Nel settore orientale della città, in prossimità dell’uscita del decumano massimo verso Aquileia, là dove sorgeva il complesso dei magazzini (già abbandonati e interrati nel corso del III sec.d.C.), la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto ha indagato a più riprese dal 1950 in poi il complesso della basilica cristiana di Concordia. Appartiene a tale complesso la trichora martyrum.
Nel corso del IV sec.d.C. è attestata, accanto alla Basilica Apostolorum Maior una trichora a tre absidi, due poligonali e la terza semicircolare, impostata al di sopra delle tombe dei martiri cristiani che costituiscono il primo sepolcreto che va a defunzionalizzare l’area dei magazzini.
Agli inizi del V secolo la trichora diviene, da monumento funerario, abside di una piccola basilica adiacente a quella Apostolorum e pavimentata in mosaico. Davanti è costruito un corpo a tre navate (lungh.: m 18.50; largh. navata centrale: m 4.10; largh. navate laterali: m 2.30) dapprima con pavimento a mosaico e poi in mattoni romani; contemporaneamente viene realizzato un vasto piazzale sviluppato in lunghezza, pavimentato in lastroni di pietra tolti forse al Foro romano. Nel marciapiede pavimentato in cubetti di cotto e in origine porticato sono collocate tombe terragne o sarcofagi.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Navata centrale: quando venne creato il corpo a tre navate distinte da colonne in marmo cipollino e greco, tutta l’area fu pavimentata dapprima a mosaico e pi in mattoni quadrati.
Lunghezza: 18.50 m – Larghezza: 4.10 m
Cronologia Estremi temporali: dal secolo V d.C. (1° q) al secolo V d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Croce da Villa, P. 2001, in Il Museo Nazionale Concordiese di Portogruaro e le aree archeologiche di Concordia Sagittaria, Concordia Sagittaria, p. 77.Forlati Tamaro, B./ Fogolari, G. 1978, Concordia paleocristiana, in Iulia Concordia dall’età romana all’età moderna, Treviso, p. 169.