schedatessellato da via Salute (ex mulino Zerbetto) (Et-14, Et-34) Este ( PD ) Nel 1979 durante occasionali lavori di scavo venne scoperta una grande aula rettangolare (contesti nn. 13-29) al quale sono state attribuite funzioni pubbliche (Baggio Bernardoni 1987). L’aula era preceduta da una soglia con raffigurazione di nuotatori ngroidi (la pianta con il posizionamento dei pavimenti è tratta da Rinaldi 2007, su gentile concessione del Museo Archeologico Nazionale Atestino).Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici Aula di forma rettangolare pavimentata da un tessellato bianco e nero a decoro geometrico, con riquadro posizionato verso il fondo della stanza, forse a segnare il posto della mensa.Lunghezza: 6.80 m – Larghezza: 10 m Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici Specifiche di rinvenimento Data: 1907/02; 1979 – Ente responsabile: SA PD Tessellato da via Salute (ex mulino Zerbetto) (Et-14, Et-34) Rivestimento con scansione: a più unità decorative Tessellato monocromo bianco delimitato da una fascia a meandro. Decentrato verso il fondo si trova uno pseudoemblema di cui rimane visibile il bordo con fascia a composizione di denti di sega dentati. Il vano è accessibile da una soglia con soggetto nilotico (m 2.31 x 0.82) con rappresentazione di due nuotatori negroidi affiancati ad un cratere. Il pavimento è stato rinvenuto alla quota di m – 0.65 sul piano di campagna. Immagine rivestimento da BAGGIO, BERNARDONI 1987, fig. a p. 227. Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici Unità decorative Parte dell’ambiente: intero ambiente Tipo di impaginazione: ad emblema/pseudoemblema Cromia: bicromo Tessellato monocromo bianco delimitato da una fascia a meandro, con pseudoemblema di cui rimane visibile il bordo con fascia a composizione di denti di sega dentati. Specifiche tecnicheIdentificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Dimensioni Metriche Tessere: 1×1.2 cm Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|
DM 38c – meandro di svastiche a giro semplice e quadrati | | | DM 10k – fascia a composizione di denti di sega dentati, in colori contrastanti | | |
Specifiche tecnicheIdentificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Dimensioni Metriche Tessere: 1×1.2 cm Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli | | |
Referenza fotografica: L’immagine è ripresa da BAGGIO, BERNARDONI 1987, fig. a p. 227. Parte dell’ambiente: soglia Tipo di impaginazione: centralizzata Cromia: bicromo Soglia di forma rettangolare al centro della quale campeggia un cratere (alt. m 0.38) chiuso da un coperchio conico; da entrambi i lati del vaso sono disegnati due delfini natanti in posizione orizzontale (lungh. m 0.35), con la testa rivolta verso il contenitore: gli occhi sono espressi da una losanga bianca al centro della quale è collocata una tessera nera. Ai lati sono presenti due figure di natanti: quella di sinistra mostra nel dorso della mano destra e nel palmo della sinistra una chiazza eseguita con tessere gialle; le labbra sono indicate con tessere rosa e l’occhio con una tessera bianca; sul petto delle tessere rosa indicano delle placchette; la figura di destra è più snella e mostra le stesse particolarità della precedente. Specifiche tecnicheLunghezza: 2.33 m – Larghezza: 0.80 m Identificazione della Decorazione: figurata Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Decorazioni figurate
Tema | Soggetto | Altre componenti |
---|
| Nuotatori negroidi | | | Animali marini | |
Referenza fotografica: Immagine tratta da RINALDI 2007, tav. XV, 4.
Il Museo dispone anche di un neg. MNA Este 14398. Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: situ, in situ Il pavimento è stato ricoperto. Restauri antichi: Baggio Bernardoni (1987) precisa che nel corso dei secoli il pavimento subì danni e grossolane riparazioni. Condizione giuridica: proprietà StatoOggetto conservato: soglia – Conservato in: museo/antiquarium, aula 2; sala IX – inv. 1878; 1879 Secondo le indicazioni di Brusin 1953-1954 a questi due frammenti (inv. 1878 e 1879) appartiene anche il frammento inv. 1877 che "reca una fascia di incorniciatira con triangoli a scalini su due file. Nel voltatesta poi o angolo un quadratone a scacchiera": si tratta, in base alla descrizione, di un motivo molto simile a Et-31, detto proveniente sia dal contesto del quartiere di "via dei Pilastri", sia dal Serraglio Albrizzi. Restauri moderni: E’ stata notata una risaricutra moderna vicino al al braccio di uno dei nuotatori. Le tessere, inoltre, dopo il distacco, sono state levigate. Condizione giuridica: proprietà Stato
Alfonsi, A. 1911, in Notizie degli Scavi di Antichità. Atti dell’Accademia Nazionale dei Lincei., Roma, pp. 313-315, fig. 1.Baggio Bernardoni, E. 1987, Este, in Il Veneto nell’età romana, II. Note di urbanistica e di archeologia del territorio, Verona, 227, fig. a p. 227.Blake, M.E. 1930, The Pavements of the Roman Buildings of the Republic and Early Empire, in Memoirs of the American Academy in Rome, Roma, pp. 80, 123, tav. 48, 3.Brusin, G. 1953-1954, Mosaici atestini, in Atti e Memorie dell’Accademia Patavina di Scienze, Lettere ed Arti, Classe di Scienze Morali Lettere ed Arti, Padova, pp. 155-156, n. 28, fig. 5.Clarke, J.R. 1979, in Roman black and white figural mosaics, New York, p. 62, nota 15.Donderer, M. 1986, in Die Chronologie der römischen Mosaiken in Venetien und Istrien bis zur Zeit der Antonine, Berlin, pp. 148-149, n. 26, tav. 49, 5.Grassigli, G.L. 1998, in La scena domestica ed il suo immaginario. I temi figurati nei mosaici della Cisalpina, Napoli, p. 282, n. 4.Rinaldi, F. 2007, in Mosaici e pavimenti del Veneto. Province di Padova, Rovigo, Verona e Vicenza (I sec.a.C. – VI sec.d.C.), Roma, tav. IX, 4.Zanovello, P. 1998-1999, Pavimentazioni di età romana: contributo allo studio dell’edilizia privata in Este antica, in TEXNH. Studi di Architettura e di Urbanistica greca e romana in onore di Giovanna Tosi , Padova, p. 237.Zerbinati, E. 1982, in Edizione archeologica della Carta d’Italia al 100.000. Foglio 64. Rovigo, Firenze, p. 279, n. 89b.
DATA SCHEDA: 2004 | AUTORE: Rinaldi, Federica | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca STRINGA BIBLIOGRAFICA: Rinaldi, Federica, tessellato da via Salute (ex mulino Zerbetto) (Et-14, Et-34), in TESS – scheda 3694 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=3694), 2004INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=3694
|