Imponente edificio a pianta quadrangolare (contesto n. 6) con alzati in mattoni poggianti su fondazioni in trachite e pavimenti a mosaico, di cui però non sopravvive alcuna descrizione. L’edificio si distribuiva attorno ad una grande corte centrale, su uno dei quattro lati della quale era un’abside con due nicchie per le statue di culto di Iside ed Esculapio.
Sono state proposte diverse interpretazioni, tra le quali le più accreditate sono quelle che vi riconoscono un ninfeo o un impianto termale con annesso ninfeo (la pianta con il posizionamento dei mosaici è tratta da Rinaldi 2007).
Bonomi, S./ Baggio, E./ Redditi, S. 1997, Le scoperte e gli scavi. Carta Archeologica di Montegrotto, in Delle antiche Terme di Montegrotto. Sintesi archeologica di un territorio, Montegrotto Terme, pp. 26, 39-40, n. 12, fig. 16.Lazzaro, L. 1983, Le terme d’Abano nell’antichità, in Per una storia di Abano Terme, I. Dall’età preromana al Medioevo, Abano Terme (Padova), pp. 81-83, fig. 16.Rinaldi, F. 2007, in Mosaici e pavimenti del Veneto. Province di Padova, Rovigo, Verona e Vicenza (I sec.a.C. – VI sec.d.C.), Roma.Zerbinati, E. 1982, in Edizione archeologica della Carta d’Italia al 100.000. Foglio 64. Rovigo, Firenze, p. 87, n. 21.