scheda
tessellato da vicolo Ponte Nuovo, 6 con meandro di svastiche (VR-78 bis)
Verona ( VR )
Al momento della compilazione della scheda, le indagini archeologiche sono ancora in corso (VR-75bis) (la pianta con il posizionamento dei pavimenti è tratta da Rinaldi 2007, su gentile concessione della SAVerona).Cronologia
Non determinata
Dell’ambiente è nota unicamente la decorazione musiva.Cronologia
Non determinata
Specifiche di rinvenimento
Data: 2006 – Ente responsabile: SA VR
Tessellato da vicolo Ponte Nuovo, 6 con meandro di svastiche (VR-78 bis)
Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: policromo
Il mosaico, policromo, presenta una composizione ortogonale di meandri di svastiche e quadrati, i meandri disegnati da trecce a due capi, con gli intervalli riempiti da fasce bicrome; la composizione è resa nei colori bianco, nero, rosa, ocra e viola e risparmia dei riquadri, probabilmente campiti da un motivo vegetale o figurato su fondo bianco.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (4° q) al secolo III d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
Caratteristiche della preparazione
Tipo di preparazione: Le tessere della composizione sono allettate con maltina di cocciopesto su strato di sottofondo in malta di cocciopesto, soprastante al vespaio di preparazione.
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1 cm
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
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var. DM 192 – composizione ortogonale di meandri di svastiche e quadrati, questi ultimi delineati, i meandri disegnati da trecce a due capi, con gli intervalli riempiti da fasce bicrome | | |
Referenza fotografica: Immagine tratta da RINALDI 2007, tav. LXXXI, 5.
Oggetto conservato: parte del campo – Conservato in: situ Il pavimento è stato reinterrato e coperto da uno strato di geotessuto, cm 20 di sabbia e terra di riporto.
Restauri moderni: Prima del reinterro, il pavimento è stato restaurato e consolidato: il restauro ha comportato: 1. pulitura delle superfici dei lacerti musivi e dello strato di preparazione mediante rimozione a bisturi della terra stratificata, con regolarizzazione della sezione terrosa perimetrale, asportazione a pennello dei depositi smossi e spugnatura dei resti con acqua demineralizzata; 2. riallettamento in sede delle tessere mobili mediante maltina di calce; 3. esecuzione dei cordoli di contenimento lungo i bordi lacunosi dei lacerti musivi, mediante stesura di strato compatto compatto di maltina di calce e polvere di pietra.
Condizione giuridica: proprietà Stato
Rinaldi, F. 2007, in Mosaici e pavimenti del Veneto. Province di Padova, Rovigo, Verona e Vicenza (I sec.a.C. – VI sec.d.C.), Roma, tav. LXXXI, n. 5.
DATA SCHEDA: 2007 | AUTORE: Rinaldi, Federica | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Rinaldi, Federica, tessellato da vicolo Ponte Nuovo, 6 con meandro di svastiche (VR-78 bis), in TESS – scheda 4265 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=4265), 2007INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=4265