scheda

Museo, nord del fondo Mastrella, tessellato-sectile con stelle
Aquileia ( UD )

Lo scavo sembra aver avuto luogo nell’area che nella città antica si trova a circa 50-60 m ad est del dal cardine massimo e a circa 40-50 m a nord del primo decumano a sud del decumano massimo; nella città moderna l’area è ubicata a sud delle p.c. 502 (cfr. Bertacchi 2003, tav.24), e a nord del fondo Mastrella, lungo il tracciato della vecchia ferrovia, ma non è nota alcuna documentazione che permetta di ricostruire la planimetria delle indagini. Dell’edificio è noto che è stato rinvenuto un pavimento musivo, e si ricorda che un secondo pavimento di pregio è stato rinvenuto nella stessa area (tessellato-sectile del Museo, nord del fondo Mastrella), ma non accertato che sia pertinente allo stesso complesso (Bertacchi 2003, p.50 scrive solamente che i due pavimenti sono stati rinvenuti lungo la ferrovia).
Cronologia
Non determinata
Motivazione della cronologia: non determinata

Dell’ambiente è venuta in luce parte della pavimentazione.

Lunghezza: > 5.70 m – Larghezza: > 3.50 m

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Specifiche di rinvenimento
Data:
ante 1929 – Ente responsabile: SA TS

Museo, nord del fondo Mastrella, tessellato-sectile con stelle

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria?
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: policromo

Il pavimento misurava originariamente 5.73 x 3.50 m, ma attualmente risulta distrutto all’incirca per metà. Il campo, bordato da fasce bianche e nere alternate, è diviso in due pannelli di dimensioni diseguali, che presentano ciascuno una composizione in corona, in un quadrato e attorno ad un ottagono disposto sulle diagonali, di 8 losanghe che fanno apparire una stella a otto punte. Nel pannello meglio conservato l’ottagono include un quadrato, che a sua volta racchiude un secondo quadrato; tra i due quadrati corre una fascia decorata da una fila di S oblique vegetalizzate e, alternativamente, di palmette e di anfore diritte e capovolte. Nel quadrato più interno è incluso un esagono rosa, in cui è iscritta a sua volta una stella di sei losanghe formate da lastre marmoree. Le losanghe dello schema in tessellato, invece, racchiudono al centro una losanga bianca di marmo.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
Misure
Lunghezza: > 5.70 m; Larghezza: > 3.50 m;

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 0.8 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli
DM 1y – fascia monocroma
DM 1t – linea tripla

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: opus sectile
tessellato (sectile a base marmoreatessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 0.8; 10.5 (le losanghe della stella) cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1i – linea doppia
DM 91g – fila di S oblique vegetalizzate e, alternativamente, di palmette e di anfore diritte e capovolte
*a modulo rombico
DM 373a – composizione centrata, in un quadrato e attorno a un ottagono sulle diagonali, di 8 quadrati adiacenti all’ottagono centrale e 4 losanghe angolari contigue all’ottagono e adiacenti ai quadrati che determinano triangoli sui lati (qui a linee di tesssere, l’ottagono campito da un cerchio) (ottagono stellato).losanga
var. DM 302h – stella di sei losanghe inscritta in un esagono, determinante triangoli
non documentato – esagono incluso in un quadrato
non documentato – quadrato incluso in un ottagono
non documentato – composizione in corona, in un quadrato e attorno ad un ottagono disposto sulle diagonali, di 8 losanghe che fanno apparire una stella a otto puntetriangolo

 
 

Referenza fotografica: foto di T. Clementi.
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: museo/antiquarium (Museo Archeologico Nazionale di Aquileia, tra il primo e il secondo quadriportico, a terra)

Restauri moderni: Il pavimento è stato strappato e rimontato su supporto cementizio. Attualmente è esposto a terra.

Bertacchi, L. 2003, in Nuova pianta archeologica di Aquileia, Udine, p. 50.
Brusin, G. 1929, in Aquileia. Guida Storica e Artistica, Udine, p. 249, n. 55.
Del Francia, R. 2000, Sectilia Pavimenta della Venetia: una revisitazione critica, in Atti del VI Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Venezia, 20-23 gennaio 1999), Ravenna, p. 97.
Donderer, M. 1986, in Die Chronologie der römischen Mosaiken in Venetien und Istrien bis zur Zeit der Antonine, Berlin, p. 68, Aquileia 131, tav. 25.1-3.
Forlati, B./ Fogolari, G. 1960, Nel territorio veneto dominato dal prestigio di Aquileia, in Aquileia Chiama: Bollettino dell’Associazione Nazionale per Aquileia, p. 12, fig. 4.

DATA SCHEDA: 2007 | AUTORE: Clementi, Tatiana | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Clementi, Tatiana, Museo, nord del fondo Mastrella, tessellato-sectile con stelle, in TESS – scheda 3554 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=3554), 2007

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=3554


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