schedaRegio X, Palatino, via Sacra, domus (IV), ambiente 646, battuto Roma ( RM) Resti di una domus facente parte dell’isolato compreso tra Scalae Grecae e Clivo Palatino e tra la Sacra via e una strada che correva a metà pendice della collina, identificabile per alcuni studiosi con la Nova via; si tratta dell’ultimo fabbricato verso W (Casa IV). Le strutture murarie conservate sono in opera quadrata di tufo. Si affaccia a N sulla Sacra via e ha parte del muro perimetrale E in comune con la domus contigua (Casa III). La casa doveva misurare 18,5 m di larghezza e 38 m di lunghezza. Di essa è ricostruibile il sistema fognario e di approvvigionamento idrico, la presenza di uno spazio aperto retrostante e alcuni ambienti di incerta identificazione. Cronologia Non determinata Motivazione della cronologia: dati archeologici Regio X, Palatino, via Sacra, domus (IV), ambiente 646, lastricato Lastricato realizzato con lastre di cappellaccio dalla superficie irregolare, stese sopra una sottile preparazione di argilla e accostate alternativamente le une alle altre, con le giunture colmate da argilla. Le lastre misurano cm 74 x 54, per cm 10 circa di spessore.Regio X, Palatino, via Sacra, domus (IV), ambiente 646, lastricato Lastricato di lastre di cappellaccio rettangolari, sopra una sottile preparazione in argilla. Regio X, Palatino, via Sacra, domus (IV), ambiente 647, battuto Battuto di argilla e frammenti di tufi di piccole dimensioni, con scaglie di cappellaccio, su uno strato di preparazione in argilla. Regio X, Palatino, via Sacra, domus (IV), ambiente 659, battuto Battuto di argilla e frammenti di tufo, con scaglie di cappellaccio. Regio X, Palatino, via Sacra, domus (IV), ambiente 662, battuto Battuto realizzato per rialzare il piano di calpestio, costituito da argilla limosa e materiale organico non meglio precisato, rinvenuto carbonizzato. Lo spessore del battuto è di cm 5-8. Ambiente 646, di incerta funzione, con muri di opera quadrata di cappellaccio e pavimenti sovrapposti (un lastricato, un battuto ed un altro lastricato) realizzati in tre differenti fasi, dalla seconda metà del VI secolo al IV secolo a.C.Cronologia Non determinata Motivazione della cronologia: dati archeologici Regio X, Palatino, via Sacra, domus (IV), ambiente 646, lastricato Lastricato realizzato con lastre di cappellaccio dalla superficie irregolare, stese sopra una sottile preparazione di argilla e accostate alternativamente le une alle altre, con le giunture colmate da argilla. Le lastre misurano cm 74 x 54, per cm 10 circa di spessore.Regio X, Palatino, via Sacra, domus (IV), ambiente 646, lastricato Lastricato di lastre di cappellaccio rettangolari, sopra una sottile preparazione in argilla. Specifiche di rinvenimento Data: 1985 Regio X, Palatino, via Sacra, domus (IV), ambiente 646, battuto Parte dell’ambiente: non determinata Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Battuto costituito da un sottile livello di argilla raffinata dalle maggiori inclusioni, ben depurata, spianata e battuta. Il battuto, spesso circa cm 4, rappresenta la pavimentazione intermedia dell’ambiente 646, compresa tra due lastricati e realizzata dopo l’asportazione parziale del lastricato originario. Cronologia Non determinata Motivazione della cronologia: dati archeologici Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: situ Dopo la fine delle indagini l’area è stata messa in sicurezza e interrata/coperta
Papi, E. 1995, I pavimenti delle domus della pendice settentrionale del Palatino (VI-II secolo a.C.), in Atti del II Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Roma, 5-7 dicembre 1994), Bordighera (IM), p. 339.
DATA SCHEDA: 2008 | AUTORE: Rossini, Giovanna | REF. SCIENT. : Tortorella, Stefano STRINGA BIBLIOGRAFICA: Rossini, Giovanna, Regio X, Palatino, via Sacra, domus (IV), ambiente 646, battuto, in TESS – scheda 5003 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=5003), 2008INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=5003
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