Complesso non meglio identificato (contesto n. 11), contiguo alla Domus dei Signini, per il quale è stata proposta una funzione pubblica; era costituito da almeno 4 vani, tre dei quali originariamente pavimentati a mosaico: nel vano b’ è stato individuato un semplice tessellato nero, nel vano a’ una pavimentazione in marmo, infine nel vano c’ due pavimentazioni sovrapposte e quindi pertinenti a fasi di vita diverse (la pianta con il posizionamento dei pavimenti è tratta da Rinaldi 2007, su gentile concessione del Museo Archeologico Nazionale Atestino; la planimetria dell’edificio è tratta da Tosi 1992).
tessellato da via Salute, Edificio Pubblico, con esagoni e losanghe (Et-10) Tessellato monocromo bianco risparmiante al centro uno pseudoemblema quadrangolare (m 2.50 x 1.75) decorato da una composizione geometrica ad esagoni e losanghe. Il pavimento è stato rinvenuto alla quota di m – 0.90 sul piano di campagna.
Ambiente a’: vano rettangolare di notevoli dimensioni rivestito da una pavimentazione a lastre di marmo rosso di Verona.
Lunghezza: 10.70 m – Larghezza: 7.15 m
Cronologia Non determinata
Specifiche di rinvenimento Data: 1975 – Ente responsabile: SA PD
Pavimento in sectile da via Salute, Edificio Pubblico (Et-09)
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: ad emblema/pseudoemblema Cromia: non documentato
Il pavimento si compone di grandi lastre di marmo rosso di Verona (m 0.50/0.60 x 0.60/1.00) che, su un lato lungo, assumono forma quadrata di m 0.68 con listello. Il pavimento è stato rinvenuto alla quota di m – 0.75.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Caratteristiche della preparazione Tipo di preparazione: malta mista a cocciopesto e vespaio in massicciata di trachite
Del Francia, R. 2000, Sectilia Pavimenta della Venetia: una revisitazione critica, in Atti del VI Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Venezia, 20-23 gennaio 1999), Ravenna, p. 94, n. 2.Olevano, F. 2001, Per uno studio tipologico delle pavimentazioni a lastre marmoree omogenee, in Atti del VII Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Pompei, 22-25 marzo 200), Ravenna, pp. 551-552.Rinaldi, F. 2007, in Mosaici e pavimenti del Veneto. Province di Padova, Rovigo, Verona e Vicenza (I sec.a.C. – VI sec.d.C.), Roma, tav. VIII, 4.Tosi, G. 1992, L’edilizia pubblica, in Este antica. Dalla preistoria all’età romana, Este, p. 397.Zanovello, P. 1998-1999, Pavimentazioni di età romana: contributo allo studio dell’edilizia privata in Este antica, in TEXNH. Studi di Architettura e di Urbanistica greca e romana in onore di Giovanna Tosi , Padova, p. 231.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Rinaldi, Federica, pavimento in sectile da via Salute, Edificio Pubblico (Et-09), in TESS – scheda 3563 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=3563), 2004