schedaMosaico del triclinio 3a Cisterna ( LT ) In un luogo collocato all’incrocio tra l’antica via Appia e la via Ninfina, che era un asse di collegamento tra i monti Lepini e la costa, furono ritrovati i resti di un insediamento abitativo, databile dal I al IX secolo d.C. Esso è da identificarsi con la Statio "Tres Tabernae", ben ricordata da fonti sia pagane sia cristiane, che col tempo si è andata sviluppando, assumendo le dimensioni di una vera e propria cittadina. Gli scavi archeologici hanno permesso di individuare diversi settori, occupati da edifici di carattere residenziale, commerciale e termale, risalenti al I secolo d.C. Un pò più tarda, invece, e databile al II secolo d.C., è una serie di ambienti in opus vittatum, posti vicino ad un quartiere di servizio. A 15 m a nord di questa zona sono stati rimessi alla luce alcuni ambienti appartenenti ad un edificio di prestigio. Questi si sviluppano intorno ad una sala centrale (3a), attraverso la quale si accedeva a diversi vani (3b, 3c, 3k), la cui destinazione d’uso è sconosciuta. Tuttavia si è potuto appurare che il vano 3c era dotato di suspensurae, quindi riscaldato, con il praefurnium posto nella stanza adiacente. Tutti i pavimenti di queste stanze, compreso quello dell’ambiente 3f, posto a sud-est, erano mosaicati.Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici Sala centrale 3a. Questo ambiente costituiva sicuramente il triclinio della casa, sia per la sua posizione sia, soprattutto, per la scansione della sua decorazione pavimentale, che è costituita da un rettangolo centrale mosaicato, al quale, da un lato e dall’altro della sua estremità sud-occidentale, venivano accostati altri due pannelli musivi quadrati. Si creava così la tipica disposizione tricliniare a T+U. Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici Specifiche di rinvenimento Data: 1992 – Ente responsabile: Soprintendenza Archeologica per il Lazio Mosaico del triclinio 3a Rivestimento con scansione: a più unità decorative Pavimento mosaicato a più unità decorative (schema a T+U), con decorazione di tipo geometrico e geometrico-figurato. Della decorazione figurata, concentrata in emblemata, posti nel campo musivo principale, rimane un emblema, raffigurante una scena di caccia. Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (4° q) al secolo II d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici Unità decorative Parte dell’ambiente: spazio centraleCromia: policromo La sala presenta una decorazione musiva a più unità decorative ( schema a T+U). I due tappeti musivi minori hanno una decorazione di tipo geometrico, mentre nel mosaico maggiore e centrale, entro una trama di stelle a otto losanghe e quadrati, sono posti tre emblemata figurati, di cui i due laterali sono incorniciati da onde, il centrale da una treccia. Purtroppo, si è ben conservato un solo emblema, in opus vermiculatum policromo, con tessere minutissime e allettato su un supportofittile quadrato di 54 cmdi lato. In esso è rappresentata una scena di caccia, che si snoda per nuclei narrativi. In primo piano, al centro, due servi caricano un cervo ferito o morto su un mulo. In alto, a sinistra, due personaggi maschili, vestiti di tunica e mantello, sono colti in un momento di riposo, mentre, sulla destra, i loro cavalli sono legati ad un edificio, uno raffigurato nell’atto di brucare, l’altro con la testa retrospiciente. Gli emblemata perduti rappresentavano, di certo, altri momenti importanti della battuta di caccia. Specifiche tecnicheIdentificazione della Decorazione: geometrica e figurata Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Decorazioni figurate
Tema | Soggetto | Altre componenti |
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Caccia-cattura | Caccia | | | Cavallo | |
Parte dell’ambiente: intero ambiente
Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: situ
Cassieri, N. 2000, Pavimenti musivi dal sito di Tres Tabernae nell’Agro Pontino., in Atti del VI Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Venezia, 20-23 gennaio 1999), Ravenna, pp. 244-245-246, figg. 6-12-13-14.
DATA SCHEDA: | AUTORE: Agostini, Martina STRINGA BIBLIOGRAFICA: Agostini, Martina, Mosaico del triclinio 3a, in TESS – scheda 4027 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=4027), INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=4027
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