Indagini archeologiche condotte nelle fondamenta della sacrestia della Pieve di S. Pancrazio hanno rivelato la presenza di strutture murarie e almeno tre lacerti pavimentali relativi all’impianto originario della chiesa o, più verosimilmente, a un edificio dell’ultimo scorcio del I sec. a.C. o dei primi anni del secolo successivo (pianta edificio tratta da Bueno 2011, fig. 95 p. 147).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Dell’ambiente è stato rinvenuto un esiguo lacerto di rivestimento pavimentale che non aiuta a ricostruirne pianta e la tipologia.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1941
Pieve di S. Pancrazio, cementizio con punteggiato di crocette (Sest-II)
Parte dell’ambiente: non determinata Rivestimento con scansione: non documentato Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: tricromo
Rivestimento in cementizio decorato da un punteggiato di crocette, composte da quattro tessere bianche disposte intorno ai lati di una tessera nera. L’ornato presenta un orientamento diverso rispetto agli altri due pavimenti.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Bueno, M. 2011, in Mosaici e pavimenti della Toscana (II secolo a.C. – V secolo d.C.), Roma, pp. 147; 182-184; 432-433.Luni, M. 1989, in Per la topografia storica di Sestinum (Sestino), Rimini, 25.Masseria, C. 1992, in Atlante dei siti archeologici della Toscana, Roma, 162, n. 10.2.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Bueno, Michele, Pieve di S. Pancrazio, cementizio con punteggiato di crocette (Sest-II), in TESS – scheda 3759 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=3759), 2014