scheda

Piazza Biade, tessellato con scene mitologiche (VI-09)
Vicenza ( VI )

Non si conosce l’architettura dell’edificio che dovette ospitare il pavimento in questione (sito n. 5): è noto soltanto che quest’ultimo venne rinvenuto alla fine del 1800 durante i lavori di sterro per il completamento del Palazzo delle Magistrature, ora occupato dal Palazzo degli Uffici del Comune. Non sono noti nemmeno i muri perimetrali della stanza che lo ospitava; qualche suggerimento per un tentativo di proposta funzionale potrebbe tuttavia derivare dal dato topografico, che consente di ubicare il pavimento nel settore politico, economico e religioso della città. A questo si aggiunge inoltre l’evidenza relativa alla prevalente destinazione privata delle decorazioni musive figurate nella pratica decorativa romana, che si accentua in una fase in cui le strutture pubbliche iniziano progressivamente a venire meno, ad eccezione delle opere religiose e dei sempre più rari impianti termali. L’insieme di queste considerazioni, unitamente alle ampie dimensioni e alla ricchezza decorativa del pavimento, contribuisce dunque a ribadire, come più volte ipotizzato dalla critica, una sua attribuzione alla residenza di qualche ricco e importante personaggio locale, con probabili funzioni di rappresentanza (la pianta con il posizionamento dei pavimenti è tratta da Rinaldi 2007, su gentile concessione della SAVeneto).
Cronologia
Non determinata

Le ampie dimensioni e la ricchezza decorativa del pavimento convincono, come più volte ipotizzato dalla critica, di una sua attribuzione alla residenza di qualche ricco e importante personaggio locale, con probabili funzioni di rappresentanza
Cronologia
Non determinata

Specifiche di rinvenimento
Data:
1881/07

Piazza Biade, tessellato con scene mitologiche (VI-09)

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: giustapposta
Cromia: policromo

Il tappeto musivo, originariamente ampio m 10.56 x 8.72 e delimitato sui quattro lati da una alta treccia policroma, su fondo scuro, era organizzato secondo un tipo di scansione pavimentale tripartito, ossia suddiviso in tre pannelli giustapposti, quello centrale maggiore, quadrangolare (m 8 x 8), compreso tra due pannelli laterali disposti nel senso di percorrenza del vano. I pannelli rettangolari erano campiti da una scacchiera di quattro colori, mentre quello quadrato centrale era decorato da una composizione ortogonale di meandri di svastiche e quadrati, i meandri disegnati da trecce a due capi, con gli intervalli riempiti da coppie di pelte e da “cerchi allacciati". L’intera composizione è interrotta da quattro cerchi e da un riquadro centrale. Cerchi e riquadro sono campiti da scene di caccia di impianto mitologico, nelle quali si può riconoscere Ercole e la pantera, Meleagro (o forse Adone) e il cinghiale Calidonio, un Amorino e Bellerofonte contro la Chimera.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo V d.C. (1° q) al secolo V d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1-3 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 73f – treccia a n capi, policroma, su fondo scurolargh.: 0.36
DM 101c – onde correnti a giro multiplo
DM 91a – fila di S a volute diritte e capovolte, delineate, qui con dardi unilaterali e legamenti

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica e figurata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Metriche Tessere: 1-3 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 192d – composizione ortogonale di meandri di svastiche e quadrati policroma, i meandri disegnati da trecce a due capi, i quadrati disegnati da fasce a onde correnti, con gli intervalli riempiti da fasce a onde correnti
DM 222d – composizione ortogonale di coppie contigue di pelte addossate, alternativamente diritte e sdraiate, in colori contrastanti (con spazi di risulta cordiformi)
DM 238f – "cerchi allacciati" ossia composizione ortogonale di cerchi secanti (formanti quadrati concavi, con effetto di quadrifogli), qui con una tessera ai punti di tangenza, in colori contrastanti, i quadrati concavi caricati da una crocetta inclusa
scacchiera di quattro colori, con effetto di file monocrome di scacchi tangenti sulla diagonale

Decorazioni figurate

TemaSoggettoAltre componenti
Caccia eroicaAdonecinghiale
Caccia eroicaErcolepantera
Caccia eroicaBellerofonteChimera
Amorini

 
 

Referenza fotografica: Immagine tratta da RINALDI 2007, tav. XCVIII, 1.
Oggetto conservato: parte del campo – Conservato in: museo/antiquarium (Museo naturalistico-archeologico di S. Corona, sala mosaici – inv. 289)

Restauri moderni: Il pavimento è stato pesantemente restaurato nel 1936: si riconoscono con particolare evidenza le integrazioni realizzate con tessere originali di colore rosso, distribuite in linea continua, senza rispetto della geometria del disegno, soprattutto nelle fasce meandriformi campite dalle pelte e dai cerchi secanti, nel riquadro con Amorino e nella treccia multipla lungo il bordo.
Inoltre vicino al cerchio con raffigurazione di lotta contro la pantera si può notare che la treccia a due capi, che delimita la composizione geometrica, invece di proseguire lungo la sua direttrice, sembra, in modo del tutto innaturale, seguire un orientamento diverso, quasi dovesse piegare ad angolo retto: soluzione questa improbabile dal momento che ci si trova in prossimità del bordo.
Condizione giuridica: proprietà comunale

Museo naturalistico-archeologico di S. Corona (Riferimento: Dal Lago, Antonio) Contrà S. Corona – Vicenza

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ISPEZIONE: 2004 | DATA SCHEDA: 2004 | AUTORE: Rinaldi, Federica | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca | AGGIORNAMENTO: 2007 | COMPILAZIONE/REVISIONE A CURA DI: Rinaldi, Federica
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Rinaldi, Federica, Piazza Biade, tessellato con scene mitologiche (VI-09), in TESS – scheda 3378 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=3378), 2004

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=3378


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