
Al momento della scoperta le pareti degli ambienti erano conservate in alzato per un massimo di m 0.70.
Degli otto vani scavati, due erano collocati a NE della strada che si dirige da Lonigo a Montebello (I e II), gli altri sei invece erano posizionati a SO (III-VII).
Purtroppo all’epoca non furono realizzati rilievi dello scavo ma soltanto disegni pertinenti a due dei cinque pavimenti musivi rinvenuti: per mezzo di questi è stato ugualmente possibile ricostruire le caratteristiche planimetriche, tecniche e decorative dei vani e la loro reciproca posizione. Inoltre, il rinvenimento, tra il materiale disperso, di tre rocchi di colonna di marmo rosso di Verona, ha lasciato presumere uno schema planimetrico centrato su un cortile colonnato. Sulla base della descrizione del Giarolo (1910) sembra di poter ricostruire un allineamento dei vani sull’asse Nord-Sud: l’ambiente I, con le pareti rivestite di intonaco, aveva una planimetria "a croce greca" ed era pavimentato da un tessellato geometrico policromo con motivo a cerchi secanti. Busana 2002, p. 356 ha avanzato l’ipotesi che il vano servisse o da cubiculum, destinato ad ospitare tre letti, o da ambiente termale, dato il contesto in cui si trovava.
A Nord del vano I doveva trovarsi il locale II, accessibile da Sud attraverso una soglia in pietra e anch’esso pavimentato da un tessellato geometrico policromo, al momento della scoperta ottimamente conservato e delimitato da un bordo con semicerchi intrecciantisi. A SO della strada fu messa in luce una stanza rettangolare (III), semplicemente pavimentata da un tessellato monocromo bianco delimitato da due fasce di tessere nere. Il vano era affiancato a NO da un’altra stanza (IV) con tessellato policromo decorato da un motivo a raggiera e a N da un ultimo ambiente (V) con tessellato bianco-nero. A O rispetto al vano III fu individuato un vano dotato di pilae costituite da mattoni circolari (VI) e a S una stanza quadrata con pavimento e pareti rivestite in lastre quadrate (lato m 0.30) di marmo pario e caristio (VII), molto probabilmente facenti parte di un balneum. Infine, in una zona non collocabile in pianta, è stato individuato un altro vano con pavimento in marmo pario. Sempre da questa parte rispetto alla strada il proseguimento degli scavi ha individuato parte del muro di cinta della villa ed un ambiente che, per la presenza di chicchi d’uva secchi ma ancora conservati, è stato interpretato come torcularium. Dall’esame dei resti rinvenuti sembra di essere in presenza di una ricca villa costituita da un settore residenziale con ambienti mosaicati e balneum e da un settore rustico con torcularium.
La presenza di "rottami anneriti dal fuoco e di carboni" al di sopra dei pavimenti musivi lascia presumere che la fine della villa vada messa in relazione con un incendio.
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
Rivestimento marmoreo con lastre quadrate di marmo pario e caristio.
tessellato da Sarego con "cerchi allacciati" (Sarego I)
Sulla base della descrizione fornita dalla bibliografia si ricava l’immagine di un tessellato geometrico policromo con motivo a "cerchi allacciati", delimitati da una fascia in tessellato monocromo bianco racchiusa da due fasce di tessellato nero e rosso, a loro volta inquadranti un motivo a meandro di tessere gialle.
tessellato da Sarego con motivo a "raggiera" (Sarego IV)
La bibliografia ricorda un tessellato policromo decorato da "un motivo a raggiera".
tessellato da Sarego con scacchiera di bipenni (Sarego II)
Tessellato geometrico policromo con scacchiera di bipenni delimitata da una fascia formata da "semicerchi intrecciantisi fra loro".
tessellato monocromo da Sarego (Sarego III)
Tessellato monocromo bianco delimitato da fasce di tessere nere. Il pavimento è stato ricoperto e se ne ignora la sorte.
tessellato monocromo da Sarego (Sarego V)
Tessellato monocromo con fasce in colore contrastante.
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
Data: 1904
Rivestimento a lastre marmoree da Sarego (Sarego VII)
Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: non documentato
Cromia: monocromo
Rivestimento pavimentale in marmo pario.
Non determinata
Motivazione della cronologia: dati stilistici
Campo
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: non documentato
Tecnica Esecutiva: opus sectile (sectile a base marmorea)
Dimensioni Metriche Tessere: non documentato cm
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=3399