1928, in Patavium, municipio romano, Venezia, p. 131.Gasparotto, C. 1959, in Edizione archeologica della carta d’Italia al 100.000. Foglio 50. Padova, Firenze, p. 55, n. 76 B.Rinaldi, F. 2007, in Mosaici e pavimenti del Veneto. Province di Padova, Rovigo, Verona e Vicenza (I sec.a.C. – VI sec.d.C.), Roma, tav. XLII, 2.Zampieri, G. 1994, in Il Museo Archeologico di Padova, Milano, p. 153, fig. 242.
ISPEZIONE: 2006 | DATA SCHEDA: 2002 | AUTORE: Clementi, Tatiana | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca | AGGIORNAMENTO: 2007 | COMPILAZIONE/REVISIONE A CURA DI: Rinaldi, Federica STRINGA BIBLIOGRAFICA: Clementi, Tatiana, tessellato di via S. Lucia con cespo di acanto (PD-31), in TESS – scheda 3232 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=3232), 2002INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=3232
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