
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
Il mosaico (del quale si conservano 2.89 x 1.82 m) è un tessellato a fondo bianco, bordato da un’ampia fascia nera, che presenta al centro un pannello rettangolare geometrico, circondato da fasce bianche e nere alternate e ornato da una composizione ortogonale di stelle di otto losanghe tangenti per due sommità (formanti quadrati grandi e piccoli, diritti e sulla diagonale). I quadrati grandi superstiti sono decorati da motivi geometrici e geometrici vegetalizzati; nei quadrati piccoli compaiono motivi geometrici, una hedera e un vaso a due anse. I rettangoli e i triangoli di risulta lungo il bordo, infine, sono caricati rispettivamente da pelte e da triangoli neri.
Domus B, vano 3, fondo Comelli, p.c. 528/1, pavim. sectile
Della pavimentazione in sectile si conservavano, al momento della scoperta, solamente le tracce delle lastre nella malta di preparazione. Probabilmente presentava un isodomo listellato.
Domus B, vano 3, fondo Comelli, p.c. 528/1, tessellato bicromo
Del pavimento musivo bianco e nero è venuto in luce solamente un lacerto, di cui non sono noti ulteriori dettagli. Se ne ignora la sorte.
Domus B, vano 4, fondo Comelli, p.c. 528/1, tessellato con cantharus
Il pavimento è un tessellato bicromo (se ne conservano 2.52 x 2.18 m) bordato da fasce bianche e nere alternate e da una fascia di denti di sega dentati, ornato da uno "stralcio" centrato di una composizione ortogonale di cerchi tangenti a colori opposti: in un quadrato e attorno ad un cerchio vi sono quattro semicerchi sui lati e quattro quarti di cerchio angolari, e queste figure tangenti determinano quattro quadrati a lati concavi posti sulle diagonali. Il cerchio centrale è decorato da un cantharus, i quattro semicerchi sui lati sono caricati ciascuno da una pelta, i quattro semicerchi angolari da un elemento di tre foglie lanceolate, i quadrati concavi da una squadra bianca su fondo nero.
Domus B, vano 5, fondo Comelli, p.c. 528/1, tessellato con punteggiato
Il pavimento, di cui si ignora la sorte e di cui Brusin ricorda solo l’esistenza come "buon tessellato bianco e nero" (Brusin 1927), è decorato da un punteggiato regolare di crocette bianche su fondo nero ed è bordato da una fascia bianca.
Lunghezza: 7.30 m – Larghezza: 4.50 m
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
Il mosaico (del quale si conservano 2.89 x 1.82 m) è un tessellato a fondo bianco, bordato da un’ampia fascia nera, che presenta al centro un pannello rettangolare geometrico, circondato da fasce bianche e nere alternate e ornato da una composizione ortogonale di stelle di otto losanghe tangenti per due sommità (formanti quadrati grandi e piccoli, diritti e sulla diagonale). I quadrati grandi superstiti sono decorati da motivi geometrici e geometrici vegetalizzati; nei quadrati piccoli compaiono motivi geometrici, una hedera e un vaso a due anse. I rettangoli e i triangoli di risulta lungo il bordo, infine, sono caricati rispettivamente da pelte e da triangoli neri.
Data: 1920-1921 – Ente responsabile: SA TS
Domus B, vano 2, fondo Comelli, p.c. 528/1, pavim. sectile
Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: non documentato
Cromia: non documentato
Della pavimentazione in sectile si conservavano, al momento della scoperta, solamente le tracce delle lastre nella malta di preparazione.
Non determinata
Motivazione della cronologia: non determinata
Campo
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: opus sectile
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
non documentato |
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=4204