L’edificio, situato nella proprietà Brandis, poi Nussi, fu scavato dal della Torre nel 1821: egli mise in luce diversi ambienti, di cui uno pavimentato a commessi laterizi. Tra i materiali rinvenuti si segnalano alcune monete in bronzo di Magnenzio, Decenzio e Valentiniano II (325-392 d.C.). Una ricognizione effettuata nel 1980 accertò la presenza di materiale fittile e di ciottoli. Non è possibile precisare la tipologia dell’insediamento nè la sua cronologia.
Cronologia Non determinata Motivazione della cronologia: non determinata
De Franceschini, M. 1998, in Le ville romane della X regio Venetia et Histria, Roma, pp. 410-411, n. 361.Tagliaferri, A. 1986, in Coloni e legionari romani nel Friuli celtico. Una ricerca per la storia. Volume primo. Testi, Pordenone, p. 266, fig. 84.Tagliaferri, A. 1986, in Coloni e legionari romani nel Friuli celtico. Una ricerca per la storia. Volume secondo. Documenti., Pordenone, p. 131, CI 151.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Brugnolo, Gaia, Pavimento a commessi laterizi da Michelutta di Moimacco, in TESS – scheda 4563 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=4563), 2007