Le indagini compiute per il recupero strutturale di un edificio privato al centro di Pesaro, hanno portato alla luce quattro ambienti di una domus (ca. 110mq), con pavimenti in mosaico, datata tra la tarda età repubblicana e la piena età imperiale. Alla prima fase di vita dell’edificio, tarda età repubblicana, si attribuisce un ampio ambiente (vano A), pavimentato a mosaico geometrico, e un piccolo vano di disimpegno (A1), a sud-ovest dell’ambiente A. Con la metà del I secolo d.C., la domus viene ristrutturata ed ampliata. Il vano principale (ambiente A) viene esteso verso sud-ovest, andando ad inglobare parte dell’ambiente A1. Allo stesso tempo si assiste ad un generale ampliamneto del vano, sempre verso sud-ovest, con la realizzazione di una nuova fascia pavimentale, con decorazione geometrica; vengono inoltre aggiunti, procedendo verso sud, un ambiente di soggiorno (vano B) e un cortile (ambiente C), rivestito con lastre di arenaria, colonnato lungo il fronte occidentale (vano D). Una terza fase edilizia, datata al III secolo d.C., prevede trasformazioni nei rapporti tra l’area cortilizia esterna (ambiente C) e l’ambiente B (viene infatti chiusa la porta che permetteva ai due vani di comunicare direttamente); allo stesso tempo viene ulteriormente ampliato verso ovest il vano A con la realizzazione di un nuovo muro perimetrale in opera laterizia. Nelle aree coinvolte nella riqualificazione strutturale di III secolo d.C. si assiste alla messa in opera di nuovi piani pavimentali caratterizzati da un punteggiato irregolare di tessere policrome. Il complesso residenziale viene abbandonato in età tardoantica, momento in cui tutte le strutture murarie vengono sottoposte ad una sistematica opera di spoglio (Pianta da Baldelli, Lani, Tassinari, 2004).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
domus, via Mazzolari,Amb. A, I fase, transenna b/n L’ambiente è caratterizzato da un pavimento a mosaico in bianco e nero con decorazione geometrica “a transenna” con una doppia cornice in tessere bianche e nere, su di un fondo in tessellato nero ad ordito obliquo. Il tessellato in esame rimase in uso fino ad età tardo antica, inglobato all’interno di una più ampia pavimetnazione che rispondeva alla nuova planimetria assunta dall’ambiente in esame nel corso della prima e media età imperiale.
domus,via Mazzolari, Amb. A, II fase, tessellato losanghe e quadrati Con le trasformazioni planimetriche di metà I secolo d.C., l’ambiente A (II fase) viene ampliato verso sud-ovest. Lo spazio aggiunto è pertanto pavimentato con un nuovo tappeto in tessellato, su fondo monocromo bianco, caratterizzato da una composizione geometrica con quadrati e losanghe adiacenti. Il nuovo tappeto va ad aggiungersi, come una sorta di fascia partizionale, al rivestimento tardo repubblicano dello stesso ambiente caratterizzato da una decorazione a "transenna", sempre in redazione bicroma.
domus,via Mazzolari, Amb.A1, tessellato sale e pepe La pavimentazione dell’ambiente A1, solo in parte conservata, prevede un punteggiato irregolari di tessere nere e bianche. Il rivestimetno, inglobato nella pavimentazione in tessellato di I-II secolo d.C. dell’ambiente A, non ha restituito nessun elemento decorativo pertinente ad una probabile cornice.
domus,via Mazzolari,Amb. A, III fase, punteggiato irregolare policromo Nella III fase di vita del complesso, III secolo d.C., il vano A viene ulteriormente ampliato ed ingloba un precedente ambiente. Il nuovo spazio è pavimentato con un rivestimento in tessellato caratterizzato da tessere policrome sparse. In questa nuova fase di vita, il tessellato policromo convive con il tappeto bicromo con decorazione a transenna, con il tessellato a sale e pepe e con la fascia musiva decorata con losanghe e quadrati adiacenti.
Ambiente B: il vano, di forma rettangolare, occupa il settore centrale dell’abitazione e comunica direttamente sia con il vano A, tramite un’ampia apertura di cui è stata rintracciata, ancora in situ, la soglia in pietra, sia con uno spazio aperto esterno alla casa, denominato ambiente C. L’ambiente in esame venne annesso all’originario nucleo tardo repubblicano della domus intorno alla metà del I secolo d.C. La sua funzione di soggiorno è suggerita dalla particolare organizzazione della pavimentazione in tessellato con tappeto centrale e pannelli laterali per la zona dei triclinia.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (2° q) al secolo I d.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 2000
Pesaro,via Mazzolari, triclinio B, reticolato di quadrati
Rivestimento con scansione: a più unità decorative
Il vano in esame presenta un pavimento, in tessellato bianco e nero, organizzato in tre distinti pannelli: uno centrale, con reticolato di quadrati, e un doppio pannello laterale con un punteggiato di crocette su di un fondo monocromo bianco. In prossimità della soglia in pietra che separa l’ambiente A dall’ambiente B si colloca una fascia di raccordo in tessellato policromo, Le tessere appaiono disposte in modo del tutto casuale, senza disegnare nessun motivo decorativo.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Unità decorative
Parte dell’ambiente: spazio conviviale Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo
Il pannello centrale prevede, dentro una articolata cornice, con triangoli e fasce in tessere nere e bianche, una decorazione geometrica, in redazione bicroma, caratterizzata da un reticolato di fasce, caricate da losanghe sdraiate tangenti agli angoli di quadrati a lati inflessi, che descrivono quadrati di risulta decorati con un fiore a quattro petali e con quadrati a lati inlfessi iscritti in un quadrato.
Parte dell’ambiente: spazio tricliniare Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo
Il pannello laterale orientale prevede un tessellato bianco con punteggiato di crocette in tessere nere. Il tappeto sembra essere incorniciato da una fascia perimetrale (con una doppia cornice in tessere bianche e nere) del tutto analoga a quella più esterna del pannello centrale con decorazione geometrica.
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 108a – punteggiato di crocette bicrome, in colori contrastanti
Parte dell’ambiente: spazio tricliniare Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo
Il pannello laterale occidentale prevede un tessellato bianco con punteggiato di crocette in tessere nere. Il tappeto sembra essere incorniciato da una fascia perimetrale (con una doppia cornice in tessere nere) del tutto analoga a quella del pannello centrale con decorazione geometrica.
Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: abitazione privata (Area archeologica di Via Mazzolari) L’area archeologica è tutt’ora in via di allestimento. Le strutture romane, poste ad una quota di 3 m dal piano della città attuale e visibili dalle cantine del palazzo, dovrebbero essere inserite, a breve, all’interno di un percorso museale.
Baldelli, G./ Lani, V./ Tassinari, C./ Valli, E. 2005, Nuove acquisizioni sull’edilizia privata di Pisaurum, in Domus romane: dallo scavo alla valorizzazione, Atti del Convegno di Studi “Scavo, conservazione e musealizzazione di una domus di età imperiale” (Brescia, Santa Giulia – Museo della Città, 3-5 aprile 2003), Milano, p.173.Baldelli, G./ Lani, V./ Tassinari, C. 2004, vii.3. Gli scavi di Palazzo Leonardi e di Palazzo Toschi, in Pesaro Romana: archeologia e urbanistica, Bologna, pp.119-122, fig.54, fig. 56.