scheda

Domus Morerata dei Portoni, ambiente 5, pavimento in tessere di cotto
Morerata dei Portoni – Altino ( VE )


Il contesto residenziale è stato individuato nel 1952 in località "Morerata dei Portoni". Dell’edificio sono sate riconosciute due fasi edilizie. Alla fine del I sec.a.C. – inizio del I sec.d.C. si datano tre nuclei di ambienti: quello centrale è costituito dai vani 1, 2 e 3, tutti pavimentati a mosaico, di forma rettangolare e affiancati paratatticamente l’uno all’altro secondo la direzione NO-SE. Solo il terzo presenta un orientamento leggermente divergente verso E rispetto agli altri, che risultano invece tra loro paralleli e quindi isorientati secondo una direttrice NE-SO. Questo medesimo orientamento è tenuto dall’ambiente 4 ubicato a S, anch’esso mosaicato, di forma quadrangolare. È stata avanzata l’ipotesi che il nucleo centrale si affacciasse su una corte centrale perduta, forse in asse con il vano 2. Di più arduo inquadramento, sia cronologico che planimetrico, è il vano 5, situato a N degli ambienti affiancati tra loro.
Tra la fine del I sec.d.C. e il II sec.d.C. la domus conosce solo interventi di riqualificazione decorativa, con le nuove pavimentazioni del vano 4 ma soprattutto del vano 2, che ora ne ribadisce la possibile funzione di rappresentanza già suggerita dalla posizione centrale (si rimanda a D. Calomino, Schede, in "Atria longa patescunt (Virg., Aen., II, 483). Le forme dell’abitare nella Cisalpina romana", Roma 2010; la pianta rielaborata è tratta da Tirelli 2001).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
Domus Morerata dei Portoni, ambiente 1, tessellato bicromo
Tessellato monocromo bianco a ordito di filari paralleli delimitato da due fasce di tessere nere in ordito diritto.

Domus Morerata dei Portoni, ambiente 2, tessellato con pseudoemblema
Tessellato policromo costituito da un punteggiato di dadi interrotto da uno pseudoemblema con disegno di cerchi allacciati.

Domus Morerata dei Portoni, ambiente 3, cementizio
Cementizio a base fittile decorato da tessere che definiscono un meandro di svastiche e quadrati lungo il bordo e un reticolo di quadrati all’interno del campo.

Domus Morerata dei Portoni, ambiente 4, tessellato geometrico
Tessellato geometrico bicromo con pseudoemblema con composizione centrata, in un quadrato e attorno a un quadrato sulle diagonali, di quattro semistelle di otto losanghe adiacenti che fiancheggiano il quadrato centrale e che determinano triangoli sui lati e quadrati angolari.

Ambiente 5: ambiente ubicato nel settore N della domus, pavimentato in tessere quadrangolari in cotto disposte in ordito obliquo, sulla cui superficie è stato rinvenuto un frammento di oscillum marmoreo con testa di sileno da un lato e grifo dall’altro.

Lunghezza: > 2.50 m – Larghezza: > 6 m

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1952 – Ente responsabile: SA PD

Domus Morerata dei Portoni, ambiente 5, pavimento in tessere di cotto

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: monocromo

Pavimento in cubetti di cotto disposti in ordito obliquo.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
Misure
Lunghezza: 6 m; Larghezza: 2.50 m;

Bordo

Elemento non presente

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: assente
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato a grandi tessere di laterizio (cubetti di cotto))

 
 

Referenza fotografica: L’immagine è ripresa da FORNASIER 2005.
Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: situ

Condizione giuridica: proprietà Stato

Fornasier, F. 2005, Tipologie pavimentali di Altino romana, in Rivista di Archeologia, Roma, p. 66, nn. 67-68, tav. LXII, b.
Tirelli, M. 2001, Tasselli per la ricostruzione dell’edilizia privata di Altino romana, in Abitare in Cisalpina. L’edilizia privata nelle città e nel territorio in età romana, Atti della XXXI settimana di studi aquileiesi (Aquileia, 23-26 maggio 2000), Trieste, p. 485.

DATA SCHEDA: 2008 | AUTORE: Rinaldi, Federica | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Rinaldi, Federica, Domus Morerata dei Portoni, ambiente 5, pavimento in tessere di cotto, in TESS – scheda 5551 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=5551), 2008

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=5551


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