L’edificio, probabilmente un mausoleo, faceva parte del complesso protocristiano di S. Giustina (sito n. 44).
Aveva pianta circolare ed era collegato alla testata della navata meridionale della basilica tramite un ambulacro (la pianta con il posizionamento dei pavimenti è tratta da Rinaldi 2007, su gentile concessione della SAVeneto).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo VI d.C. (1° q) al secolo VI d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: non determinata
Ambiente allungato che collegava l’edificio del mausoleo alla basilica di S. Giustina.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo VI d.C. (1° q) al secolo VI d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: non determinata
Specifiche di rinvenimento Data: 1957 – Ente responsabile: SA PD
Tessellato del mausoleo (?) di S. Giustina con fiori di loto (PD-40)
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: non documentato Tipo di impaginazione: non documentato Cromia: policromo
Il lacerto musivo conservato (m 3.10 x 0.47) è ornato da una fila di calici trifidi diritti e capovolti separati da una sinusoide su fondo nero disegnata da tessere bianche.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo VI d.C. (1° q) al secolo VI d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: non determinata
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Dimensioni Metriche Tessere: 1-1.2 cm
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 62c – fila di calici trifidi dritti e capovolti separati da una sinusoide
0.75 x 0.50 (calice)
DM 1a – linea semplice
DM 1i – linea doppia
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli
Corso, A. 1982, Mosaici antichi di Padova. Considerazioni sull’aspetto formale e sul problema urbanistico, in Archeologia Veneta: rivista della Società Archeologica Veneta, Padova, pp. 90, 112-113, n. 60, fig. 30.Forlati Tamaro, B. 1981, Padova da Costantino ai Longobardi, in Padova antica. Da comunità paleoventa a città romano-cristiana, Padova-Trieste, p. 294 , fig. 192.Micheletto, L. 1980, in La Basilica di Opilione: per un progetto di ricostruzione, Treviso, 302, n.170, fig.160.Pavan, G. 1968, in Un’interpretazione del complesso paleocristiano di S. Giustina, 89, fig.3.Pepi, D.R. 1966, in L’Abbazia di Santa Giustina in Padova, Padova, p. 197.Porta, P. 1995, Mosaici paleocristiani di Padova. Note iconografiche e stilistiche, in Fifth International Colloquium on Ancient Mosaics (Bath, England, September 5-12 1987), (JRA. Supplementary series, 9), Ann Arbor, MI, p. 242 , fig.10.Rinaldi, F. 2007, in Mosaici e pavimenti del Veneto. Province di Padova, Rovigo, Verona e Vicenza (I sec.a.C. – VI sec.d.C.), Roma, tav. XLIV, 5.Vianello Bote, G. 1997, I mosaici pavimentali della Basilica di Santa Giustina in Padova: problemi di cronologia, in Patavium, Padova, pp. 51, 55-56, 58 , fig.7, frammento C.Zovatto, P.L. 1963, in Mosaici paleocristiani delle Venezie, Udine, p. 45 , fig.39.Zovatto, P.L.C. 1970, in La basilica di Santa Giustina: arte e storia, Castelfranco Veneto, pp. 23, 61, fig.4.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Clementi, Tatiana, tessellato del mausoleo (?) di S. Giustina con fiori di loto (PD-40), in TESS – scheda 3401 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=3401), 2002