scheda

ex-Filanda Solazzi, Amb.4, mosaico con "stuoia"
Fano ( PU )

Nell’area dell’orto dell’ex-convento dei Cappuccini, in occasione dei lavori per la costruzione della Filanda Solazzi, effettuati all’inizio del 1900, vennero alla luce una serie di pavimentazioni in mosaico la cui unica documentazione è rappresentata dalla relazione di Ruggero Mariotti e da alcuni disegni effettuati dall’Uffico tecnico del Comune di Fano al momento del rinvenimento. Non si hanno informazioni circa l’edificio antico a cui tali pavimentazioni appartenevano.
Cronologia
Non determinata
Motivazione della cronologia: non determinata
ex-Filanda Solazzi, Amb.1, tessellato bicromo
Pavimento rinvenuto ad una profondità di -2.80 m dal piano di campagna. Il tessellato, di cui si conserva solo parte del campo centrale e del bordo, era decorato da una doppia fascia in tessere bianche su di un fondo monocromo nero.

ex-Filanda Solazzi, Amb.2, esagonette fittili
Il pavimento venne rintracciato a 11 m dal mosaico a tessere bianche e nere, proveniente dalla medesima area (amb. 1), e ad una profondità di -2.75 m dal piano di campagna. Il rivestimento prevede l’impiego di mattonelle di forma esagonale con tessere bianche come decorazione.

ex-Filanda Solazzi, Amb.3, commesso di laterizi (pelte)
Frammento di pavimentazione, rintracciato in occasione di lavori di scavo effettuati nel corso del 1900, a commessi di laterizi con mattoni a forma di squame con tessera in pasta vitra al centro. Del mosaico esiste un rilievo effettuato dall’Ufficio tecnico del comune di Fano al momento del rinvenimento.

Ambiente 4: non si hanno informazioni circa le caratteristiche planimetriche e funzionali dell’ambiente decorato con un rivestimento in tessellato con motivo a stuoia.
Cronologia
Non determinata
Motivazione della cronologia: non determinata

Specifiche di rinvenimento
Data:
1900

Ex-Filanda Solazzi, Amb.4, mosaico con "stuoia"

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: policromo?

Il pavimento venne rintracciato ad una profondita di -3.40 m dal piano di campagna. Nella relazione di scavo l’autore parla di "piccole tessere di pasta vitrea e marmo" (MARIOTTI 1903). Attualmente l’unica documentazione disponibile relativa al rivestimento in esame è un disegno realizzato dall’Uffico tecnico del Comune di Fano al momento del rinvenimento. Nel rilievo, una decorazione a stuoia è incorniciata da una treccia a due capi inquadrata de cornici in colore contrastante.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 70d – treccia a due capi, in colore contrastante
DM 1y – fascia monocroma

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 140e – stuoia

 
 

Referenza fotografica: Immagine scansionata da Purcaro 1992, fig. a p. 281.
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: non documentato
Il pavimento, non conservato e non visibile, è noto dalla relazione di scavo pubblicata nel 1903 e da un disegno realizzato dall’uffcio tecnico del Comune di Fano al momento del rinveimento.

Mariotti, R. 1903, in Notizie degli Scavi di Antichità. Atti dell’Accademia Nazionale dei Lincei., p. 175-176.
Purcaro, V. 1992, Mosaici, in Fano Romana. Mostra storico-archeologica (Chiesa di San Domenico, 21 luglio-30 settembre 1991), Fano, p. 281-282, fig. a p. 281.

DATA SCHEDA: 2008 | AUTORE: Ferrari, Stefano | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca | AGGIORNAMENTO: 2016 | COMPILAZIONE/REVISIONE A CURA DI: Baldelli, Gabriele
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Ferrari, Stefano, ex-Filanda Solazzi, Amb.4, mosaico con "stuoia" , in TESS – scheda 5786 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=5786), 2008

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=5786


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