L’edificio è situato nella zona fra il Lisert e il Timavo che in età romana era un’isola circondata da uno specchio di mare. Presso una delle due basse alture che la caratterizzavano venne messa in luce una villa residenziale, in prossimità della seconda invece furono rinvenuti i resti di un edificio interpretato come impianto termale, che sfruttava le risorgive calde della zona. Già dalla fine del XV secolo una serie di eruditi si interessò ai resti delle terme, fornendo una serie di descrizioni che consentono di definire la planimetria del complesso: si trattava di un edificio a pianta quadrata che circondava la sorgente di S. Antonio, le cui acque venivano raccolte in una sorta di piscina con gradini in marmo (così è ricordato da una fonte del XVII secolo). E’ ricordato inoltre un lacerto di pavimento musivo decorato, non conservato. Accanto all’impianto principale si trovavano i resti di un edificio con peristilio ed esedre, da identificarsi forse con il giardino e la palestra annessi alle terme. Scavi condotti nel 1911 da E. Maionica misero in luce un complesso architettonico sviluppato in senso est-ovest e lungo circa 50 m, composto da una serie di quattro vani adiacenti (3×5 m) , pavimentati a commessi laterizi e collegati attraverso un quinto ambiente ad un’ulteriore serie di stanze (3×4 m). Sulla base dei dati epigrafici e allo stile dei pavimenti musivi, Marchiori afferma che il complesso termale rimase in uso dalla fine del I sec. a.C. al V sec. d.C., con un momento di massimo sviluppo nel I sec. d.C.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed epigrafici
Tessellato con decorazione geometrica dalle terme di Monfalcone Lacerto di pavimento in tessellato con decorazione geometrica. La parte strappata misurava m 4×1.70. Non è chiaro in che epoca venne eseguito lo strappo: del mosaico si parla in una fonte della metà del Settecento. Non viene avanzata nessuna proposta di datazione.
Bertacchi, L. 1974, Un anno di scavi archeologici ad Aquileia, in Aquileia e l’Africa, Atti della quarta settimana di studi aquileiesi (Aquileia, 28 aprile-4 maggio 1973), Udine, p. 392.Bertacchi, L. 1979, Presenze archeologiche romane nell’area meridionale del territorio di Aquileia, in Il territorio di Aquileia nell’antichità, Atti della IX settimana di studi aquileiesi (Aquileia, 22 -28 aprile 1978, Udine, pp. 285-286, fig. 20.Marchiori, A. 1982, Le terme romane di Monfalcone, in Aquileia Nostra: Rivista dell’Associazione nazionale per Aquileia, Aquileia, pp. 111-113, figg. 3-4.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: brugnolo, Gaia, Pavimento a commessi laterizi dalle terme di Monfalcone, in TESS – scheda 4669 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=4669), 2007