scheda

Pieve Vecchia, villa, ambiente 1, cementizio a base fittile con punteggiato di dadi (CM-01)
Casale Marittimo ( PI )


Edificio interpretato come villa rustica di cui sono stati indagati alcuni ambienti relativi al settore residenziale e ad un nucleo termale, riconducibili ad almeno due fasi edilizie. Al primo impianto di I sec. a.C. sono da riferire tre ambienti contigui comunicanti tra loro e con il portico colonnato 4: il vano 1, con pavimento in cementizio ornato da un punteggiato di dadi, il triclinio 2 con rivestimento in opus sectile e il vano 3, non scavato. Adiacenti a questi, ma posti a una quota leggermente più elevata, si articolano alcuni ambienti termali, riconoscibili come tepidario, laconico, calidario e probabile vasca. Numerosi frammenti di tessellato a decorazione geometrica bianca e nera rinvenuti negli strati di crollo che obliterano il portico 4 sono forse pertinenti ai vani di un ipotetico piano superiore. A questa prima fase, dopo alcuni interventi di ristrutturazione, sembra seguire un periodo di abbandono, in occasione del quale l’edificio venne sottoposto ad una spoliazione delle strutture. Nel II sec. d.C. è attestata una seconda fase edilizia che vede l’ampliamento e la riqualificazione del settore termale (pianta edificio tratta da Bueno 2011, fig. 13).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
Pieve Vecchia, villa, ambiente 2, opus sectile in redazione non marmorea (CM-02)
Opus sectile a piccolo modulo in redazione non marmorea. Nello spazio riservato ai letti tricliniari il sectile è composto da formelle quadrate in palombino e ardesia disposte in alternanza regolare a piccolo modulo. Lo spazio tricliniare è rivestito da una scacchiera QXQ2 a piccolo modulo (quadrato maggiore cm 21) in palombino e ardesia. Le lastre calcaree risultano spezzate in più punti o composte da lastre triangolari o rettangolari di dimensioni inferiori.


Ambiente 1: vano a pianta quadrata comunicante a nord con il triclinio pavimentato in opus sectile, a sud con un ambiente non scavato, e ad ovest con il portico. Le pareti erano rivestite in intonaco, probabilmente dipinto; del pavimento è stato rinvenuto il rivestimento in cementizio decorato da un punteggiato di tessere bianche.

Lunghezza: 5,75 m – Larghezza: 5,73 m

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: stilistici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1937-1938

Pieve Vecchia, villa, ambiente 1, cementizio a base fittile con punteggiato di dadi (CM-01)

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo

Rivestimento in cementizio decorato da un punteggiato di dadi bianchi.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
Caratteristiche della preparazione
Tipo di preparazione: non documentato
Spessore: non documentato

Bordo

Elemento non presente

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con tessere musive)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 103e – punteggiato di dadi, su signino

 
 

Referenza fotografica: Da Bueno 2011, tav. X,1.
Bueno, M. 2011, in Mosaici e pavimenti della Toscana (II secolo a.C. – V secolo d.C.), Roma, p. 51; pp. 180-182, tav. X,1.
Shepherd E. J. 1998, in Enrico Paribeni e lo scavo di Casalmarittimo, Roma, p. 437, tav. CXIX.

DATA SCHEDA: 2014 | AUTORE: Bueno, Michele | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Bueno, Michele, Pieve Vecchia, villa, ambiente 1, cementizio a base fittile con punteggiato di dadi (CM-01), in TESS – scheda 3768 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=3768), 2014

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=3768


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