Scavi di emergenza eseguiti nel 1949 hanno portato al rinvenimento di un vasto complesso a probabile destinazione residenziale (sito n. 58), esteso per almeno m 40 x 40 e caratterizzato dalla presenza di un annesso termale, di cui sono stati intravisti alcuni ambienti muniti di una rete di cunicoli sotterranei per la circolazione del calore.
Gli ambienti dell’edificio, alcuni coperti a volta, risultavano affrescati con motivi geometrici sulle pareti e floreali sulle volte; uno di questi (A), indagato per almeno m 10 x 8, era pavimentato da un tessellato geometrico policromo (la pianta con il posizionamento dei pavimenti è tratta da Rinaldi 2007, su gentile concessione della SAVerona).
Cronologia Non determinata Motivazione della cronologia: non determinata
Ambiente A: non è nota la planimetria completa del vano di cui è stato messo in luce un tessellato geometrico policromo.
Lunghezza: 10 m – Larghezza: 8 m
Cronologia Estremi temporali: dal secolo III d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Specifiche di rinvenimento Data: 1949 – Ente responsabile: SA PD
Tessellato da Corte Farina con cerchi allacciati (VR-55)
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: policromo
Il pavimento, delimitato da una fascia monocroma bianca in ordito di filari paralleli e obliqui, seguita da una linea tripla bianca (attualmente non più visibili), da una treccia a due capi policroma, con effetto di rilievo su fondo scuro, da un’altra linea tripla bianca e infine da una linea doppia nera, è decorato da una composizione ortogonale di cerchi secanti (‘cerchi allacciati’), formanti quadrati concavi, caricati da una crocetta, con effetto di quadrifogli, i fusi campiti di colore grigio, rosa, rosso e giallo.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo III d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Dimensioni Metriche Tessere: 1 cm
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli
DM 1t – linea tripla
DM 70j – treccia a due capi, policroma, con effetto di rilievo, su fondo scuro
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Dimensioni Metriche Tessere: 1 cm
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 237b – composizione ortogonale di cerchi secanti ("cerchi allacciati"), (formanti quadrati concavi, con effetto di quadrifogli), i fusi campiti
crocetta
Referenza fotografica: La foto è stata scattata nel 2003. Immagine tratta da RINALDI 2007, tav. LXXIV, 2.
Oggetto conservato: frammento – Conservato in: edificio pubblico (Soprintendenza ai Beni Architettonici e Ambientali delle province di Verona, Vicenza e Rovigo, vano scale di ingresso, appeso alla parete) Condizione giuridica: proprietà Stato
Soprintendenza ai Beni Architettonici e Ambientali delle province di Verona, Vicenza e Rovigo (Riferimento: Boschi, Ruggero) Piazza S. Fermo – Verona
Cavalieri Manasse, G./ Bruno, B. 2003, Edilizia abitativa a Verona, in Abitare in città. La Cisalpina tra impero e medioevo. Leben in der Stadt. Oberitalien zwischen römischer Kaiserzeit und Mittelalter, Atti del Colloquio (Roma, 4-5 novembre 1999), Wiesbaden, pp. 57-58, fig. 9.Filippini, V. 1949, I ritrovamenti archeologici. Allarme in Corte Farina, in L’Arena, 16-2-1949, Verona.Franzoni, L. 1965, in Verona. Testimonianze archeologiche, Verona, pp. 121-122, n. 118.Franzoni, L. 1975, in Edizione archeologica della Carta d’Italia al 100.000. Foglio 49. Verona, Firenze, pp. 106-107, n. 118.Rinaldi, F. 2005, in Mosaici Antichi in Italia. Verona , Roma, pp. 105-107, n. 54, tavv. XXIV, XXXIX.Rinaldi, F. 2007, in Mosaici e pavimenti del Veneto. Province di Padova, Rovigo, Verona e Vicenza (I sec.a.C. – VI sec.d.C.), Roma, tav. LXXIV, 2.