
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Lacerti di rivestimento pavimentale in cementizio a base fittile, pertinenti alla prima fase edilizia della villa.
Cementizio dal vano X della villa dell’Acquedotto Randaccio
Lacerti di rivestimento pavimentale in cementizio a base fittile, pertinenti alla prima fase edilizia della villa.
Cementizio dal vano XXXI B della villa dell’Acquedotto Randaccio
Rivestimento pavimentale in cementizio a base fittile. Il rivestimento è relativo alla prima fase edilizia della villa.
Cementizio dalla villa dell’Acquedotto Randaccio
Rivestimento pavimentale in cementizio. Il pavimento appartiene ad una fase successiva all’impianto originario della villa, ma non è possibile stabilirne con precisione la cronologia.
Cementizio di I fase dal vano IV della villa dell’Acquedotto Randaccio
Lacerto di cementizio rosso, con inserti di tessere bianche. Il pavimento appartiene alla prima fase edilizia della villa, ed è sicuramente precedente l’età augustea.
Cementizio di prima fase dalla villa dell’Acquedotto Randaccio
Rivestimento pavimentale in cementizio. Il pavimento è datato alla prima fase edilizia.
Pavimento a commessi laterizi dalla villa dell’Acquedotto Randaccio
Lacerto di rivestimento pavimentale del corridoio, a commessi laterizi con cubetti. Non viene fornita una cronologia precisa del pavimento.
Pavimento in tecnica mista dalla villa dell’Acquedotto Randaccio
Rivestimento pavimentale realizzato parte a commessi laterizi con cubetti, parte in tessere musive. Non viene proposta una cronologia precisa del pavimento.
Tess. con triangoli dal vano II della villa dell’Acquedotto Randaccio
Lacerto di tessellato bicromo con decorazione geometrica, con triangoli neri accostati e campiti in tessere nere su fondo bianco. Il pavimento è da riferire alla prima fase edilizia della villa.
Tessellato a fila di torri dalla villa dell’Acquedotto Randaccio
Parte di rivestimento pavimentale in tesssellato con decorazione bicroma ed impaginazione a pseudoemblema, delimitata da un lato da un bordo a fila di merli. Un’opera di canalizzazione collegata con la vicina vasca circolare distrusse già in antico parte del pavimento.
Tessellato bicromo dalla villa dell’acquedotto Randaccio
Lacerti di rivestimento pavimentale in tessellato bianco con fascia marginale nera, contraddistinto da una fascia partizionale con decorazione bicroma geometrica, di tipo iterativo, parzialmente obliterata da rifacimenti antichi, non meglio datati. L’immagine del rivestimento è tratta da De Franceschini 1998, fig. 137, p. 449.
Tessellato bipartito dalla villa dell’Acquedotto Randaccio
Lacerto di rivestimento pavimentale in tessellato bicromo con decorazione geometrica; la parte conservata mostra due pannelli giustapposti e separati da una fascia partizionale. Il mosaico è probabilmente da riferirsi alla prima fase edilizia della villa. L’immagine rivestimento è tratta da Maselli Scotti 1986, p. 157.
Tessellato con crocette dalla villa dell’Acquedotto Randaccio
Parte di rivestimento pavimentale in tessellato bicromo, con decorazione a crocette bianche su fondo nero.
Tessellato con emblema dalla villa dell’acquedotto Randaccio
Rivestimento pavimentale in tessellato bicromo, parzialmente conservato. Il rivestimento presentava un’impaginazione centralizzata con uno pseudoemblema decorato da una composizione di quadrati e losanghe, di cui rimane conservato l’angolo sud-orientale. La superficie del pavimento è caratterizzata da alcuni restauri realizzati in cementizio. Il pavimento è attribuibile alla seconda fase edilizia della villa.
Tessellato con spine dalla villa dell’Acquedotto Randaccio
Lacerto di rivestimento pavimentale in tessellato, di cui si rinvenne un tratto del campo monocromo bianco delimitato da una fascia monocoma nera e da un bordo che viene descritto "a triangoli sovrapposti" (si tratta probabilmente di spine rettilinee). Non viene proposta una datazione precisa del pavimento.
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Data: 1990 – Ente responsabile: SA TS
Pavimento a commessi laterizi dalla villa dell’Acquedotto Randaccio
Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: monocromo
Rivestimento pavimentale a commessi laterizi con cubetti. I lacerti di pavimento conservati sono relativi comunque ad una fase d’uso più tarda rispetto alla costruzione del vano.
Estremi temporali: dal secolo III d.C. (1° q) al secolo III d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: non determinata
Campo
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: assente
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato a grandi tessere di laterizio (cubetti di cotto))
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=4771