schedaRegio X, Palatino, S. Maria Antiqua, aula Roma ( RM) S. Maria Antiqua. La chiesa si installò nell’ala forense della domus Tiberiana costruita da Domiziano, come si può dedurre dalla tecnica edilizia e dai bolli laterizi, a Sud del tempio dei Castori, tra Foro Romano e Palatino. Gli ambienti occupati sono variamente identificati come la biblioteca annessa al tempio di Augusto o della domus Tiberiana stessa, come la sede del tabularium dove venivano conservati i diplomi militari o del corpo di guardia del palazzo imperiale (costituendone quindi le estreme propaggini domizianee verso il foro), o, infine, come l’Athenaeum di Adriano. La prima occupazione cristiana, testimoniata da un affresco di Maria, si data alla fine del V secolo; la chiesa è nota dalle fonti dal VII secolo col nome di S. Maria Antiqua, che le rimane dopo la fondazione del nuovo santuario della Vergine nel IX secolo, nell’area del tempio di Venere e Roma . Le strutture hanno orientamento N/S; la pianta si articola in un vestibolo, comunicante con una rampa coperta che sale al Palatino, e in un ambiente a pianta quadrata, originariamente scoperto, con i muri laterali interessati da nicchie curve e rettangolari, da identificare con l’atrio della struttura; sotto questo ambiente ne è stato riconosciuto uno più antico, dotato di un impluvium rettangolare, databile per i bolli laterizi all’età di Caligola. Un breve nartece immette in uno spazio costituito da un’aula divisa in tre navate da altrettante arcate longitudinali per lato, poggianti su due colonne in granito con capitello corinzio. La navata mediana era quasi completamente occupata dalla Schola Cantorum. Le navate terminano in altrettante cappelle, delle quali la centrale ha dimensioni maggiori. Il complesso conserva un ciclo di affreschi di fondamentale importanza per la storia della pittura romana, datati dal VI al IX secolo d.C. Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (3° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici Aula a pianta rettangolare, di proporzioni monumentali, localizzata sulla falda occidentale del Palatino, parallelo al lato meridionale del tempio dei Castori, realizzato interamente in opera laterizia, databile dai bolli rinvenuti alla fase finale del regno di Domiziano. L’aula era raggiungibile dal vicus Tuscus ad Ovest. Sul lato settentrionale è un portico ottastilo a doppio ordine con pilastri a pianta rettangolare ornati da lesene, con due nicchie laterali trasformate in torri scalarie a pianta rotonda. Le pareti sono decorate da ampie nicchie alternativamente absidate e rettaangolari per statue. Dalle tracce strutturali non sembra che il sistema decorativo progettato sia mai stato portato a termine. E’ probabile che l’aula avesse una copertura, poco probabilmente a volta. Si conserva traccia della pavimentazione in tessellato bicromo.Lunghezza: 31 m – Larghezza: 24 m Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (4° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici Specifiche di rinvenimento Data: 1900-1901 Regio X, Palatino, S. Maria Antiqua, aula Parte dell’ambiente: non determinata Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: bicromo Tessellato bicromo a disegno geometrico. Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (3° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Metriche Tessere: ? cm Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Metriche Tessere: ? cm Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: situ (Roma, Palatino, Chiesa di S. Maria Antiqua)
Tea, E. 1937, in La basilica di S. Maria Antiqua, Milano, p. 236..
DATA SCHEDA: 2008 | AUTORE: Laurenzi, Elsa | REF. SCIENT. : Tortorella, Stefano STRINGA BIBLIOGRAFICA: Laurenzi, Elsa, Regio X, Palatino, S. Maria Antiqua, aula, in TESS – scheda 5049 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=5049), 2008INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=5049
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